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“Il Volo” della Cna di Ascoli

di | in: Cronaca e Attualità

Cna Ap

I SUCCESSI DI DIECI ANNI DEL PROGETTO FORMATIVO “IL VOLO” DELLA CNA PICENA

MIGLIAIA I RAGAZZI DI TUTTE LE SCUOLE DELLA PROVINCIA COINVOLTI. QUEST’ANNO LE LEZIONI DI FINE ANNO SCOLASTICO SI SONO TENUTE ALL’ISC “SOLESTA’ – CANTALAMESSA” DI ASCOLI

 

ASCOLI PICENO – Millecinquecento giovani coinvolti solo in quest’anno scolastico, più di diecimila complessivamente in tutta la provincia di Ascoli Piceno. E’ questo il bilancio di fine anno scolastico 2013-2014 per il decimo anniversario di attività del Progetto “Il Volo” della Cna di Ascoli. “Il bilancio di questi dieci anni – spiega Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena e ideatore di questo progetto formativo che ormai coinvolge tutte le scuole dell’obbligo della provincia – non può che riempirci di soddisfazione. I ragazzi sono stati coinvolti e hanno seguito sempre con entusiasmo le nostre lezioni. Stesso entusiasmo manifestato dai tanti artigiani della Cna che in questi anni si sono prestati a trasmettere ai giovani il loro saper fare e soprattutto la voglia e il piacere del saper fare manuale”.

Quest’anno, fra i tanti istituti scolastici coinvolti ne “Il Volo”, c’è stato l’inserimento delle scuole di Ascoli, “Luciani” e “Borgo Solestà”, dove si sono tenute – la settimana scorsa – proprio le ultime lezioni di questo anno scolastico. A questi laboratori all’Isc “Solestà – Cantalamessa” per quanto riguarda gli artigiani-insegnanti erano presenti Roberto Maravalli, impiantista elettrico che ha fatto scoprire ai ragazzi alcuni segreti del suo mestiere, e Luciano Costantini che ha invece affrontato le particolarità e il fascino del mestiere di falegname. “Il contributo degli artigiani della Cna – spiega Valentina Valentini, professoressa della Solestà-Cantalamessa – è di grande importanza per colmare quel gap che i ragazzi rischiano di avere fra quello che apprendono sui banchi di scuole e quello che sarà poi il loro lavoro in un’azienda o in un proprio laboratorio artigiano. Partecipiamo a questo progetto con convinzione perché lo riteniamo importantissimo per suggerire ai ragazzi percorsi formativi per la loro futura esperienza lavorativa”.

“Abbiamo accolto volentieri questo progetto – aggiunge la dirigente scolastica Silvia Giorgi – perché avvicinano i nostri ragazzi alle attività pratiche, sia in chiave di progetto lavorativo per il futuro, sia come percorso formativo vero e proprio con il grande contributo che sempre ha per i ragazzi la scoperta della manualità, con l’impegno e con il risultato del lavoro che si può toccare con mano”.

“Per il futuro – conclude il presidente Passaretti – ci auguriamo un’ancora maggiore attenzione da parte delle istituzioni su queste buone prassi formative che come Cna abbiamo messo in campo grazie soprattutto all’impegno dei nostri artigiani. Ci aspettiamo per questo risposte positive ancora maggiori, ricordando che in questi anni abbiamo potuto contare su importanti contributi dall’Ufficio scolastico regionale, da Fidimpresa Marche e dal Bim Tronto”.




17 Giugno 2014 alle 10:22 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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