UniMc: partecipanti da tutta Europa per la scuola estiva sull’accesso al digitale

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summer school ada 2013

MACERATA – Si è conclusa oggi con grande soddisfazione di tutti i partecipanti la Scuola Estiva Ada 2013 “Policies and practices in access to digital archives”, seconda edizione di un corso di alta formazione internazionale sull’accesso agli archivi e all’informazione digitale, ospitato quest’anno dall’Università di Macerata. Il corso, diretto dal prof. Pierluigi Feliciati e gestito dal Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, è stato supportato da due importanti organizzazioni internazionali: la Open Society Foundation, fondata da George Soros per promuovere la democrazia, il rispetto dei diritti umani e la libertà d’informazione nei paesi dell’ex Patto di Varsavia, e la Central European Initiative, un forum per lo sviluppo della cooperazione nell’Europa centrale, orientale e meridionale.

Dal 26 agosto scorso, sono stati a Macerata, oltre a dodici docenti di alto profilo internazionale, ben 25 partecipanti provenienti da molti paesi europei e non: Bulgaria, Serbia, Macedonia, Polonia, Ucraina, Croazia, Romania, Ungheria, Sultanato dell’Oman e, naturalmente, Italia. Sono state assegnate diverse borse di studio per facilitare la partecipazione, specie da parte dei paesi extra-europei, e l’Ateneo ha offerto alloggio a tutti i partecipanti all’interno dei collegi universitari. Un supporto speciale è stato poi garantito ai diplomati del Master in Formazione, Gestione e Conservazione degli Archivi Digitali diretto dal prof. Stefano Pigliapoco, un’eccellenza nazionale giunta ormai alla sua sesta edizione.

Le lezioni e i seminari hanno toccato temi molto vari ma tutti attualissimi: gli archivi audiovisivi, la valorizzazione dei prodotti della creatività, gli aspetti legali legati all’uso della Rete, il radicale cambiamento dei profili professionali, lo scambio di dati aperti e la gestione dei depositi digitali, la qualità delle interfacce. Oggi c’è stato l’ideale passaggio del testimone alla Croazia, che opisterà la Summer School 2014, con l’intervento in video conferenza del prof. Hrvoje Stancic, dell’Università di Zagabria. L’obiettivo finale della Scuola, insomma, è stato quello rafforzare gli scambi scientifici e professionali tra i diversi paesi, per affrontare insieme la sfida affascinante e delicata della nuova era digitale, garantendo a tutti i cittadini piena libertà di accesso all’informazione in tutte le sue forme.

Oggi pomeriggio sono ripresi gli allenamenti per la Recanatese. La bella prova offerta dalla squadra al cospetto dell’ambiziosa Fermana ha rafforzato la consapevolezza nei propri mezzi per questa Recanatese, che al Bruno Recchioni per otto undicesimi era composta da giocatori del proprio vivaio. Un piccolo record per il sodalizio leopardiano, che conferma ancora una volta quanto sia strategica per questa società la valorizzazione di propri giovani calciatori. La coralità del gioco, l’atteggiamento propositivo, la compattezza e solidità che il team di Pierantoni ha sfoggiato alla prima di campionato, non possono che fan ben sperare per il futuro. Ma da oggi l’imperativo è gettarsi alle spalle quello che è successo domenica e concentrarsi sul prossimo avversario, il Fano dell’ex allenatore giallorosso Omiccioli.
Mister Pierantoni, a parte qualche piccolo acciacco “fisiologico” dopo la partita domenicale, ha potuto contare sul gruppo quasi al completo con Bartomeoli reintegrato con il gruppo. A parte hanno lavorato Allegrini e Cianni. Quest’ultimo necessità di qualche giorno di riposo per permettere la perfetta ricalcificazione della frattura al mignolo del piede sinistro.
Domenica la Recanatese dovrà fare a meno, oltre che di Cianni di cui abbiamo appena detto, anche degli squalificati Commitante e Piraccini. Nelle fila del Fano mancherà Provenzano, sempre per squalifica.