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Frane, smottamenti, paesi isolati a Valle Castellana

di | in: Cronaca e Attualità

Frana a Valle Castellana

VALLE CASTELLANA, 2013-12-02 – Negli ultimi 25 anni la storia è sempre la stessa: frane, smottamenti, paesi isolati, menefreghismo. L’intera comunità Vallecastellanense sta lentamente sprofondando nel fango e nelle ingiustizie. Molti pendolari convivono con la paura di perdere il lavoro in quanto spesso si trovano impossibilitati a raggiungere il posto di lavoro a causa delle continue e costanti frane sulle strade. La situazione viabilità sull’oramai famosa SP 49 si fa sempre più critica. Dopo le abbondanti nevicate e le piogge delle scorse ore, si sono verificate molte frane gravi che hanno semi-isolato il capoluogo comunale. La strada in questione è chiusa da più di 20 giorni, e degli interventi di somma urgenza promessi più volte dall’Assessore provinciale Elicio Romandini non v’è traccia. Le perizie geologiche non sono state ancora effettuate, non si è ancora stabilito quale sia la soluzione migliore per l’immediata messa in sicurezza del tratto stradale, almeno quello più critico. Venti giorni di chiusura dell’unica arteria di comunicazione con le Marche e ad oggi tutto tace, giustificando tale noncuranza dalle condizioni meteorologiche, ma in situazioni di emergenza i rilievi e le valutazioni possono essere fatte anche sotto la pioggia, e sotto la neve se necessario, dal momento che l’inverno è alle porte, le condizioni meteo non possono che peggiorare. C’è di più: “la direzione Affari della presidenza della Giunta regionale ha emanato l’ordinanza con la quale trasferisce la somma di 20 milioni di euro al Commissario delegato per l’emergenza (Valter Catarra ndr). Cosi come stabilito dl protocollo d’intesa dello scorso primo ottobre firmato tra la Provincia di Teramo e la Regione Abruzzo, i 20 milioni di euro stanziati sono stati girati nella disponibilità della Provincia stessa”. L’Assessore Romandini si era impegnato, alla presenza del Prefetto Valter Crudo, a chiedere al Dipartimento della Protezione civile la possibilità di utilizzare parte di questi fondi (quantificandoli in 2 milioni di euro) per mettere in sicurezza il versante crollato con le piogge dell’11 novembre 2013, oltre che per sistemare la carreggiata compromessa con l’alluvione del 2011 (per la quale erano stati stanziati 600 mila euro, ad oggi ancora latenti). una cifra complessiva quindi di due milioni e seicentomila euro circa. Ma nelle ultime dichiarazioni l’Assessore ha operato una stima a ribasso dichiarando che serviranno un milione e mezzo di euro, per i danni del 2011 e del 2013. Perché? continuiamo con gli errori del passato? continuiamo a fare conti politici mandando solo le briciole a Valle Castellana? Dicano pubblicamente quali sono le loro intenzioni, anche perché i cittadini sono in ginocchio a causa delle continue calamità irrisolte e oramai è inevitabile che l’intera popolazione voglia passare con la vicina provincia di Ascoli Piceno.

Comitato Viabilità di Valle Castellana

Frana a Valle Castellana

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3 Dicembre 2013 alle 12:16 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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