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da Offida

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Offida

Offida – Nel pomeriggio del 25 settembre, dalle ore 18, si è tenuto Consiglio Comunale – Seduta Straordinaria.

Dodici i punti del giorno che sono stati trattati.

Assenti: Alessandro Straccia.

 

 

Il primo punto che riguardava “l’Approvazione dei verbali precedenti della seduca consiliare” è passato all’unanimità.

 

Nel secondo punto il sindaco Lucciarini ha risposto all’interpellanza di Officina Offida. Il gruppo consiliare ha criticato la composizione della Giunta comunale del Comune di Offida ché non rispetterebbe la “quota rosa”, visto la presenza di Giulia De Flaviis in consiglio, che potrebbe diventare assessore, «per l’impegno che ha dimostrato di metterci in questi mesi», e risolvere così la questione. «Ci si candida a consiglieri non ad assessori – ha risposto il sindaco – Proposi alla De Flaviis la carica e lei non accettò. Quindi non trovo di buon senso e buongusto entrare nelle situazioni personali».

 

Il punto tre ha trattato un’Interpellanza del Movimento 5 Stelle, relativa alla “realizzazione di struttura polivalente sita nel quartiere di Borgo Miriam per l’impianto di valorizzazione e smaltimento delle vinacce”. Dopo che, punto per punto il sindaco ha spiegato al consigliere Ermanno Mandozzi tutto ciò che è stato fatto, quest’ultimo ha concluso così:«Elementi in più per giudicare quello che si sta facendo e che si è fatto. La perplessità rimane».

 

Per quanto riguarda l’interpellanza del Movimento Cinque Stelle del punto quattro, ovvero la richiesta di precisazioni del progetto “A Casa Sicuri”, Lucciarini ha spiegato quello che è stato l’iter, come si è giunti al progetto,come è stato scelto il kit di sicurezza, come è stata indetta la gara e ha ricordato che è stata la ditta Ascani ha presentare l’offerta migliore: «Per il Comune non c’è stato alcun onere. Di tutto questo sono stati già informati da tempo cittadini, con delle lettere inviategli a casa».

Il quinto punto ha riguardato la mozione del Movimento 5 Stelle: “Accesso a 8×1000 da destinare all’edilizia scolastica”.

Mandozzi: «La proposta è una risposta alle amministrazioni che denunciano il degrado degli edifici scolastici e deve essere consegnata entro il 30 settembre anche se ci sarebbe una proroga di altri 30 giorni. Buone idee né di destra né di sinistra, e vanno per questo applicate».

Interviene Claudio Sibillini: «Nel merito siamo favorevoli anche se abbiamo ritenuto opportuno, doveroso e, aggiungo, corretto, integrarla con degli emendamenti che vanno a modificare o sostituire alcuni punti della mozione presentata dai 5 Stelle».

Il gruppo consiliare ribadisce su tutto (e lo mette nero su bianco sul primo emendamento che ha presentato), la volontà dell’attuale Governo Renzi, particolarmente sensibile fin dal suo insediamento alle tematiche della formazione, di occuparsi delle scuole italiane. Le strutture scolastiche offidane sono motivo di orgoglio per l’amministrazione, aggiunge Lucciarini. Massicci del centrodestra propone la realizzazione di nuovo plesso in via della Repubblica. Sono stati votati prima gli emendamenti aggiunti, passati con la maggioranza dei voti.

Primo emendamento numero: 10 favorevoli, contrari 3 (Massicci, Mariani, Nespeca)

Secondo emendamento: 12 favorevoli e 1 contrario (Mariani)

Terzo emendamento : 11 favorevoli 2 contrari (Massicci, Mariani)

Quarto emendamento: 11 conrari 2 (Massicci e Mariani)

Quinto emendamento:12 contrario 1 (Mariani)

Sesto emendamento: 12 favorevoli e 1 contrario (Mariani)

Settimo emendamento: 11 favorevoli 2 contrari (Massicci e Mariani)

La mozione “8x 1000” è approvata a maggioranza senza Mariani

 

Ore 19:27 è arrivato il consigliere Straccia

 

Il sesto punto ha riguardato la richiesta del Movimento 5 Stelle di un ripresa audio video e diffusione in streaming delle sedute del Consiglio comunale. Tutto il consiglio si è espresso in maniera positiva e una delibera che trattava lo stesso tema, come riportato da Sibillini, era già stata approvata in consiglio. Antimiani ha palesato le sue perplessità su eventuali costi dovuti a un aumento della banda, per permettere più accessi. Alla mozione è stato aggiunto un emendamento, che porta la stessa al vaglio della commissione – che si riunirà a breve – per valutarne la fattibilità.

La mozione con emendamento è passata all’unanimità.

Nel punto sette all’ordine del giorno è tornata la richiesta del Movimento 5 Stelle di costituire una Commissione di Controllo e Garanzia permanenti. Come nella scorsa assise, si è ribadita, da parte della maggioranza, l’impossibilità di rendere permanente una commissione simile, che , per statuto, è straordinaria.

La minoranza spinge invece su uno strumento a loro tutela. Massicci: «Il fatto di costituirla è una forma di garanzia delle minoranze, non costituirla presuppone una volontà politica di mettere un piccolo ostacolo formale a questa espressione di democrazia».

Lucciarini: «Non si possono sostenere iniziative come questa partendo da interpretazioni di norme che sono chiare. Le commissioni sono parti operative del consiglio. La mozione a oggi non ha sostenibilità normativa e regolamentare. Propongo di ritirare la mozione, e poi presentare la cosa in una commissione permanente»

Mozione ritirata, con l’impegno che Consiglio comunali in sede di commissione Statuto e Regolamento, verificherà il percorso per la proposta di Mandozzi.

Votazione con la nota di Lucciarini: Unanimità

 

Si allontana dall’aula Alessandra Premici ore 20:31

 

 

Al punto otto, la votazione delle Linee Programmatiche dell’Amministrazione comunale

Mandozzi interviene, sostenendo che tali guide dovrebbero essere portate dalle commissioni. Lucciarini interviene ricordando al consigliere, che le linee guida non sono altro che il programma elettorale che la maggioranza assoluta di Offida ha “approvato” votando la squadra che le ha presentate: «Le linee guida sono prerogativa della maggioranza, accreditate dalla maggioranza dei cittadini, per cui non sono messe in discussione. Si devono approvare, poi, magari le si modificano, le si aggiustano grazie al lavoro di sintesi del Consiglio. Le linee guida sono prerogative dei cittadini e non del Sindaco; fa specie che proprio il M5S sia la parte politica che si permette di discutere sull’esercizio democratico dei cittadini. Su questo qui troverete sempre un muro perché di fronte al volere dei cittadini non si discute, comunque la si pensi».

Votazione: 9 favorevoli 4 contrari

Immediata attuazione dell’atto: 9 favorevoli e 4 contrari

 

Nel punto nove è stata messa ai voti la “ricognizione stato attuazione dei programmi e riequilibrio di gestione per l’anno finanziario 2014”.

Mariani: «Come si fa a pensare che i bilanci passati erano pari, se poi oggi si pagano fatture del 2014?».

Nespeca: «Dire che c’è equilibrio di bilancio o avanzo contrasta con la situazione reale del paese. Molti cittadini vantano dei crediti con l’amministrazione».

Lucciarini: «Da consiglieri avete la possibilità di verificare direttamente i bilanci. Rispetto al resto, quello che dice Nespeca è una situazione che lui conosce bene, perché ricordo, che già nel 2009 facemmo parte del tavolo per il Bilancio. Lui parla di debiti fuori bilancio, dice una cosa grave e quindi lo invito a procedere per le vie congrue e appropriate, se ritiene. Stiamo arrivando a una situazione virtuosa, con sforzi riconosciuti che oggi ci permettono di chiudere situazioni passate, che Nespeca conosce bene visto che era parte attiva della maggioranza ancor prima del Sindaco Lucciarini. Oggi potremmo pagare tutto se non fosse per il Patto di Stabilità».

L’assessore D’Angelo ha parlato di un virtuosismo del Comune, «l’unico della provincia che amministra senza anticipazioni di cassa».

Votazione: 9 favorevoli e 4 contrari

 

 

Al punto dieci si è votato all’unanimità, anche per l’immediata attuazione dell’atto, “l’ampliamento convenzione gestione congiunta servizio di segreteria comunale”. Da 3 Comuni si è passati a 4 con l’aggiunta di Rotella.

 

Al punto undici l’approvazione del piano programma annuale delle attività dell’istituzione musicale Sieber. Proposte dalla minoranza di rivolgersi a degli sponsor per avere più soldi per le attività. L’assessore Bosano: «Ben vengano le sponsorizzazioni. Non è facile ottenerle, ma proveremo».

Votazione: Unanimità

Immediata esecutibilità dell’atto: Unanimità

 

L’ultimo punto, il dodicesimo il “procedimento di vas-via-aia per la realizzazione di un nuova vasca da 1.100.000 m3 per rifiuti non pericolosi in località relluce di ascoli piceno – approvazione deliberazione gc. n. 69/2014”

Mandozzi chiede più chiarezza. Definisce “politichese” il linguaggio usato per spiegare il procedimento. Chiede che si utilizzi una nomenclatura uniforme per la dicitura metri cubi e inoltre dichiara che non si può approvare la 6 vasca di Relluce perché non idonea.

D’Angelo spiega che il procedimento amministrativo forse non è stato compreso, ma serve al fine di convocare l’Ata e permettere che i Comuni interessati si confrontino.

Lucciarini: «Determinammo una istituzione al servizio di una intera collettività non di Ascoli. Se la sesta vasca è la soluzione lo dobbiamo decidere all’interno dell’Ata. Questo documento permette che tutti i Comuni siano allo stesso livello»

Nespeca: «Relluce negli anni è cresciuta con assestamenti volumetrici progressivi. Oggi viene chiesto un aumento che corrisponde a un’altra discarica. Ciò evidenzia la politica schizofrenica del Comune di Ascoli. Lo stesso Celani, anche come presidente della Provincia ha continuato a fare il sindaco di Ascoli. La politica non si pone il problema della salute, la proposta di Castelli di un ospedale a Campolungo, a 500 metri dalla sesta vasca, lo conferma».

Votazione: 10 favorevoli, contrario Mandozzi, astenuti Mariani e Massicci.

 

La seduta si è sciolta alle 22:15




26 Settembre 2014 alle 16:21 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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