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D’AnnaAppunti: “Sanità, promettevano eccellenze, si tratta sui materassi”

di | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e Contrappunti

Giancarlo D’Anna

Azienda Marche Nord, D’Anna: “Ci prospettavano eccellenze e invece ci si accapiglia per le coperte del letto”

 

ANCONA – Le “carte” del riordino dei presidi di Pesaro e Fano, sono finite in mano dei sindaci delle città costiere i quali, lungi da essere campanilisti come i contrari all’Ospedale Unico, si vedono costretti da una parte a dichiarasi soddisfatti per un pugno di letti in più nel proprio ospedale e dall’altra lamentarsi perché la città vicina ha avuto più materassi e coperte a discapito della propria.

E pensare che l’ospedale Unico doveva essere la carta vincente per superare campanilismi e divisioni ma sopratutto portare in provincia di PU risorse, professionisti, strumentazioni con l’ambizione di competere col Torrette di Ancona.

La bufala del secolo è svelata. Per costruire l’ospedale unico i soldi che da anni Mezzolani diceva di avere in tasca non ci sono e così, come alcuni sempre hanno sostenuto, ci si rivolge al privato al quale interessa costruire qualsiasi cosa pur di costruire. A parte il “contenitore” dove sono o saranno i professionisti le strumentazioni, le eccellenze che sono state decantate per anni? La riforma sanitaria sta massacrando la sanità delle Marche come operatori e cittadini verificano quotidianamente sulla propria pelle. La parola d’ordine è tagliare, l’esatto contrario di quanto ci stanno falsamente promettendo da troppo tempo. E allora Marche Nord è servita e serve solo ed esclusivamente a “rafforzare l’Azienda preesistente “ come ha sostenuto lo stesso Mezzolani in passato. Quell’azienda era ed è il San Salvatore di Pesaro. A tutti gli effetti l’ospedale Unico già c’è ed è proprio quell’Azienda di cui Fano è solo e semplicemente un socio di minoranza che ha aderito senza alcuna garanzia certificata e sottoscritta nel momento dell’unione con Pesaro.

C’è poco da gioire o da lamentarsi come accade in questi giorni sulla vicenda. Chi riveste certi ruoli sa benissimo quello che sta accadendo e qual’è l’obiettivo finale delle scelte di Spacca:un ospedale per provincia. Chi ha voluto, favorito, assecondato, -tradendo perfino i propri impegni coi suoi cittadini- l’Ospedale Unico prenda atto della realtà. Quell’operazione è servita solo a accorpare e ridimensionare l’offerta di sanità a tutto vantaggio del privato. Tutto il resto è “solo una bozza e le polemiche inutili” come dichiara Aldo Ricci.

Giancarlo D’Anna

Vice Presidente Commissione Sanità




29 Agosto 2013 alle 14:54 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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