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ALL’AMAT IL PREMIO DANZA & DANZA, SORTA DI OSCAR DELLA DANZA ITALIANA

 

Ancona – Come ogni anno AMAT seleziona spettacoli e artisti di alto prestigio per non far mai saltare nella Regione degli appuntamenti fondamentali con la danza, con il teatro e con l’arte in generale. Un’attenzione e una scelta accurata i cui risultati si possono vedere e toccare con mano quando vengono assegnati i Premi Danza&Danza, sorta di Oscar della danza italiana.

Arrivano sempre con lo scoccare del nuovo anno e vengono attribuiti dalla celebre rivista Danza & Danza ai più significativi spettacoli e agli artisti più interessanti dell’arte coreutica della passata stagione. Come ogni anno, alcuni di questi nomi premiati hanno fatto tappa nei teatri del circuito marchigiano o saranno prossimi a calcarne i palcoscenici: si conferma l’attenzione di AMAT per l’alta qualità di tutto ciò che rientra in questa splendida disciplina dove non sono le parole a parlare ma l’espressione infinita del corpo che con questi Premi viene resa immortale.

 

Istituito nel 1987 il Premio Danza&Danza è un appuntamento molto atteso dagli appassionati del settore. La giuria, composta dalla direttrice della rivista Maria Luisa Buzzi e dai critici Rossella Battisti, Valentina Bonelli, Elisabetta Ceron, Francesca Pedroni, Silvia Poletti, Ermanno Romanelli e Sergio Trombetta, conferisce i Premi alle diverse categorie (migliore produzione classica  e contemporanea, interpreti, coreografi, talenti emergenti) riconoscendo con onestà le proposte più meritevoli viste nel corso dell’anno nei teatri italiani. Quest’anno ad andare subito all’occhio è il nome di uno dei due israeliani acclamati come migliori coreografi dell’anno: stiamo parlando di Roy Assaf che con lo spettacolo The hill è arrivato per la prima volta in Italia con un anno di anticipo – rispetto al riconoscimento di Danza&Danza –  proprio alla ventesima edizione di Civitanova Danza. Potremmo dire: prima che in Italia, nelle Marche. Una vera e propria rivelazione che il celebre festival marchigiano aveva già riconosciuto bruciando tutti i tempi e che l’Italia intera ha scoperto solo successivamente.

Ma andiamo avanti. Perché il prestigioso Premio non poteva che riconoscere come migliore interprete/coreografa una donna eccezionale come Cristina Morganti, ideatrice e interprete di Jessica and me, spettacolo che verrà ospitato al Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche il 7 marzo. Storica danzatrice del Teatro Wuppertal di Pina Bausch, la Morganti, con questo lavoro, riflette su se stessa e sul rapporto con il proprio corpo e con la danza, sul significato dello stare in scena, su senso dell’altro da sé che implica il fare teatro.

Per Danza&Danza migliore produzione italiana è Sopra di me il diluvio della Compagnia Enzo Cosimi, formazione di una delle personalità tra le più autorevoli della coreografia contemporanea italiana presente nella nostra Regione l’anno appena passato con lo spettacolo Calore, e che ritornerà nel 2015 con un’altra produzione molto apprezzata dalla critica, ossia Welcome to my world, al Teatro Rossini di Pesaro il 21 maggio.

Anche per quest’anno dunque all’AMAT incetta di Premi: un riconfermato riconoscimento di un lavoro fatto con grande passione e professionalità.  

Ancona – 

VENERDÌ 16 GENNAIO AL TEATRO DELL’AQUILA DI FERMO PER CLASSICO CONTEMPORANEO

NOVE TEENAGERS IN PALCOSCENICO PER <AGE> DI COLLETTIVO CINETICO

 

 

Venerdì 16 gennaio prosegue al Teatro dell’Aquila di Fermo con <Age> di Collettivo Cinetico Classico contemporaneo, rassegna promossa dal Comune di Fermo e dall’AMAT in collaborazione con la Regione Marche e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dedicata alle esperienze più giovani della scena che da anni affianca con successo la stagione di prosa.

 

Il progetto <Age>, titolo che rende omaggio a John Cage ma allude anche all’età dei performer, declina con l’energia dilagante di nove teenagers l’analisi sul ruolo dello spettatore e sul concetto d’indeterminazione che attraversa le ultime produzioni di Collettivo Cinetico. La regista Francesca Pennini ha lavorato con un gruppo di ragazzi che non avevano finora messo piede in palcoscenico: ne ha indagato i gusti, l’identità, la coscienza che hanno di sé, traducendo i risultati di questa sua ricognizione interiore in una sintassi fisica tanto impassibile e stralunata quanto applicata con un rigore commovente. “L’inizio di <Age> è fulminante – scrive il critico Renato Palazzi nelle pagine de “Il Sole 24 Ore” – una toccante testimonianza generazionale”. La performance, vincitrice del progetto speciale “Ripensando Cage”, è strutturata come un atlante in cui gli “esemplari umani” sono chiamati a esporsi su un palco-ring per rispondere a quesiti legati alla definizione di sé per caratteristiche, opinioni, gusti ed esperienze.

<Age> – afferma la regista Francesca Pennini – è per me un segno del rapporto tra teatro e mondo. È un inventario umano poetico e chirurgico; un invito a trovare uno sguardo rivoluzionario nelle meraviglie di ogni giorno.”

 

Con Classico Contemporaneo prosegue anche Scuola di platea, progetto di introduzione al teatro per gli studenti degli istituti superiori di Fermo promosso dall’AMAT e dal Comune di Fermo in collaborazione con il corso di Storia del Teatro dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Il progetto è finalizzato a formare i ragazzi alla cultura teatrale grazie all’ospitalità offerta alle compagnie nell’ambito della rassegna Classico Contemporaneo. La partecipazione allo spettacolo è solo il momento centrale di un programma che prevede incontri propedeutici e confronti con la compagnia. I seminari preliminari vogliono tracciare alcune linee di lettura dell’opera teatrale attraverso l’ausilio di materiali critici. Le scuole che partecipano al progetto sono il Liceo Classico “Annibal Caro”, il Liceo Scientifico “T. C. Onesti”, l’Istituto Tecnico Industriale “G. M. Montani”, l’Istituto Tecnico per Geometri “Carducci Galilei”. Gli studenti incontreranno la compagnia sabato 17 gennaio alle ore 12 presso il Centro Congressi San Martino.

 

<Age> è una produzione?Collettivo Cinetico, Romaeuropa Festival, Armunia / Festival Inequilibrio, L’Arboreto Teatro Dimora di Mondaino, CSC Centro per la Scena Contemporanea / Operaestate Festival Veneto, Festival miXXer / Conservatorio di Ferrara, Danae Festival realizzata con il contributo di Fondo per la Danza d’Autore della Regione Emilia Romagna.

 

Per informazioni e biglietti (da 5 a 10 euro): biglietteria del Teatro dell’Aquila 0734 284295. Inizio ore 21.




13 Gennaio 2015 alle 19:01 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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