Abiti storici in Fortezza Medievale, ‘La più bella del reame’ incanta Acquaviva Picena

Consorzio Elabora e Palio del Duca

di Rosita Spinozzi

ACQUAVIVA PICENA – Non poteva esserci cornice più idonea della splendida Fortezza Medievale di Acquaviva Picena per ospitare la sfilata di abiti storici in concorso per ‘La più bella del reame’, tappa conclusiva di una delle cinquanta azioni del progetto di Giovani di Sesto Senso, inerente un laboratorio di sartoria storica rivolto ai ragazzi dai 18 ai 35 anni residenti nella Regione Marche. Venticinque gli abiti in concorso e più di settanta quelli in corteggio, provenienti da tutta Italia (dal Trentino alla Basilicata, della Campania alla Puglia, passando per il Lazio, l’Umbria, l’Emilia e la Toscana), quattro le categorie dedicate alle varie epoche che vanno dal 1200 fino al 1900. L’evento, organizzato dal Consorzio Elabora presieduto da Patrizia Di Luigi, in collaborazione con il Comune di Acquaviva Picena e l’associazione Palio del Duca che ne ha curato la direzione artistica, ha portato in Fortezza un pubblico attento e numeroso che ha ammirato lo splendore ed il rigore storico degli abiti, alcuni dei quali realizzati appositamente per ‘La più bella del reame’, lodevole progetto co-finanziato dalla Regione Marche, che vuole contribuire a gettare le basi per nuove imprese e nuovi posti di lavoro soprattutto per i giovani, non mancando di valorizzare ed animare i luoghi della cultura. Motivo per cui il corso di sartoria storica coordinato dal cav. Nello Gaetani, presidente dell’associazione Palio del Duca, e dall’insegnante Anna Marini, ha trovato la sua massima espressione nel concorso di costumi storici e nella sfilata condotta dalla splendida Cinzia Poli. Cultura e divertimento sono stati, quindi, le componenti della gara che ha avuto una commissione giudicatrice di alto livello, composta dagli esperti del settore Adele Amadio (presidente), Raniero Isopi, Luigi Morganti (coreografo della Quintana di Ascoli), ed in rappresentanza de ‘Il Resto del Carlino’ la capocronista delle redazioni delle Province di Ascoli e Fermo Natalia Encolpio e la collaboratrice Rosita Spinozzi. Con loro anche il sindaco di Acquaviva, l’avvocato Pierpaolo Rosetti, membro esterno della giuria che ha preso parte alle varie fasi di votazione. I vincitori? Per la Categoria A – 1000 1300: Associazione Uomini d’Arme Città dell’Aquila con un abito del 1270 indossato da Martina Sciomenta; per la Categoria B -1301 1450: Giostra della Quintana di Ascoli Piceno, con l’abito della Maddalena indossato da Giulia Cameli; per la Categoria C-1451 1700: Sartoria Menghini di Foligno con un abito da nobildonna di fine XIV secolo indossato da Marina Bonamici; per la Categoria D -1701 1900: Sartoria Adriana Monaco di Ariano Irpino (AV), con un abito di fine settecento indossato da Antonella Argieri. Arduo il compito della giuria: considerato l’altissimo livello degli abiti e le stoffe pregiate con cui sono stati realizzati, nel corso della serata il presidente Adele Amadio ha sentito la necessità di esprimere tutta la sua ammirazione per l’egregio lavoro svolto dalle sarte, aggiungendo che alcuni abiti si sono differenziati di pochi voti l’uno dall’altro. A tal proposito, sotto il cielo stellato della Fortezza Medievale di Acquaviva, sono state richiamate a sfilare alcune creazioni sartoriali che avevano colpito in modo particolare i membri della giuria, compreso l’unico abito popolano in concorso che, seppur meno appariscente degli altri, è stato realizzato con sorprendente rigore storico. Degno di nota anche lo splendido abito blu e bianco indossato da Annalisa Mosca per l’associazione Palio del Duca di Acquaviva, confezionato sulla base di un bozzetto ispirato ad un dipinto che il pittore ottocentesco Gabriel Rossetti ha dedicato a Beatrice e Dante Alighieri. La serata si è conclusa con un tripudio di applausi, mentre i vincitori di ogni categoria sono stati premiati con una una preziosa ceramica artistica realizzata dal maestro Paolo Lazzarotti.

NOMI SOGGETTI IN CONCORSO

Associazione Culturale di Ricostruzione Storica “Compagnia Rosso d’Aquila”(AQ)

Associazione Donne Attive – Mosciano Sant’Angelo (TE)

Associazione “Contesa della Margutta” – Corridonia (MC)

Associazione “Tolentino 815” – Tolentino (MC)

Associazione Culturale “Due Torri” – Tortoreto (TE)

Associazione Culturale “Giovanni delle Bande Nere” –( FI)

Associazione Palio del Duca – Acquaviva Picena (AP)

Associazione Uomini d’Arme Città di L’Aquila (AQ)

Corso di Sartoria del Costume Stori co “Giovani di Sesto Senso”: Elena Bastiani, Paola Gaetani, Sibilla Recchioni, Claudia Recchi e Antonio Pesce– (AP)

Ente Rievocazioni Storiche “I Giorni di Azzolino” – Grottazolina (FM)

Gruppo Medievale Colle Sant’Angelo – Anagni (FR)

Rievocazione Storica “Insediamento Podestà e Palio della Balestra” – Castel di Lama (AP)

Rievocazione “Giostra della Quintana” (AP)

Sartoria Monaco di Ariano Irpino – AV

Sarte Giulia Torquati – Giorgina Monti – Castel di Lama – (AP)

Sartoria Barleduc – Mestre (VE)

Sartoria Dietro Le Quinte – Bagnarola di Budrio (Bologna)

Sartoria Menghini – Maceratola di Foligno (PG)

Sartoria Rivablanca – Clès – (TN)

Società dei Vai – Bologna

Studio Stilistico Narni (TR)

MAGGIORI MANIFESTAZIONE STORICHE DI RIFERIMENTO DI ALCUNI DEGLI ABITI IN CONCORSO

Quintana di Ascoli Piceno
Sponsalia di Acquaviva Picena

Quintana di Foligno
Palio di Ferrara
Battaglia di Ehrenberg- Austria
Tolentino 815 (Tolentino MC)
La Perdonanza Celestiniana – Corteo della Bolla del Perdono(L’Aquila)
Rievocazione storica della Contesa della Margutta-( Corridonia MC)
2 Giugno 1424 La Battaglia di Bazzano e Le Bone Novelle- (L’Aquila )
Rievocazione Storica Giovannna d’Angiò di Muro Locano (Potenza)
Palio dell’Anguria- (Altavilla Irpinia- AV)
Il seicento nel Regno di Napoli il Banchetto d’Ippolita (Cancellara – Av)