Ugl

ASCOLI PICENO – La UGL Metalmeccanici ha firmato ieri notte al Mise a Roma l’ipotesi d’accordo con la Indesit.

Si è così debellata la messa in mobilità di 1400 lavoratori sparsi sugli stabilimenti Indesit Italiani.

Rientrano i licenziamenti, si attivano ammortizzatori sociali come cigs e contratti di solidarietà e sono previsti investimenti complessivi di 83 milioni di euro per il triennio 2014/2016, in grado di riassorbire l’impatto occupazionale.

Lo stabilimento di Comunanza esce salvaguardato, nella ridefinizione produttiva dei tre poli Italiani dell’Indesit Caserta, Fabriano, Comunanza, perche rimane centro di eccellenza di produzione di lavatrici- e sito produttivo a investimenti programmati e soprattutto si sono scongiurati i 230 lavoratori in esubero dichiarati dall’Azienda.

Certamente i processi di delocalizzazione dell’Indesit in Polonia, Russia, e Turchia non ci lasciano tranquilli e tengono aperte obiettive preoccupazioni future.

Ora la parola passa ai lavoratori con il referendum sull’ipotesi d’accordo, che si svolgerà la prossima settimana.

SEGRETARIO PROVINCIALE

UGL- METALMECCANICI

Armandi Francesco  

Articoli Correlati:

Ugl: “I macchinari della Haemonetics debbono rimanere dentro lo stabilimento” Haemonetics, le posizioni delle parti Ugl: “una soluzione per la Agatech Spa” dalla Ugl Equitalia sta inviando solleciti di pagamento dei tributi iscritti a ruolo: Attenzione… OVIESSE, 12 dipendenti in mobilità La UGL fa il bilancio 2010 del Piceno La Manuli investe 25 milioni di euro in Polonia UGL:”mantenere il ruolo territoriale del Consorzio Agrario di Ascoli Piceno” RIMANGONO FORTI LE DISTANZE TRA UGL E CIIP