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Coalac: uniti per difendere il lavoro!

di | in: Cronaca e Attualità

Guido Castelli

ASCOLI PICENO – Incontro al Comune di Ascoli sulla crisi Coperlat, con prevista chiusura della Coalac di Ascoli. Il Sindaco di Ascoli Castelli ha messo intorno ad un tavolo di buon’ora l’On. Agostini, il vice Presidente della Regione Marche Canzian, il Presidente della Provincia Celani, gli assessori alle attivita’ produttive di San Benedetto Urbinati e Roberto D’Angelo di Offida e l’On.Ciccanti, che alcuni giorni fa aveva sollevato con una lettera a Spacca la questione, per definire una strategia che eviti la chiusura della lavorazione del latte fresco della Coalac, così come e’ stato deciso dalla strategia che e’ stata approvata qualche settimana fa dal Consiglio di Amministrazione a Jesi per il nuovo piano industriale aziendale. Ribadita la validita’ di un “polo del latte” marchigiano articolato su piu’ livelli territoriali, cosi’ come stabilito nello stesso Statuto della Cooperlat e dalle strategie di sostegno della Regione Marche finalizzate al potenziamento del settore zootecnico e della cooperazione, unanime e’ stato lo sconcerto delle decisioni aziendali che vanno in direzione opposta agli obiettivi programmatici della Regione; anche in rapporto all’Agenda Marche 2020, che prevede il rafforzamento degli interventi a favore della “green economy” e della filiera corta. Si tratta cioe’ di eliminare i costi intermedi tra produttore e consumatore con la riduzione del prezzo di vendita e la valorizzazione dei prodotti di qualita’ e biologici. Accanto a queste considerazioni di carattere generale, tutti hanno ribadito la necessita’ di difendere i posti di lavoro della Coalac e del suo indotto, un’azienda modello e all’avaguardia nella produzione del latte di qualita’ e di difendere i produttori del latte locale, i quali con anni di duri sacrifici e di acquisita professionalita’ hanno allevato bestiame da latte ed organizzato stalle di grande affidabilita’ per la salute, soprattutto di bambini ed anziani.

Tutti hanno condiviso la richiesta di un’azione congiunta di verifica sulla compatibilita’ del “piano industriale” della Cooperlat e gli obiettivi programmatici della Regione Marche. Di questa esigenza si e’ fatto portatore il vice Presidente Canzian, che rappresentera’ al Presidente Spacca tale esigenza, la quale ben potrebbe coniugarsi con la istituzione di un “tavolo tecnico” preannunciato qualche giorno fa dall’assessore all’agricoltura Maura Malaspina. In tale prospettiva si tratterebbe di allargarlo ai rappresentanti sia della Coalac che delle istituzioni locali, qualora permanessero le attuali posizioni aziendali, al fine di consentire alla Regione Marche di valutare la compatibilita’ delle finalita’ strategiche della Cooperlat e della stessa Regione.

Tra le iniziative concordate c’e’ anche la imminente presentazione di una interrogazione parlamentare dell’On.Agostini e della richiesta di un’audizione da parte della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati che coinvolga anche le Associazioni di produzione del latte e cooperativistiche nazionali, trattandosi di uno dei più importanti gruppi a livello nazionale di produzione del latte. Nei prossimi giorni saranno anche promosse iniziative comunali a livello provinciale per sostenere la Coalac, tra cui anche un Consiglio comunale aperto e forse anche provinciale. Si tratta di concordare dette iniziative con i capigruppo consiliari.




4 Gennaio 2014 alle 15:44 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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