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Le Barbie di Rosella Iobbi conquistano anche la Russia

di | in: Primo Piano

Rosella Iobbi

di Rosita Spinozzi

 

 

RIPATRANSONE – Dopo il caldo sole della Giordania e la sabbia del deserto di Kasher Amra, le Barbie della collezionista ripana Rosella Iobbi hanno indossato abiti più pesanti per affrontare le rigide temperature della Russia. In altre parole, la staticità non è certo un termine che si addice alla vulcanica Rosella, artefice dell’evento nazionale ‘Piceno Fashion Dolls Convention’, considerata a pieni meriti una delle maggiori esperte della bambola creata dalla Mattel. Lo splendore e l’unicità delle sue Barbie, infatti, hanno suscitato l’attenzione dell’Amministrazione dell’Istituzione Statale di Cultura di Mosca e del ‘Centro di Cultura e Tempo libero di Zelenograd’, tanto da invitarla a partecipare alla mostra ‘Sul filo di un sogno’, dando così ai visitatori russi l’opportunità di ammirare la sua collezione privata. La mostra si è tenuta dal 6 al 13 marzo a Zelenograd, Piazza Centrale di Mosca, dove il direttore M.S.Latkov ha accolto la ‘nostra’ Rosella Iobbi con tutti gli onori del caso. Così come hanno fatto anche il sindaco e il vicesindaco di Zelenograd. Madrine dell’inaugurazione, la parlamentare Dragunkina Zinaida Ferorovna, ministro della Federazione Russa alla cultura,educazione,scienza ed informazione ; Svirudova Natalia Anatoljavana, viceprefetto alla cultura della città di Zelenograd. «La mia permanenza in Russia è stata un’esperienza bellissima, durante la quale ho fatto conoscenze importanti» spiega Rosella Iobbi «Sono stata accolta con grande cortesia ed affetto, ho ricevuto doni e mi sono persino commossa al momento della partenza. Le Barbie sono piaciute moltissimo ai russi e, nel mio piccolo, sono sempre lieta di presentare parte della mia collezione anche oltre i confini nazionali, facendo così volare alto il nome della Città di Ripatransone». In tanti, infatti, hanno espresso il desiderio di visitare la magnifica mostra-museo permanente che la Iobbi ha dedicato alla Barbie nel piano superiore dell’agriturismo di famiglia ‘I due cipressi’ di Ripatransone, l’unica aperta al pubblico in Italia, che vanta oltre 650 esemplari provenienti da tutto il mondo. Tra questi, ce ne sono parecchi di assoluto prestigio. Uno per tutti la versione bionda della Ponytail, ovvero la Barbie ‘numero uno’ realizzata nel 1959, che ha un valore di circa ottomila dollari. Tra le chicche, invece, spiccano la serie afroamericana di Byron Lars, tre modelli della Fabergè in porcellana, le collezioni Barbara Millicent, Robert Tonner, Ertè, le Barbie degli anni ‘60 ristrutturate dalla Mattel nel 2000. Ed un prestigioso ‘pezzo’unico: una Silkstone con abito ispirato a Bob Mackie, appartenente al contest OOAK – One of a Kind (unica nel suo genere).




17 Marzo 2014 alle 14:08 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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