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LA FATUITA’ DELLE ISITUTZIONI

ASCOLI PICENO – Le Istituzioni stanno poggiate con il sedere su un vulcano e non se ne accorgono; i lavoratori HAEMONETICS con la loro creatività ma anche con sano realismo hanno messo un cartello appeso, fra altri striscioni, nel presidio davanti alla fabbrica che reca lo scritto : “Regione, Istituzioni, dormite sonni tranquilli”.

E’ il silenzio delle Istituzioni, quelle territoriali innanzitutto, di fronte ai 185 licenziamenti della HAEMONETICS che fa scalpore.

Abbiamo scritto il 16 ottobre al Prefetto, al Presidente della Provincia, al Sindaco, all’Assessore Regionale al Lavoro; incontriamoci fuori dalla procedura, non desertifichiamo industrialmente il territorio, mettiamo in campo tutte le energie per far ripartire la fabbrica, diamo una scossa. La risposta è un silenzio assordante.

Macché, non soltanto le Istituzioni non assumono iniziative derivanti dal ruolo e dall’orgoglio a volere rappresentare e difendere una comunità ed una economia territoriale ma addirittura rimangono silenti ed impotenti anche di fronte a richieste e sollecitazioni di incontri.

Cattiva immagine di una casta fuori dal rumore vorticoso di spezzoni sempre più grandi e maggioritari di società che chiedono impegni e cambiamenti coraggiosi; le maestranze HAEMONETICS chiedono produzione e lavoro; le Istituzioni in prima fila dovrebbero anticipare e promuovere le condizione perché ciò accada.

Abbiamo già detto che daremo le pagelle; i voti si profilano pessimi.

Intanto i lavoratori si preparano ad essere presenti in Ancona il pomeriggio del 28/10 davanti alla Regione.

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