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E… state in Città con “Mare Aperto”

di | in: Primo Piano

mare aperto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (2 lug. 2014) – Mare Aperto, la rassegna estiva dedicata alle culture dei mari nata dalla collaborazione fra Comune e AMAT torna alla dimensione originaria di festival multidisciplinare.
L’edizione 2104 si apre domenica 3 agosto e fino a giovedì 7 propone appuntamenti quotidiani con musica, spettacoli teatrali, incontri culturali, presentazioni di libri, laboratori per i più piccoli e reading.
Il programma, a cui hanno contribuito anche le associazioni culturali Il Circolo dei Sambenedettesi e I luoghi della Scrittura, si inaugura domenica 3 alle 19 alla Palazzina Azzurra con Si salpa!, un brindisi di presentazione. A seguire, in piazza Giorgini alle 21,30, BandAdriatica con il concerto “Arriva la Banda! Musiche dai porti dell’Adriatico”. I sei elementi della formazione pugliese integrano “in modo superbo”, ha scritto la stampa internazionale, “composizioni originali e musica di tradizione dimostrando quanto facilmente si possano attraversare barriere linguistiche e identità nazionali”.
La seconda giornata, lunedì 4 agosto si apre alle 19 al Museo del Mare e della Civiltà Marinara con “Tabulae et fabulae. La scrittura di mare nello spazio adriatico dal documento al racconto” a cura di Benedetta Trevisani per il Circolo dei Sambenedettesi con testi tratti da Anselmi, Corti, Comisso, Magris e immagini di De Carolis. Poi, alle 21,30 in piazza Matteotti David Riondino è protagonista e voce narrante dello spettacolo “Il mio nome è Nettuno. Storie di naufragi da Ulisse a Schettino” con i disegni e le animazioni su sabbia di Massimo Ottoni. Chiude la serata alla Palazzina Azzurra alle 23,00 la presentazione del libro di Nicolò Carnimeo “Com’è profondo il mare. La plastica, il mercurio, il tritolo e il pesce che mangiamo”.
Martedì 5 agosto l’appuntamento è 19,00 Museo del Mare e della Civiltà Marinara per il Laboratorio i bambini e il mare, riservato ai più piccoli (numero limitato, su prenotazione al numero 393/8925708). Prima serata alle 21,30 in Palazzina Azzurra con il celebre critico cinematografico Italo Moscati con “Fellini e l’adriatico/Leone e l’oceano” presentazione del volume “Sergio Leone – Quando il cinema era grande” (Lindau editore) con la proiezione dei due brevi film “C’era una volta Sergio Leone e ci sarà sempre” e “Fellini non vorrei mai scrivere fine”. Infine chiusura alle 23,00 in Palazzina con il reading di Rosetta Martellini “Neruda e il mare”, a vent’anni dal film “Il postino” e dalla scomparsa di Massimo Troisi.
L’apertura di mercoledì 6 agosto è alle 19 alla Pinacoteca del Mare con “Adriatico che fu, Adriatico che sarà” a cura di Gino Troli qui in veste di studioso e di storico della civiltà marinara. Alle 21,30 in piazza Matteotti Le sorelle Marinetti propongono “Non ce ne importa niente”. Scritto da Giorgio Bozzo e con la direzione musicale di Christian Schmitz il divertente show dell’ormai celebre trio en-travesti ispirato al Trio Lescano, riserverà una sorpresa in tema con la rassegna. Chiusura di giornata alle 23 in Palazzina Azzurra con la presentazione del libro di Franca Minnucci “Come il mare io ti parlo” (Bompiani editore), sul carteggio fra Gabriele D’Annunzio e Eleonora Duse nel 150° anniversario (ricorso lo scorso anno) della nascita del poeta.
Gran finale, giovedì 7 agosto, con il Laboratorio “I pesci dell’Adriatico” per grandi e piccoli, alle 19 al Museo Ittico (posti limitati, prenotazione obbligatoria al n. 393/8925708). A seguire, alle 21,30 in piazza Matteotti il filosofo e scrittore (ma anche ex sindaco di Venezia, la città adriatica per antonomasia) Massimo Cacciari in una ‘lectio magistralis’ sulla figura di Ulisse come narrato da Dante nella Divina Commedia, astuto fino alla frode e coraggioso, nel ventiseiesimo canto dell’Inferno. Questa edizione della rassegna si chiude alle 23 al monumento al Gabbiano Jonathan (Molo Sud) con l’affascinante “Musica sul mare”, concerto di arrivederci proposto dal Quartetto d’archi I Solisti Piceni diretto da Daniela Tremaroli.
Tutte le iniziative sono a ingresso libero. In caso di maltempo gli appuntamenti previsti in piazza Giorgini, piazza Matteotti e al Molo Sud si terranno al Teatro Concordia, mentre quelli alla Palazzina Azzurra saranno trasferiti all’auditorium comunale G. Tebaldini (nel palazzo del Comune). Invariati i luoghi degli altri titoli in programma.
Informazioni: Comune di San Benedetto del Tronto, ufficio cultura t. 0735/794596 e 0735/794438 www.comunesbt.it. AMAT 071/2072439 www.amatmarche.it .

mare aperto, un momento della conferenza

mare aperto, un momento della conferenza

Comune di San Benedetto del Tronto
in collaborazione con
AMAT | I luoghi della scrittura | Circolo dei Sambenedettesi
MARE APERTO 2014
3/7 agosto
domenica 3
19,00 Palazzina Azzurra
MAREAPERTO 2014 SI SALPA! PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA
21,30 piazza Giorgini
BANDADRIATICA ARRIVA LA BANDA! MUSICHE DAI PORTI DELL’ADRIATICO
lunedì 4
19,00 Museo del Mare e della Civiltà Marinara – aperitivo
CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI TABULAE ET FABULAE
La scrittura di mare nello spazio adriatico dal documento al racconto
a cura di Benedetta Trevisani da Anselmi, Corti, Comisso, Magris, De Carolis
21,30 piazza Matteotti
DAVID RIONDINO IL MIO NOME È NETTUNO. STORIE DI NAUFRAGI DA ULISSE A SCHETTINO di Pietro Spirito, musiche di Christian Ravaglioli eseguite dal vivo disegni e animazioni su sabbia di Massimo Ottoni
23,00 Palazzina Azzurra – presentazione del libro
NICOLÒ CARNIMEO COM’È PROFONDO IL MARE.
LA PLASTICA, IL MERCURIO, IL TRITOLO E IL PESCE CHE MANGIAMO
(Chiarelettere editore)
martedì 5
19,00 Museo del Mare e della Civiltà Marinara – aperitivo
LABORATORIO I BAMBINI E IL MARE
a cura di Ileana Piunti/Cooperativa Oikos
21,30 Palazzina Azzurra – presentazione del libro
ITALO MOSCATI FELLINI E L’ADRIATICO/LEONE E L’OCEANO
presentazione del volume “Sergio Leone – Quando il cinema era grande” (Lindau editore)
con la proiezione dei corti “C’era una volta Sergio Leone e ci sarà sempre “ (14′) e “Fellini non vorrei mai scrivere fine” (13′)
23,00 Palazzina Azzurra
ROSETTA MARTELLINI NERUDA E IL MARE
A vent’anni dal film “Il postino” e dalla scomparsa di Massimo Troisi (reading)
mercoledì 6
19,00 Pinacoteca del Mare – aperitivo
MAREAPERTO 2014 ADRIATICO CHE FU, ADRIATICO CHE SARÀ
a cura di Gino Troli
21,30 piazza Matteotti
LE SORELLE MARINETTI NON CE NE IMPORTA NIENTE
di Giorgio Bozzo, musiche di Christian Schmitz al pianoforte e Adalberto Ferrari al sax
regia Max Croci
23,00 Palazzina Azzurra – presentazione del libro
FRANCA MINNUCCI COME IL MARE IO TI PARLO
Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio, Lettere 1894-1923
(Bompiani editore)
giovedì 7
19,00 Museo Ittico – aperitivo
LABORATORIO I PESCI DELL’ADRIATICO
a cura di Ileana Piunti/Cooperativa Oikos
21,30 piazza Matteotti
MASSIMO CACCIARI L’ULISSE DANTESCO
23,00 Molo Sud – Monumento al Gabbiano Jonathan
QUARTETTO D’ARCHI I SOLISTI PICENI MUSICA SUL MARE

mare aperto, un momento della conferenza

mare aperto, un momento della conferenza

 

Comune di San Benedetto del Tronto
in collaborazione con
AMAT | I luoghi della scrittura | Circolo dei Sambenedettesi
MARE APERTO 2014
3/7 agosto
domenica 3 agosto
19,00 Palazzina Azzurra
SI SALPA!
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA
Un brindisi di buon augurio per aprire Mare Aperto, con due parole di presentazione del cartellone
21,30 piazza Giorgini
BANDADRIATICA
ARRIVA LA BANDA! MUSICHE DAI PORTI DELL’ADRIATICO
La musica della BandAdriatica è figlia del mare. Concepita nelle notti buie di calma piatta o nei giorni di sole cocente, sul ponte di una nave che è stata magicamente il luogo d’incontro di culture e musiche diverse. Un viaggio, una scommessa diventano un progetto di musica e di vita che accomuna musicisti e navigatori che decidono di imbarcarsi insieme e di cercare un nuovo linguaggio comune, quasi che le lingue natìe non fossero state fino a quel momento sufficienti per comprendersi fino in fondo.
L’ensemble guidato da Claudio Prima, eclettico organettista salentino, nel maggio 2008 si imbarca su Idea 2, un veliero che li conduce nei porti dell’Adriatico dove incontra importanti esponenti della musica tradizionale delle due sponde e di quella di contaminazione etnica, insieme a cui sono composte le musiche divenute la base di un nuovo repertorio adriatico.
lunedì 4 agosto
19,00 Museo del Mare e della Civiltà Marinara – aperitivo
CIRCOLO DEI SAMBENEDETTESI
TABULAE ET FABULAE
LA SCRITTURA DI MARE NELLO SPAZIO ADRIATICO DAL DOCUMENTO AL RACCONTO
testi e immagini tratti da Sergio Anselmi, Maria Corti, Giovanni Comisso, Claudio Magris, Francesco Biamonti e Adolfo De Carolis
a cura di Benedetta Trevisani
Esperienze di vita e navigazione in Adriatico dal mito ai giorni nostri: un percorso selettivo nella scrittura letteraria sulle orme di comunità e uomini, che in circostanze diverse hanno intrecciato la loro storia con la storia del nostro mare. Pellegrinaggi, guerre, commerci e pesca come propulsori di un andar per mare sulle rotte adriatiche che di epoca in epoca ha rilasciato memoria nella scrittura documentale, descrittiva, narrativa. Si tratta di relazioni di viaggio, racconti di costa e di mare, romanzi e reportage in cui la scrittura persegue fini letterari o documentaristici con interessanti contaminazioni di stile che consentono spesso di superare il confine di genere tra narrazione e saggio.
21,30 piazza Matteotti
DAVID RIONDINO
IL MIO NOME È NETTUNO. STORIE DI NAUFRAGI DA ULISSE A SCHETTINO di Pietro Spirito, musiche di Christian Ravaglioli eseguite dal vivo disegni e animazioni su sabbia di Massimo Ottoni prodotto da Lagunamovies Festival, in collaborazione con Giano Produzioni e Teatro Stabile del FVG
«Si va a fondo affondando. Si va a fondo della faccenda sprofondandosi in essa. Il fondo della questione è questo, se andare a fondo o meno…». L’autore Pietro Spirito, giornalista per le pagine culturali del quotidiano triestino Il Piccolo e apprezzatissimo scrittore, strizza l’occhio a un florilegio di naufragi “eccellenti” della storia e della letteratura di ogni tempo. Da Ulisse a Robinson Crusoe, dalla antropofaga deriva della fregata Medusa nel 1816, alla notte di fuoco e cannoni del Mercure, affondato nella battaglia di Grado del 1812, fino all’evocazione dell’ultimo memorabile naufragio, quello della Costa Concordia, con cui si apre lo spettacolo. Racconti di naufragi come navi in bottiglia, che scorrono per immagini di sabbia. «A ben guardare – sospira in scena l’io narrante – vorremmo tutti essere tirati su dal fondo, quando tocchiamo il fondo. Il punto è che il fondo non si tocca mai…».
23,00 Palazzina Azzurra – presentazione del libro
NICOLÒ CARNIMEO
COM’È PROFONDO IL MARE.
LA PLASTICA, IL MERCURIO, IL TRITOLO E IL PESCE CHE MANGIAMO
(Chiarelettere editore)
Quanta “plastica” può tollerare il nostro organismo? Quanto mercurio c’è nel pesce che mangiamo? L’Adriatico è una discarica di tritolo? Perché meduse e alghe aliene invadono i nostri mari? A queste domande pochi sanno rispondere, non vi è coscienza di quanto oggi accade nel mare, come e perché il Mediterraneo e gli oceani stiano mutando rapidamente sotto i nostri occhi inconsapevoli.
Nicolò Carnimeo insegna Diritto della navigazione e dei trasporti all’Università di Bari. Dopo un viaggio in Nigeria e Malesia ha scritto Nei mari dei pirati (Longanesi). Ha anche pubblicato il libro Montenegro, viaggio senza tempo (Giorgio Mondadori). Collabora con “Limes”, “La Stampa”, “il Fatto Quotidiano”, “La Gazzetta del Mezzogiorno” e la trasmissione Linea Blu (RaiUno).
martedì 5 agosto
19,00 Museo del Mare e della Civiltà Marinara – aperitivo
LABORATORIO
I BAMBINI E IL MARE
A cura di Ileana Piunti/Cooperativa Oikos
Visita guidata alla scoperta delle bellezze marinare nella suggestiva cornice racchiusa tra il porto di San Benedetto ed il mercato ittico. I più piccoli, accompagnati dai grandi, avranno la possibilità di visitare il polo Museo del Mare e al Museo Ittico immergersi idealmente nelle profondità del mare Adriatico grazie alla sala stereoscopica 3D “ImmerSea”. Al termine del tour si conclude con un laboratorio creativo.
21,30 Palazzina Azzurra – presentazione del libro
ITALO MOSCATI
FELLINI E L’ADRIATICO/LEONE E L’OCEANO
presentazione del volume “Sergio Leone – Quando il cinema era grande” (Lindau editore)
con la proiezione dei corti “C’era una volta Sergio Leone e ci sarà sempre “ (14′) e “Fellini non vorrei mai scrivere fine” (13′)
Nessuno poteva prevedere, nel 1964, anno dell’uscita,lo straordinario successo che avrebbe avuto Per un pugno di dollari di Sergio Leone. Il film segnò a sorpresa una data fondamentale nella storia del cinema internazionale e la cosidetta “trilogia del dollaro” sancì definitivamente l’affermazione di un nuovo grande regista, e l’invenzione di uno stile che entusiasmò la critica e appassionò il pubblico. Ma contrariamente a quanto si pensa, Leone dovette superare molte difficoltà prima di affermarsi. Da queste fatiche nasce il racconto di Italo Moscati, che intreccia cinema e vita, personalità come la sua quella di Fellini, vittorie e battute d’arresto, mari e oceani per entrare in un laboratorio creativo con pochi termini di paragone.
Scrittore, regista e sceneggiatore, Italo Moscati ha collaborato è critico teatrale e cinematografico ed è stato capo dei Servizi sperimentali della Rai-Tv. Per nove è stato presidente del Premio Libero Bizzarri per il documentario (per sei anni ne è stato il direttore artistico).
23,00 Palazzina Azzurra
ROSETTA MARTELLINI
NERUDA E IL MARE
A vent’anni dal film “Il postino” e dalla scomparsa di Massimo Troisi
I versi di Pablo Neruda (1904 – 1973), poeta fra i più grandi del Novecento e Premio Nobel per la letteratura nel ‘71, non smettono mai di esercitare immenso fascino. E in particolare quelli sul mare, soggetto fra i prediletti, costantemente presente e fonte primigenia d’ispirazione della poesia del grande cileno. Dal Memoriale di Isla Negra, a Una casa nella sabbia, a Il mare e le campane, a Maremoto, che ha per protagonisti alghe, molluschi, pesci, stelle marine lasciati sulla terra dal ritirarsi delle acque che precede lo sconvolgimento naturale, il mare è protagonista di numerose sue raccolte poetiche. Il grande oceano su cui si affaccia Isla Negra, villaggio sulla costa cilena che il poeta fece casa sua dal ’39 e in cui Antonio Skármeta ha ambientato il romanzo Il postino di Neruda, quel Il Postino che, esattamente vent’anni fa, Massimo Troisi ha interpretato per il cinema, suo ultimo lavoro, poche ore prima di lasciarci all’improvviso. Ma anche tutto ciò che del mare e rievoca gli odori e i sapori, dai fiori di cactus, alla pioggia, alla spiaggia, al dente di capodoglio, al volo dei gabbiani fino alle polene, che Neruda collezionava e che, come antiche divinità, popolano le sue pagine, non più semplici oggetti, ma creature vive nelle quali si compendia l’esperienza di un’intera vita.
mercoledì 6 agosto
19,00 Pinacoteca del Mare – aperitivo
MAREAPERTO 2014
ADRIATICO CHE FU, ADRIATICO CHE SARÀ
a cura di Gino Troli
Dalla “strada liquida” come definì il Mare Adriatico del Rinascimento il grande storico francese Fernand Braudel, al mare che oggi guardiamo con apprensione per le sorti del mondo ittico e dell’ambiente costiero, sembrano essere passati millenni e non solo pochi secoli. Presente, passato e futuro si intrecciano in questa storia, i musei, la città spesso non consapevole della tutela del suo patrimonio di memorie, i segni vari della valorizzazione tra pesca, antropologia, gastronomia, arte. Solo per fare un piccolo elenco di parole chiave: la paranza, il brodetto, Chatelain, ossi di seppia, il gabbiano Jonathan, le palme, la città contemporanea tra luci e ombre. Navigare necesse est, vivere non est necesse, diceva Pompeo ai suoi marinai che non volevano imbarcarsi. Noi navigheremo tra tutto questo.
21,30 piazza Matteotti
LE SORELLE MARINETTI
NON CE NE IMPORTA NIENTE
di Giorgio Bozzo, musiche di Christian Schmitz al pianoforte e Adalberto Ferrari al sax
regia Max Croci
Affascinate dall’esperienza artistica e umana del Trio Lescano Le sorelle Marinetti (Turbina, al secolo Nicola Olivieri, attore e corista lirico, Mercuria, l’attore, cantante e coreografo Andrea Allione che firma i movimenti di danza dello spettacolo e Scintilla, Marco Lugli, cantante e attore diplomato ai Filodrammatici), si calano en travesti nei panni di tre signorine degli anni ’30 per interpretare i più grandi successi di quegli anni in perfetto falsetto e “canto armonizzato”. Non ce ne importa niente non è un semplice concerto ma una vera e propria pièce di teatro musicale che propone – con una sorpresa in tema di mare… – un viaggio temporale verso gli anni ’30. Anni di inquietudini, e nubi nere all’orizzonte, ma anche di voglia d’evasione e spensieratezza che, grazie alla scuderia di autori, cantanti e direttori d’orchestra dell’Eiar (l’Ente Italiano Audizioni Radiofoniche, da cui, come araba fenice, sarebbe nata la RAI) ha prodotto un repertorio di canzoni capaci, anche oggi, di mettere buon umore.
23,00 Palazzina Azzurra – presentazione del libro
FRANCA MINNUCCI
COME IL MARE IO TI PARLO
Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio, Lettere 1894-1923
(Bompiani editore)
Fu un grande amore quello fra Gabriele D’Annunzio e Eleonora Duse che alimentò a lungo le cronache mondane dell’epoca? O solo un connubio artistico all’insegna del reciproco interesse, che a D’Annunzio avrebbe permesso di avvicinare il pubblico ai suoi miti e alla sua poesia. E alla più grande attrice del tempo, di rinnovare il suo repertorio e legare la propria arte a testi che fossero soltanto suoi? Fra le oltre 1500 lettere studiate dalla Minnucci, ce n’è una che dirada i dubbi. Il 17 luglio 1904, a storia da poco conclusa, D’Annunzio scrive: “Il bisogno imperioso della vita violenta – della vita carnale, del piacere, del pericolo fisico, dell’allegrezza – mi hanno tratto lontano”. La risposta giunse pochi giorni dopo: “Son sazia di queste parole! Da anni ti ascolto dirle. Non ti posso seguire interamente, né interamente comprendere […] Quale amore potrai tu trovare, degno e profondo, che vive solo di gaudio?”
Franca Minnucci, studiosa e attrice, ha lavorato con i più importanti registi teatrali e per otto anni a Radio Rai. Da anni alterna lo studio e l’attività di ideatrice di recital sull’opera di D’Annunzio
giovedì 7 agosto
19,00 Museo Ittico – aperitivo
LABORATORIO
I PESCI DELL’ADRIATICO
A cura di Ileana Piunti/Cooperativa Oikos
Visita guidata all’interno del Museo Ittico dove si possono ammirare rari soggetti nei percorsi di pesci, crostacei, molluschi. Altrettanto interessanti sono i settori che riguardano selaci, cetacei, rettili, echinodermi, celenterati, coralli, poriferi, policheti, tunicati ed alghe. Non mancano infine acquari e reperti archeologici. In ultimo, grazie a Immer S.E.A. “Immersive Environment for Adriatic”, tour virtuale interattivo delle profondità del mare Adriatico, si potrà conoscere da vicino la fauna marina e scoprire i segreti e le curiosità del mare di San Benedetto del Tronto.
21,30 piazza Matteotti
MASSIMO CACCIARI
L’ULISSE DANTESCO
Il celebre filosofo (ed ex sindaco della città adriatica per antonomasia, Venezia) terrà una ‘lectio magistralis’ sulla figura di Ulisse astuto fino alla frode e coraggioso narrato da Dante nella Divina Commedia nel ventiseiesimo canto dell’Inferno.
Massimo Cacciari, insegna Pensare filosofico e metafisica alla Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, di cui è stato anche prorettore. Al centro della sua riflessione si colloca la crisi della razionalità moderna, che si è rivelata incapace di cogliere il senso ultimo del reale, abbandonando la ricerca dei fondamenti del conoscere. La sua visione muove dal concetto di “pensiero negativo”, ravvisato nelle filosofie di Nietzsche, di Heidegger e di Wittgenstein, per risalire ai suoi presupposti in alcuni aspetti della tradizione religiosa e del pensiero filosofico
23,00 Molo Sud – Monumento al Gabbiano Jonathan
QUARTETTO D’ARCHI I SOLISTI PICENI
MUSICA SUL MARE
Piergiorgio Troilo, violino primo; Alberto Fabiani, violino secondo; Emiliano Finucci viola,
Daniela Tremaroli violoncello
Un concerto per chiudere in bellezza Mareaperto in uno dei luoghi più suggestivi della città. Il quartetto d’archi I Solisti Piceni interpreta, in una ‘notturna’ al monumento al Gabbiano Jonathan, un repertorio affascinante di musiche che hanno per tema o per ispirazione il mare.
Il gruppo de I Solisti Piceni, composto da concertisti affermati e dai curricula ricchi di esperienze nazionali ed internazionali, nasce dalla volontà di promuovere l’immenso patrimonio della musica colta, nella consapevolezza dell’importanza che questa riveste per l’educazione e spiritualità dell’uomo.
L’orchestra è concepita come organismo “duttile” e si esibisce in formazioni variabili, dal solista fino all’orchestra sinfonica. I Solisti Piceni fanno parte dell’associazione Suoni dal Piceno che, oltre l’aggregazione tra i soggetti che operano nel settore musicale, ha fra i suoi scopi la riscoperta e la valorizzazione dei compositori, dei liutai e dei musicisti del territorio Piceno.
Ingresso libero. In caso di maltempo gli appuntamenti previsti in piazza Giorgini, in piazza Matteotti e al Molo Sud si terranno al Teatro Concordia, mentre quelli alla Palazzina Azzurra saranno trasferiti all’auditorium comunale G. Tebaldini (nel palazzo del Comune). Invariati i luoghi degli altri titoli in programma.
Informazioni: Comune di San Benedetto del Tronto, ufficio cultura t. 0735/794596 e 0735/794438 www.comunesbt.it. AMAT 071/2072439 www.amatmarche.it .—




3 Luglio 2014 alle 0:39 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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