Recanatese

Missione vittoria compiuta. La Recanatese ritorna al successo

Recanatese: Verdicchio, Patrizi, Brugiapaglia, Commitante, Cianni(42’st Moriconi), Narducci, Di Iulio, Sebastianelli, Galli(39’st Piraccini), Palmieri, Gigli(44’st Bartomeoli). Allenatore: Virgili (Amaolo squalificato)
O.Agnonese: Biasella, Pifano, Litterio, Wade(11’st Di Benedetto), Antonelli, Maresca, Di Lullo(34’st Pettrone), Ricamato, Troccoli(34’st Parmense), Esposito, Mancini. Allenatore : Urbano
Arbitro ed assistenti: Palermo(Bari); Avellani (L’Aquila ), Gregorio (Bari)
Marcatori: 36′ Sebastianelli, 6’st (rig.) Galli, 15’st Mancini, 24’st Patrizi
Ammonizioni: 23′ Narducci, 34′ Ricamato, 5’st Wade, 11’st Sebastianelli, 24’st Esposito, 28’st Pifano
Corner:9-1
Min.di recupero: 1′ p.t.;5′ s.t..
Cronaca 1º tempo:
6-Cianni dai venti metri prova la conclusione di potenza, tiro centrale che Biasella respinge di pugno;
13- Palmieri tenta di sorprendere Biasella da posizione defilata, il portiere ospite respinge di pugno la conclusione del numero 10 giallorosso;
14-Cianni raccoglie una palla in area e la scaraventa in porta, Biasella prodigioso devia in corner;
15-Palmieri dai venticinque metri impegna severamente il portiere molisano che devia ancora in corner;
30-Ottimo lavoro di Palmieri che brucia in dribbling un difensore ospite, il traversone corto viene deviato al volo da Cianni che manda il pallone nell’esterno della rete;
32-Palmieri serve Galli all’altezza della linea del limite dell’area, conclusione di destro ma la la palla finisce alta;
36-Recanatese in gol. Gigli serve Sebastianelli che con un tocco morbido di esterno desteo beffa Biasella in uscita;
39-Palmieri dal fondo mette a centro area un rasoterra che viene intercettato dalla difesa ospite, l’azione prosegue e Sebastianelli dal limite manda non coglie la porta;
44-Galli vince un contrasto e fa partire un missile da fuori area indirizzato all’incrocio, Biasella vola e salva in corner;
Cronaca 2º tempo:
1-Antonelli anticipa di un soffio Palmieri che stava per raccogliere dalla brevissima distanza un assist di Galli;
5-Fallo di Wade su Palmieri. L’arbitro indica il dischetto. Galli di sinistro mette la palla nell’angolino a destra di Biasella che intuisce la traiettoria;
12- Traversa clamorosa di Esposito su calcio di punizione dalla distanza, Patrizi riprende e libera;
15- Mancini conclude dal limite dell’area e la palla si infila nell’angolo destro dove Verdicchio non arriva;
22- Sebastianelli tenta la conclusione dai 30 metri, il suo sinistro é debole e Biasella blocca;
24-Assist in profondità di Cianni per Galli che colpisce il palo esterno in scivolata;
24-Patrizi di testa su corner battuto da Palmieri porta a tre le marcature per la Recanatese
30-Galli su calcio di punizione dal limite spedisce la sfera alta;
32-Insidiosa punizione di Esposito sopra la traversa;
35-Assolo di Palmieri, traversone dal fondo, Cianni va a vuoto la palla arriva a Galli che spedisce alto;

La vittoria era d’obbligo per la Recanatese ed i giallorossi non hanno tradito le attese.La squadra di Amaolo (oggi squalificato, in panchina c’era Alberto Virgili) ha conquistato tre punti frutto di bella una prestazione da parte di tutto il gruppo, dando dimostrazione di compattezza, solidità e grande temperamento. La prima parte della gara è stato un monologo assoluto da parte dei padroni di casa, tant’è che non si sono registrate azioni dalla sponda dell’Olympia Agnonese. Dopo solo un quarto d’ora il portiere molisano Biasella si è reso protagonista di quattro interventi due dei quali davvero prodigiosi:al 14′ su Cianni ed al 15′ su Palmieri. Il risultato si sblocca al 36′ su tocco morbido di Sebastianelli che supera l’estremo difensore molisano in uscita. Si va al riposo sull’1-0 in favore della Recanatese con i giallorossi che possono solo rammaricarsi di non aver chiuso anzitempo la gara, dopo le numerose occasioni create dalle parti di Biasella. Il secondo tempo si apre sempre con i padroni di casa in avanti ed dopo una manciata di secondi l’insidioso Palmieri si fa anticipare per un soffio dall’esperto Antonelli. Al’ 5′ Wade stende in area Palmieri e l’arbitro concede il penalty che Galli trasforma con la consueta freddezza portando a 12 il suo bottino personale. Sul 2-0 i giallorossi sbandano per una decina di minuti e l’Agnonese ne approfitta con Mancini che con un preciso destro da fuori area fulmina Palmieri. Ma è ancora la Recanatese a macinare gioco ed al 24′ Patrizi inzucca alla perfezione su corner battuto dalla destra da Cianni portando il risultato sul 3-1.
Il mister ospite Corrado Urbano recrimina su alcuni episodi:”nel primo tempo la Recanatese ha fatto meglio di noi e giustamente ha chiuso in vantaggio. Nella ripresa credo che la terna arbitrale sia stata l’assoluta protagonista. Il fallo su calcio di rigore, da quello che dicono i miei ragazzi, è avvenuto fuori dall’area e l’assistente, che era posizionato molto bene, non ha avuto la personalita per ribaltare la decisione del direttore di gara. Sul terzo gol Patrizi ha commesso un netto fallo nei confronti di un mio giocatore. Poi su un fallo ai danni di Pettrone, in cui l’arbitro aveva deciso per il penalty, l’altro assistente ha cambiato la decisione”. Il mister dell’Agnonese però ammette anche che:”ci siamo svegliati solo nel secondo tempo quando per noi è iniziata un’altra partita. Una volta preso il secondo gol non abbiamo tirato i remi in barca ed abbiamo provato a raddrizzare la partita, poi il terzo gol ci ha tagliato le gambe”. Infine fa autocritica:”la nostra è una squadra che ha delle evidenti lacune, non ha nulla a che vedere con quella dello scorso anno. Pecchiamo in personalità, ma è pur vero che fino ad un mese e mezzo fa tutti ci davano per retrocessi. Io vedo il bicchiere mezzo pieno e debbo dire che oggi mi è piaciuta la reazione dopo il 2-0. Per la salvezza dobbiamo migliorare il rendimento fuori casa.”
Soddisfatto Alberto Virgili che oggi ha fatto le veci di mister Amaolo, costretto ad un turno di squalifica dopo l’espulsione di domenica scorsa a Civitanova:”nel primo tempo avremmo dovuto chiudere su un punteggio più ampio se guardiamo le occasioni create. Credo che abbiamo concesso solo dieci minuti ai nostri avversari, ma siamo stati bravi a riprendere le redini della partita. Magari i punti non mi danno ragione ma la mia idea è che questa squadra negli ultimi due mesi ha sbagliato una partita e mezza. Anche domenica avremmo meritato di più del punto conquistato, ma è inutile recriminare. Guardiamo avanti alla ptossima sfida a Matelica dove dovremo cercare di far punti. Stiamo facendo importanti progressi, faccio i miei complimenti alla squadra ed al mister che sta lavorando molto bene”.
“Oggi abbiamo disputato una bella gara e non abbiamo sbagliato l’approccio come accaduto nell’ultima partita in casa” afferma il difensore della Recanatese Simone Narducci che oggi rientrava dopo tre gare saltate per infortunio.”Dobbiamo continuare con questa mentalità e con questo atteggiamento. A fine primo tempo non sapevamo se essere più contenti per il risultato che ci vedeva in vantaggio o recriminare per le numerose palle gol non concretizzate. In questi casi basta un episodio per riaprire i giochi, come effettivamente successo. Ma siamo stati bravi a rimanere uniti e trovare la terza segnatura. La sconfitta contro l’Angolana secondo me è stata una svolta, uno schiaffo che c’ha fatto bene. Dobbiamo affrontare tutte le partite con la giusta mentalità, a prescindere dall’avversario che abbiamo davanti”.
Oggi al Tubaldi la squadra di casa ha sfoderato una bella prestazione ed un altro protagonista in questo senso è stato Stefano Sebastianelli:”Sono contento per il gol e per la prestazione offerta dalla squadra. Il gol mi rende felice visto che fino ad oggi non c’ero riuscito.Oggi dovevamo vincere a tutti i costi per dare continuità alle buone prestazioni passate dove però è sempre mancato un qualcosa per portare a casa il risultato pieno. Siamo entrati determinati fin da subito ed è scaturita una vittoria meritata. Io sono fiducioso, la squadra è competitiva per lottare con tutti, domenica dobbiamo proseguire su questa scia andando a cogliere punti a Matelica”

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