Camerino Festival_14 agosto: concerto di violino e chitarra nel Museo Civico

Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 11:54 di Ven 3 Mag 2024

Camerino Festival

Camerino – Dopo il Teatro Marchetti, le Chiese di San Filippo e di San Giusto il Camerino Festival cambierà di nuovo sede e ambientazione, giovedì 14 agosto (ore 21:30), con un bel concerto presso il Museo Civico nel Complesso conventuale di San Domenico.

Sarà il duo composto da Serena Cavalletti (violino) e Giacomo Palazzesi (chitarra) ad animare la Sala delle Capriate del museo con le musiche di Filippo Gragnani e Niccolò Paganini, due autori che dedicarono molte delle loro composizioni cameristiche alla chitarra.

Affascinante si preannuncia anche la seconda parte del programma, dedicata ad uno dei capolavori di Astor Piazzolla: Histoire du Tango, una sorta di storia del tango argentino, in cui sono presenti gli elementi caratteristici dell’arte di Piazzolla: temi struggenti e malinconiche armonie.

Serena Cavalletti ha frequentato il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro conseguendo col massimo dei voti il Diploma Accademico di II livello in violino e il Diploma Accademico di II livello in didattica dello strumento musicale. Artisticamente incline all’avanguardia, ha parallelamente approfondito lo studio del repertorio violinistico novecentesco e contemporaneo frequentando i Ferienkurse fur Neue Musik di Darmstadt nel 2006.

Pratica attività concertistica prevalentemente in ambito cameristico sia in Italia che all’estero ed è stata ospite di enti e festival tra i quali la “Rassegna di Nuova Musica” di Macerata ove ha collaborato con compositori ed interpreti di fama internazionale ed effettuato registrazioni per Radio RAI3.

Dal 2005 è primo violino dell’ensemble di Ulises Passarella che ha accompagnato in concerti, tournée e trasmissioni televisive in Italia e all’estero; di recente ospite in Vaticano per l’esecuzione della Messa Quoelet dedicata a Papa Francesco, registrata e trasmessa dalla Radio Vaticana.

Giacomo Palazzesi si è formato sotto lo guida del chitarrista Pietro Antinori. Ha frequentato successivamente i corsi del chitarrista brasiliano Odair Assad al Conservatoire Royal de Mons e il “Corso Internazionale di perfezionamento chitarristico” del compositore Angelo Gilardino. Di notevole rilievo per la sua formazione l’incontro con il chitarrista catalano Carles Trepat: un punto di svolta nel processo di presa di coscienza di un’identità musicale, chitarristica, e generalmente culturale, che lo porteranno ad indagare aspetti della cultura catalana affini alla sua sensibilità, ed avvicinarsi ad un approccio interpretativo influenzato principalmente dalla concezione estetica di Miguel Llobet, che si realizza in una ricerca sul suono e del suono che si impone come obiettivo principale della costruzione della sua personalità musicale.

Guidato da una continua e incessante ricerca del suono, e attratto da un’idea di chitarra di profonda e rara sensibilità e dalle vaste possibilità espressive, si avvicina presto alla liuteria storica, con una particolare predilezione per il lavoro dei liutai spagnoli del primo novecento. Attualmente suona una chitarra costruita nel 1925 dal liutaio Antonio Emilio Pascual Viudes.

Nell’ufficio di corso V. Emanuele II è aperta la biglietteria; qui sarà possibile prenotare o acquistare direttamente i biglietti e gli abbonamenti alla rassegna. È consentita anche la prenotazione telefonica (0737.636041) o via mail (gmi_camerino@libero.it). Per maggiori informazioni: www.camerinofestival.it.

Per informazioni sul Museo Civico: 0737.402309.