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Overtime Festival: al via la prima giornata

di | in: Cultura e Spettacoli, Il Mascalzone Sportivo

Overtime Festival

LA PRIMA GIORNATA DI OVERTIME FESTIVAL

 

Macerata, 7 ottobre 2014 – Mercoledi 8 ottobre si apre Overtime, il festival del racconto e dell’etica sportiva, giunto alla quarta edizione (la prima, nel 2011, si svolse a Pesaro). Per cinque giorni, dall’8 al 12 ottobre, Macerata diventa il centro della narrazione sportiva. La manifestazione, organizzata dalla Pindaro Eventi, vede associati il Comune di Macerata, l’Università di Macerata, RaiSport, associazioni nazionali, capitanate da Amnesty International, e realtà locali, come “Progetto Stammi Bene” e Progetto “In Area”.

L’inaugurazione avverrà alle ore 18.30 nella Sala degli Specchi della Biblioteca Mozzi Borgetti, con il saluto delle autorità e le istituzioni territoriali e la presentazione di partner e ospiti. A seguire incontro su “I Fuori-Classe dello Sport”, con il racconto della vita da cronista sportivo di Gianni Mura che dialogherà con l’On.Valerio Calzolaio.

Ma a quell’ora Overtime sarà in realtà già cominciato, dalle 9 alla Biblioteca Mozzi Borgetti, con le proiezioni dei documentari e dei cortometraggi finalisti della rassegna cinematografica Overtime Film Festival, alle quali parteciperanno registi e autori che risponderanno alle domande degli studenti delle scuole e dell’Università di Macerata.

E con la presentazione del libro “In nome di Marco”, un ricordo di Marco Pantani, l’uomo e il ciclista raccontati dalla madre Tonina Pantani e dal giornalista Francesco Ceniti. Un incontro per ricostruire la vicenda sportiva e umana del ciclista più amato degli ultimi decenni e per fare il punto sul caso giudiziario che la morte del “Pirata” ha lasciato aperto.

La prima giornata si chiuderà alle 21, al Teatro Lauro Rossi, con la rappresentazione teatrale “Volo nove zero tre. Emil Zatopek: il viaggio di un atleta” in collaborazione con il Rotary Club di Macerata. L’ingresso sarà a pagamento e l’incasso sarà devoluto alla “Marina Romoli Onlus”, che si occupa di ricerca per le lesione del midollo spinale.

IL ROMANZO SPORTIVO DI GIANNI MURA

 

 

Dopo l’apertura del mattino, l’Overtime Festival 2014 entra nel vivo nel pomeriggio dell’8 ottobre. Il festival del racconto e dell’etica sportiva, giunto alla quarta edizione, è organizzato dalla Pindaro Eventi, e vede associati il Comune di Macerata, l’Università di Macerata, RaiSport, associazioni nazionali, capitanate da Amnesty International, e realtà locali, come “Progetto Stammi Bene” e Progetto “In Area”.

Il cuore della prima giornata sarà l’incontro “I Fuori-Classe dello Sport”, con il racconto della vita da cronista sportivo di Gianni Mura che dialogherà con l’On.Valerio Calzolaio alle ore 19.30 all’Ostello Asilo Ricci.

Decano dei giornalisti sportivi italiani, figlioccio di Gianni Brera, che fu il suo maestro, Gianni Mura è da decenni la prima firma di Repubblica sul calcio e sul ciclismo, commentando il campionato di calcio, la nazionale, e i grandi eventi come i mondiali di calcio e il tour de France, manifestazione a cui tiene tantissimo.

Da sempre attento all’etica sportiva, ha scelto negli anni di legare il suo racconto sportivo anche a quello che succede fuori dal campo di gioco, senza inseguire retroscena e sensazionalismi, ma insistendo sul concetto di sport pulito, di correttezza, lealtà e disciplina.

Cultore della buona musica, e grande esperto di vini e di enogastronomia, di cui parla nelle sue rubriche settimanali, da pochi anni è anche diventato uno scrittore di successo pubblicando libri sullo sport ma anche romanzi a sfondo noir.

 

 

IL RICORDO DI PANTANI AD OVERTIME FESTIVAL

 

 

Anche Macerata rende omaggio a Marco Pantani. Il ciclista romagnolo, scomparso dieci anni fa, è sempre nel cuore dei tifosi, e ad alimentarne il mito c’è anche la triste vicenda della sua morte misteriosa. Nel segno del campione di Cesenatico, si apre l’Overtime Festival 2014..

Per cinque giorni, dall’8 al 12 ottobre, infatti, Macerata diventa il centro della narrazione sportiva. Mercoledi 8 ottobre si apre Overtime, il festival del racconto e dell’etica sportiva, giunto alla quarta edizione. La manifestazione, organizzata dalla Pindaro Eventi, vede associati il Comune di Macerata, l’Università di Macerata, RaiSport, associazioni nazionali, capitanate da Amnesty International, e realtà locali, come “Progetto Stammi Bene” e Progetto “In Area”.

In un percorso ideale di racconto sportivo, il mito di Pantani è una tappa obbligata. Il Pirata ha segnato un’epoca nel suo sport e ha risvegliato l’entusiasmo popolare per il ciclismo, in un paese da sempre appassionato come l’Italia. Sul suo conto sono stati scritti molti libri, realizzati film e documentari, che hanno provato a tracciare un profilo del campione, o che hanno raccontato un uomo indifeso e fragile, mettendo anche in discussione la vicenda della morte, per la quale è stato recentemente aperto un fascicolo per “omicidio volontario” dalla Procura di Rimini.

Ma mai finora, aveva aperto così tanto il suo cuore ai ricordi la mamma di Marco Pantani, che ha voluto ricordare il figlio in un libro che verrà presentato proprio a Macerata, in apertura del Festival Overtime, con un incontro in collaborazione con Fondazione Marco Pantani Onlus. Sarà presente anche la sfortunata ciclista Marina Romoli.

Mercoledi 8 ottobre, alle 16 alla Bottega del Libro in Corso della Repubblica, Tonina Pantani (mamma di Marco) e il giornalista Francesco Ceniti cercheranno di fare luce sulla vicenda, e racconteranno cosa li ha spinti a scrivere un libro sul Pirata. La voce di una madre che ha perso il figlio, e quella di un tifoso, privato del suo idolo, si intrecciano in un racconto avvolgente che parte dall’inizio, da quando Marco era un ragazzo, e che si chiude nella tragica serata di San Valentino del 2014, quando Marco Pantani fu trovato morto a Rimini.




7 Ottobre 2014 alle 22:24 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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