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14a Regata del Conero, “Ancona, capitale delle vela”

di | in: Primo Piano

Ancona capitale della Vela

Primo atto in Marina Dorica con la tavola rotonda “Ancona, capitale delle vela”

 

Ancona – 07/09/2013 – Ieri sera nel meraviglioso scenario offerto dalla Terrazza di Marina Dorica, si è ufficialmente aperta la XIV edizione della Regata del Conero.

Un momento di incontro importante, nel quale si è parlato di cosa il Mondiale di Vela d’altura ha rappresentato per la città e per il suo porto e soprattutto del futuro: un nuovo modo di pensare alla vela come motore di sviluppo di Ancona, nuove idee e progetti che vogliono offrire alla città dorica opportunità di crescita sia a livello sportivo che turistico e dunque economico.

 

“Ancona, capitale della vela” era il titolo della tavola rotonda, tema sul quale si sono confrontati esponenti importanti di questo sport e delle istituzioni, in un confronto aperto e propositivo, sulle ali del vento mondiale.

Assieme al moderatore e Presidente del Comitato Organizzatore della Regata del Conero Carlo Mancini c’erano: Moreno Clementi – Presidente de La Marina Dorica S.p.A. -, Fabio Pigliapoco – Ambasciatore e Segr. Gen. dell’Iniziativa Adriatico Ionica -, Paola Giorgi – Assessore Regione Marche infrastrutture, porti e aeroporti -, Andrea Guidotti – Assessore attività sportive Comune di Ancona – Rodolfo Giampieri – Presidente della Camera di Commercio di Ancona – Giovanni Pettorino Contrammiraglio (CP), direttore marittimo delle Marche e comandante del Porto di Ancona -, Tito Vespasiani – Segr. Gen. Aut. Portuale Porto di Ancona -, Gerald Talarico – Ammiraglio di squadra-, Fabio Sturani – Presidente Regionale CONI -, Carlo Ondedei – Presidente X Zona Federazione Italiana Vela -, nonché il Campione del Mondo Alberto Rossi – freschissimo vincitore del Campionato Farr 40 a Newport – e Leonardo Zuccaro, Direttore de La Marina Dorica S.p.A.

Un parterre ricco che ha intrattenuto un pubblico altrettanto folto, attento ed interessato. Segnale questo che il Mondiale ha portato davvero un’attenzione maggiore nei confronti del mare, del porto turistico e della vela anconetana.

Tutti i protagonisti del dibattito si sono detti d’accordo sulla necessità di sfruttare il grande impulso che l’aver potuto organizzare l’ORCi 2013 ha dato al territorio dorico, rispondendo con un sicuro e fermo “si” alla provocazione lanciata da Moreno Clementi nel suo intervento, durante il quale ha posto a tutti i suoi interlocutori una domanda chiave: “Il Mondiale ci ha dato l’opportunità di focalizzare l’attenzione sull’importanza del mare e della vela, sulla centralità del porto per Ancona. A questo punto però non dobbiamo fermarci ma proporre nuove idee, che diventino progetti e poi realizzazioni da consegnare alla nostra città in veste di opportunità. Marina Dorica sottoscrive questo impegno. E voi, ci state?”.

 

Un chiaro invito quello di Clementi a mettersi tutto attorno ad un tavolo di lavoro, così come è stato fatto proprio in occasione dell’evento mondiale. Spunto che coglie e ribadisce anche Rodolfo Giampieri spiegando come “all’inizio eravamo quasi preoccupati di dover organizzare un evento sportivo tanto importante su scala internazionale. Poi, non abbiamo fatto altro che costruire un tavolo di confronto e di lavoro, scegliendo persone la cui volontà fosse quella di risolvere i problemi e non crearli, di portare idee e professionalità. Questa è la strada da seguire per ogni ulteriore progetto che coinvolgerà non solo il porto turistico, ma Ancona tutta”.

 

A snocciolare gli impressionanti numeri dell’ORCi 2013 è stato invece Leonardo Zuccaro: 1.344 velisti, 250 accompagnatori, 106 imbarcazioni provenienti da 13 nazioni, 2500 persone presenti alla cerimonia di apertura, 3500 ingressi giornalieri in media alla Marina Dorica, 550 kg di pasta serviti durante i Pasta Party, 2500 le bottiglie di vino messe a disposizione dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, 27 i mezzi a disposizione in mare, 37 giornalisti accreditati di cui 12 stranieri, 6 tv, 406 pagine di rassegna stampa tra cui Gazzetta dello Sport e Si, il Concorso HERA – partner della manifestazione – visto su Facebook da 120.000 persone, 115 mila ingressi durante il periodo del Mondiale al sito ufficiale di Marina Dorica e 99.000 a quello dedicato all’ORCi. Ma soprattutto i complimenti inviati al Comitato Organizzatore da Dobbs Devis – numero 2 dell’ORC – che ha definito l’edizione anconetana la migliore edizione di sempre. “E’ questa – conclude Zuccaro – la testimonianza di come con la collaborazione di tutti si possano fare grandi cose e riuscire ad emergere a livello nazionale ed internazionale”.

 

Da uomo di sport, ci pensa poi Alberto Rossi a spiegare come però questo sia proprio il momento di non fermarsi. “Noi sportivi sappiamo che non appena ottenuta una vittoria, tutti i sacrifici, il lavoro, la fatica e la gioia immensa di aver ottenuto quel trionfo vanno accantonati per guardare subito alla prossima sfida. Vincere il Campionato Farr 40 a Newport, anni dopo l’impresa di Mascalzone Latino, è stato un grande trionfo. Ma io ed il mio equipaggio siamo già proiettati ai prossimi appuntamenti perché se ci si ferma a crogiolarsi su una vittoria si fa un grande errore. E questo è quello che dobbiamo fare anche noi come amministratori di Marina Dorica e come istituzioni marchigiane: il capitolo mondiale è stato ricco di soddisfazioni, ma va archiviato come una grande vittoria certo. Ora però è tempo di guardare al futuro e a nuove opportunità da creare per la città tutta”.

 

Una puntualizzazione fondamentale che ha visto d’accordo tanto l’Assessore allo Sport del Comune di Ancona Andrea Guidotti che l’Assessore alle infrastrutture, porti ed aeroporti della Regione Marche Paola Giorgi. “Dobbiamo assolutamente spingere verso una crescita comune della vela. Il Comune di Ancona c’è. E’ di pochi giorni fa un articolo del Sole 24ore che colloca Ancona al secondo posto per numero di tesserati in Italia dopo Genova. Segno questo che lo sport è importante nel nostro territorio e che può diventare un volano per l’economia ed il turismo. Io – dichiara Andrea Guidotti – farò certamente di tutto perché la città tutta viva gli eventi sportivi, in mare e non, e perchè lo sport venga messo al centro di politiche propositive. Tutti insieme, possiamo far sì che Ancona diventi un importante centro di promozione sportiva”.

Entra ancora più nello specifico l’Assessore Paola Giorgi ricordando che “lo sport è un forte motivo di attrazione turistica: non è un caso se le due deleghe di Assessore al Turismo e allo Sport della Regione Marche sono in capo al Presidente Gian Mario Spacca, di cui porto i saluti. Il turismo è il secondo motore di sviluppo delle Marche e dunque dare respiro a tutti i tipi di turismo che le Marche possono offrire, tra cui c’è sicuramente quello sportivo è fondamentale. In questa complessa offerta, il mare ricopre un ruolo fondamentale anche in previsione futura. Ed è ovvio che le infrastrutture, il loro adeguamento e la loro modernizzazione giochino un ruolo altrettanto importante. Noi siamo ottimisti perché la Regione Marche ha praticato un importante pressing istituzionale: se vogliamo essere una regione a volano turistico, i viaggiatori devono poterci raggiungere facilmente”.

 

A ricordare poi il ruolo fondamentale che la Macroregione Adriatico-Ionica giocherà nel rendere Ancona un fulcro della progettualità futura del mare è stato l’Ambasciatore Fabio Pigliapoco che ha voluto sottolineare come sia già stata completata la strategia marittima della Macroregione. “Nel nostro mare e nelle opportunità che possiamo creare, risiede gran parte della futura ricchezza del nostro territorio, grazie anche alle collaborazioni aperte con tra gli 8 Paesi della Macroregione che ci permetteranno di avere fondi freschi dalla Comunità Europea da poter investire. Dobbiamo quindi guardare alla Macroregione come ad uno strumento importantissimo, nel quale Ancona ricopre già da ora un ruolo centrale, anche grazie al ruolo da leader che Gian Mario Spacca ha saputo interpretare”.

 

Non sono mancati poi gli interventi degli “uomini di mare” Giovanni Pettorino, Gerald Talarico e Tito Vespasiani che hanno voluto portare sul tavolo la propria esperienza a testimonianza del ruolo che anche la Marina Militare svolge ed è pronta a svolgere ancora e con sempre maggiore vicinanza ad Ancona in nome di una promozione ancora maggiore.

In chiusura, gli interventi di due esponenti importanti del mondo della vela e dello sport: Carlo Ondendei e Fabio Sturani. Ondedei, Presidente della X zona Fiv, ha ribadito la necessità di “promuovere Ancona per la sua centralità e per le sue capacità tecniche dimostrate. Credo sia di fondamentale importanza proporre e promuovere un centro Federale di Preparazione a tutti i livelli, che abbia sede proprio qui dove l’anima dello sport pulsa”. Idea che Fabio Sturani appoggia senza remore. “Creare un centro sportivo legato alla vela e a tutte le discipline del mare e non solo, deve essere un progetto e non solo un’idea. Un centro dove sia possibile fare formazione, un punto di riferimento per la crescita dei nostri ragazzi. Il Mondiale di Vela ci ha dimostrato che per capacità di organizzazione non siamo secondi a nessuno. Volontà, capacità, rapporto e raccordo con le istituzioni sono le buone prerogative per legare lo sport allo sviluppo economico, unitamente alla promozione turistica delle nostre bellezze. Se uniamo tutto questo alle nuove frontiere aperte dalla Macroregione Adriatico Ionica, lo sport può davvero diventare un volano fortissimo per la nostra regione ed il CONI in questo progetto di ampio respiro sarà a disposizione per lavorare, tutti insieme”.

Regata del Conero

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7 Settembre 2013 alle 15:14 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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