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Riceviamo in redazione e pubblichiamo integralmente

Mentre è in corso la petizione di 75 agricoltori contro l’iniquo contributo irriguo, il Consorzio Bonifica

ASO-TENNA-TRONTO aumenta il contributo irriguo per il 2013 del 30% in più rispetto al 2012

ASCOLI PICENO – Stanno arrivando agli Agricoltori della Vallata del Tronto avvisi di pagamento EQUITALIA per il contributo irriguo 2013. Stranamente questi avvisi di pagamento non avvengono tramite raccomandata ma con posta normale.

Possiamo capire il perché di questa anomala iniziativa leggendo nello spazio della comunicazione dell’Ente; gli Agricoltori saranno subito sobbalzati dalla sedia.

Il Consorzio di Bonifica ASO-TENNA-TRONTO scrive “ le quote di contribuzione irrigua per l’anno 2013 sono state approvate con decisione dell’Amministratore Straordinario n. 1112 del 30/04/2013. Come avrà potuto constatare dalla lettura dell’avviso e/o cartella l’importo del contributo irriguo è aumentato rispetto al 2012. Tale incremento deve essere attribuito all’andamento dei costi che il Consorzio sostiene per la gestione del sistema irriguo Tronto. Come può osservare dal seguente riepilogo nel 2012 i costi sostenuti sono stati più alti di 115.601 euro rispetto al 2011.” Diamine che batosta; il Consorzio di Bonifica ASO-TENNA-TRONTO agli Agricoltori della Vallata del Tronto ha aumentato il contributo irriguo per il 2013, del 30% in più rispetto al 2012; un colpo da KO per l’onesto Agricoltore.

Pochi giorni fa è stata inviata un’articolata petizione di decine di agricoltori della Vallata del Tronto all’Amministratore Straordinario Consorzio di Bonifica ASO-TENNA-TRONTO, al Presidente Regione Marche, al Presidente Provincia di Ascoli Piceno, con la richiesta di modifica radicale del calcolo del contributo idrico; un contatore per ogni Agricoltore i e l’acqua pagata in proporzione a quella consumata.

Adesso, sulla testa degli Agricoltori, sottoposti ad un contributo irriguo insensato e vampiresco, costretti a pagare un contributo irriguo senza consumare l’acqua, viene calato come una mannaia il costo aggiuntivo del 30% in più di quanto hanno pagato nel 2012; una tegola che fa arrabbiare il più paziente degli Agricoltori.

La misura è colma; il tam tam della collera collettiva degli Agricoltori della Vallata del Tronto corre e si espande velocemente; la parola d’ordine che risuona con maggiore forza è subito class action; ricorso in Tribunale ed esposto alla Procura della Repubblica.

COMITATO AGRICOLTORI                                                                                       SEGRETERIA PROVINCIALE

VALLATA DEL TRONTO                                                                                          UGL

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