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Giobbi: “La sezione centro del Pd Guido Ianni, c’è, discute e propone”

di | in: Primo Piano

Roberto Giobbi

San Benedetto del Tronto, 2015-01-09 – Il segretario e il Direttivo del Circolo “Guido Ianni” di San Benedetto del Tronto, allarmato per lo stato di estrema confusione esistente nel Partito delle Marche in relazione alla scelta dei candidati per le prossime elezioni regionali, interviene sull’argomento, anche al fine di garantire i diritti e le prerogative dei militanti di base.

Il direttivo rileva, innanzitutto, che quella per la rielezione del Presidente e dell’Assemblea per la Regione Marche, è la scadenza normale e che, pertanto, ci sarebbe stato tutto il tempo per procedere alla impostazione dei programmi e alla scelta dei candidati, secondo il metodo delle elezioni primarie, ormai divenute una regola costante nell’ambito del Partito democratico.

Non solo nelle Regioni a scadenza normale, ma anche in quelle sciolte in anticipo, come la Regione Emilia e la Regione Calabria, il Partito ha scelto il metodo collaudato delle elezioni primarie alle quali hanno partecipato iscritti e simpatizzanti. In queste due regioni il Pd è riuscito a superare i dissidi interni e a trovare il candidato giusto che poi ha portato la Sinistra alla vittoria.

Non si comprendono, quindi, le ragioni che hanno spinto il gruppo dirigente regionale a rimanere fermo per diversi mesi e, poi, a presentare delle regole barocche che prevedono sostanzialmente, soltanto la consultazione dei gruppi dirigenti regionali, attorno alla proposta della formazione di un ticket formato dalla senatrice Fabbri e dal Segretario regionale Comi.

Il Direttivo di sezione, pone dei quesiti sia di carattere metodologico che sostanziali.

La prima questione è relativa alla mancata, tempestiva organizzazione delle elezioni primarie con il coinvolgimento di tutti gli iscritti e di tutti gli elettori di area.

La seconda questione riguarda il ruolo svolto dal Gruppo dirigente regionale che è venuto meno alle proprie responsabilità di direzione e di organizzazione degli impegni dei dirigenti di vertice e dei Circoli di base.

Come Circolo riteniamo che tutti abbiano diritto di porre la propria candidatura in vista delle elezioni regionali ma nell’ambito di regole chiare che debbono valere per tutti, dai semplici iscritti di Circolo ai Dirigenti regionali, compresi i membri della Segreteria, del Direttivo, i parlamentari fino ad arrivare a rappresentanti della società civile.

In ogni caso devono essere rispettate prerogative e funzioni delle organizzazioni di base che sono state, fino ad ora, del tutto trascurate.

In via del tutto subordinata (visti i tempi ormai stretti) il Comitato Direttivo propone che venga organizzata una consultazione di tutti gli iscritti, nello stesso giorno in tutta la Regione, per la scelta del candidato presidente e dei candidati a consiglieri regionali.

Il segretario del Circolo Centro “Guido Ianni”

Giobbi Roberto




9 Gennaio 2015 alle 21:12 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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