da Ascoli Piceno
di Redazione | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno
Ascoli Piceno
Ampliamento e sistemazione della piazza presso la chiesa di Lisciano
“Le frazioni sono una grande ricchezza della città e necessitano – ha più volte sostenuto il sindaco Guido Castelli – di un’attenzione particolare per le grandi potenzialità che esprimono in termini di coesione sociale e di identità territoriale”.
Le frazioni ascolane hanno una loro storia, una loto tipicità, un modo di vivere il luogo e che caratterizza la vita sociale. Una realtà insomma che deve essere non soltanto apprezzata ma rispettata e sostenuta anche nell’ottica della cosiddetta “centralità diffusa” della città.
E’ in questa ottica che Lisciano avrà presto una nuova piazza.
Domenica 1 settembre, ore 12.30, alla presenza del sindaco Guido Castelli e del vice sindaco Gianni Silvestri, verrà posta la prima pietra per l’ampliamento e sistemazione della piazza esistente presso la chiesa di Lisciano.
La realizzazione di quest’opera di interesse pubblico è stata promossa congiuntamente dalla cittadinanza di Lisciano e dalla Parrocchia, proprietaria del fondo. Una apposita convenzione, già stipulata, prevede la cessione non onerosa dell’area a favore dell’Amministrazione comunale e i relativi diritti di utilizzo fra le parti.
Il progetto, per un importo di 100.000 euro, consiste nella realizzazione di un piano sopraelevato, ampliamento, posizionato ala stessa quota della piazza esistente con una superficie di circa 13,50×11,00. Il piano sopraelevato poggerà su una struttura intelaiata costituita da travi e pilastri in cemento armato.
L’ampliamento andrà ad aggiungersi ai 415 mq della piazza attuale e presenterà la stessa pavimentazione in cubetti di porfido. Inoltre verranno aggiunti nuovi pali di illuminazione e una nuova recinzione perimetrale mentre rimarrà inalterata l’antica fontanella in fondo alla piazza.
“Con questo ampliamento – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici, Gianni Silvestri – diamo una ulteriore dimostrazione della vicinanza di questa Amministrazione alla vivibilità delle frazioni che da anni seguiamo con particolare attenzione per la loro riqualificazione dotandole, come in questo caso di nuovi spazi e centri di aggregazione, sia giovanili che sociali”.
