Adolfo Bioy Casares, il mito della caverna tra fantascienza e allucinazione
di Redazione | in: Cultura e SpettacoliFANTASIE MEMORABILI
fantastico, mistero ed esoterismo nella letteratura argentina del Novecento
a cura di Primo De Vecchis
con letture, immagini e degustazioni
a cura di Fernando Micucci, Luca Parmegiani e Associazione Blow Up
Adolfo Bioy Casares
il mito della caverna tra fantascienza e allucinazione
martedì 20 maggio, ore 21.15
Grottammare, Biblioteca-Mediateca Comunale Mario Rivosecchi
Grottammare – Si avviano con successo alla conclusione gli incontri di “Fantasie memorabili – Fantastico, mistero ed esoterismo nella letteratura argentina del Novecento” l’iniziativa organizzata dal Comune di Grottammare, dall’Informagiovani in Rete (Grottammare, Ripatransone, Cupra Marittima), dall’Associazione Culturale Blow Up e dalla Consulta degli Stranieri di Grottammare. Si tratta di una speciale manifestazione volta allo scambio culturale e all’integrazione, oltre che alla valorizzazione della cultura argentina attraverso l’analisi appassionata e coinvolgente dell’opera di quattro campioni della letteratura e della cultura di quel paese sud americano ben conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. L’incontro conclusivo è previsto per martedì 20 maggio, “Adolfo Bioy Casares: il mito della caverna tra fantascienza e allucinazione”, e sarà dedicato alla figura di Adolfo Bioy Casares, nato a Buenos Aires nel 1914, e morto nella stessa città nel 1999. Bioy Casares è considerato uno dei maggiori scrittori della letteratura fantastica universale. All’inizio del 1940 conosce Jorge Luis Borges e avvia con lui un rapporto di amicizia e collaborazione destinato a durare fino alla morte. Abitualmente si ritiene che la sua opera migliore sia il racconto “La invención de Morel” (1940) su cui verrà concentrata l’attenzione proprio martedì prossimo.
“Fantasie memorabili” è una manifestazione curata da Primo De Vecchis, classe 1982, dottore di ricerca in “Letteratura comparata e traduzione del testo letterario” (Università di Siena). Ha partecipato al progetto di trascrizione del Diario inedito di Mario Tobino. Ha scritto una nota storica al romanzo di Tobino, Gli ultimi giorni di Magliano (Mondadori, 2009). Ha pubblicato saggi, articoli e recensioni su riviste quali «Caffé Michelangiolo», «Nuova Antologia», «Otto/Novecento», «Rivista di Letterature moderne e comparate», «Paragone Letteratura», «Letteratura & Arte», «atti impuri». Si è occupato anche di autori ispanoamericani come Roberto Arlt ed Ernesto Sábato. Collabora attualmente con «Nuovi Argomenti: Officina Poesia» e «Retroguardia 2.0- il testo letterario». Gli incontri saranno arricchiti da letture a cura dell’attore-performer Fernando Micucci, dalle immagini pittoriche selezionate dal docente di storia dell’arte Luca Parmegiani e dalle sequenze cinematografiche montate dagli esperti dell’Associazione Culturale Blow Up. Ad ogni incontro non mancherà un piacevole momento conviviale costituito da una degustazione enogastronomica. L’ingresso è gratuito con tessera F.I.C. 2013-2014 rilasciata dall’Associazione Culturale Blow Up.
martedì 29 aprile
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martedì 6 maggio
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martedì 13 maggio
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martedì 20 maggio
Adolfo Bioy Casares, il mito della caverna tra fantascienza e allucinazione
Ingresso gratuito con tessera F.I.C. rilasciata dall’Associazione Culturale Blow Up
Breve Bibliografia
Jorge Luis Borges, L’Aleph (1952), Milano, Feltrinelli, 1998;
Roberto Arlt, I sette pazzi (1929), Torino, Einaudi, 2013;
Ernesto Sábato, Sopra eroi e tombe (1961), Torino, Einaudi, 2009;
Adolfo Bioy Casares, L’invenzione di Morel (1941), Milano, Bompiani, 2000;
Julio Cortázar, Le armi segrete (1959), Torino, Einaudi, 2008.