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Gianluca Lalli, “La Fabbrica di uomini”

di | in: Cultura e Spettacoli

Gianluca Lalli, “La Fabbrica di uomini”

 

ASCOLI PICENO – Dopo tanta attesa il 1 settembre 2014 uscirà ufficialmente l’atteso disco del cantautore marchigiano Gianluca Lalli. Il disco “La Fabbrica di uomini” sarà sul mercato da settembre, in tutti i principali store digitali ,come (Vodafone, Itunes,Amazon,Emusic,Youtube ecc)dispnibile in 120 paesi del mondo.Il disco sarà distribuito da Zimbalam. Il nuovo disco vedrà finalmente la luce dopo una lavoro di 3 lunghi anni in studio e sarà un disco come nel precedente “IL TEMPO DEGLI ASSASSINI” ( 2011) un disco che si occupa di tematiche sociali,tematiche sempre molto care al cantautore Gianluca Lalli. Al disco ha collaborato Claudio Lolli , cantore politico di un’intera generazione quella delle lotte degli anni 70, con il suo brano “IL GRANDE FREDDO” dove Lolli con la solita attenzione alla profondità delle cose analizza “ l’amore sprecato negli autobus” la solitudine che ogni giorno ci attanaglia in una morsa sempre più soffocante, che ci stritola nei nostri piccoli isolamenti tecnologici sapientemente venduti dal sistema La canzone interpretata da Gianluca Lalli è impreziosita dal sax avvolgente di un fedelissimo di Claudio, il sassofonista Nicola Alesini. Inoltre nel disco ci sarà un tributo a Rino Gaetano,nella versione vincitrice del concorso nazionale del 2005 del brano “IL CIELO E’SEMPRE PIU’ BLU”.

Ci sarà nel disco anche un omaggio all’anarchico francese Jules Bonnot, nel brano

d’apertura del disco “BONNOT” e ci sarà anche il brano “ LA BOMBA “ dove si

racconta la storia di una sorta di bombarolo Faberiano ,in un testo scritto

dal geniale poeta francese Boris Vian,il padre del famossissimo brano “Il

Disertore” Le altre canzoni che completano il disco sono “ORA ET LABORA” un

ritratto autentico della nostra piccola Italia,cattolica e corrotta.”IL CANTO

DELL’ODIO” tratta da una poesia di Olindo Guerrini.”L’UTOPISTA”dove nel testo

si ritrova la celebre frase di BERNERI “L’utopista accende delle stelle nel

cielo della dignità umana” Completa il disco la canzone “MEZZOLITRO” testo e

musica di Leandro Giori dove si racconta la storia di un ubriacone quarant’enne,

amante delle sere libertine tra canzoni e fiaschi di vino.




7 Agosto 2014 alle 21:30 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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