“M’illumino di meno” anche in carcere
di Redazione | in: Sociale“M’illumino di meno, ma accendo la mente”: è con questo motto che il supercarcere di Ascoli Piceno aderisce quest’anno alla più celebre campagna di sensibilizzazione radiofonica sul risparmio energetico e la razionalizzazione dei consumi lanciata da Caterpillar, Rai Radio2, e giunta alla decima edizione.
Se nel resto del Paese e d’Europa tra le 18 e le 19.30 del giorno di San Valentino saranno spenti i maggiori monumenti e milioni di persone abbasseranno l’illuminazione domestica, i detenuti del carcere ascolano, non potendo spegnere le luci per motivi di sicurezza, rinunceranno per un giorno alla televisione, sostituendo lo svago che arriva dal piccolo schermo con la compagnia e la lettura di un libro.
All’iniziativa aderiranno le due sezioni della Casa Circondariale, il Giudiziario e la sezione Filtro, gli operatori e i volontari.
L’invito a offrire il proprio contributo col simbolico “silenzio energetico” nella Giornata Nazionale fissata al 14 febbraio 2014, è partito dalla direttrice dell’Istituto, Lucia Di Feliciantonio e ha subito trovato l’adesione del resto del carcere.
La tv in carcere segna le giornate e, insieme alle altre attività, aiuta a sopportare meglio la detenzione. Per questo il gesto di spegnere il piccolo schermo, dentro è molto più importante che fuori. A detta dei detenuti, resterà comunque una piccola rinuncia che affronteranno volentieri perché offrirà loro il modo di sostenere quella che ritengono un’iniziativa molto significativa.