San Benedetto del Tronto, 10 Febbraio 2014 – “La verità non può essere infoibata”. Con questa striscione, e con le bandiere italiana, dalmata, fiumana e istriana, questa mattina i militanti del Blocco Studentesco di San Benedetto del Tronto hanno deciso di rendere onore ai martiri delle Foibe, manifestando davanti al Liceo Scientifico “Benedetto Rosetti” – lo comunica in una nota il movimento stesso. “Abbiamo deciso di onorare i martiri delle Foibe con una manifestazione solenne e silenziosa – spiega Simone D’Angelo, responsabile locale del Blocco Studentesco – capace però, al tempo stesso, di svegliare le coscienze dei giovani liceali sambenedettesi dallo sconcertante alone di silenzio e di indifferenza istituzionale che pervade questa giornata e il ricordo dei nostri connazionali. Indifferenza che è pienamente rispecchiata dalla nostra scuola pubblica, che invece di sensibilizzare le nuove generazione ed educarle ad una cultura della memoria, considera ancora le Foibe un argomento tabù, che spesso e volentieri viene addirittura evitato da alcuni professori”. Nel 2014 è inaccettabile e riprovevole – denuncia il movimento – che la stragrande maggioranza degli studenti siano completamente all’oscuro di cosa sia stato il massacro delle Foibe e per questo motivo abbiamo deciso di distribuire, durante la manifestazione, volantini che informassero, con dati e definizioni largamente riconosciute, cosa siano state le Foibe e cosa abbiano rappresentato per decine di migliaia di italiani dell’Istria e della Venezia-Giulia. Siamo fermamente convinti che non basti un minuto di silenzio o un tweet per commemorare l’eccidio di migliaia di nostri connazionali o una-due ore di storia per trattare l’argomento; crediamo, invece, che l’argomento debba essere oggetto di una accurata campagna di informazione, a partire dalle scuole primarie, poiché non esistono morti di serie A e morti di serie B”. “Come Blocco Studentesco – conclude la nota – vogliamo inoltre ricordare che questa amministrazione comunale non ha fatto nulla di concreto per ricordare e omaggiare migliaia di nostri connazionali barbaramente trucidati per la sola colpa di essere italiani. Speriamo che la nostra azione sia un monito a riflettere per tutti”.

Comunicato Blocco Studentesco