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Pappa Fish, un nuovo percorso alimentare alla Scuola dell’Infanzia di Acquaviva

di | in: Cronaca e Attualità

Pappa Fish

Acquaviva Picena – Da venerdì 9 gennaio 2015, la Scuola dell’Infanzia di Acquaviva Picena ha iniziato un nuovo percorso alimentare, all’insegna della genuinità e del divertimento.

Anche per l’anno scolastico 2014/2015 la Regione Marche ha lanciato la campagna educativa alimentare PAPPA FISH – MANGIA BENE, CRESCI SANO COME UN PESCE per incentivare il consumo del pesce nelle mense scolastiche del territorio e per sensibilizzare i bambini a rispettare l’ecosistema e i cicli di vita delle specie marine in quanto il Mare Adriatico è ricco di varietà ittiche e, quindi, ci offre un prodotto sano, fresco e di qualità a “miglia zero”, ma soprattutto disponibile in ogni stagione.
Il pesce, inoltre, è ricco di Omega 3, utili alla concentrazione, oltre che di proteine nobili altamente digeribili, sali minerali e vitamine.
Pappa Fish nasce come un progetto necessario, specialmente oggi, quando ritmi di vita piuttosto frenetici ci impongono cibi scarsamente salutari ma, nonostante qualche prevedibile difficoltà iniziale, ha riscosso un meritato successo, grazie alla collaborazione che si è venuta ad instaurare tra amministrazioni, scuole, mense e filiera della pesca.
Grazie al progetto Pappa Fish, si vuole andare a sostituire nelle mense il prodotto “ittico congelato” con il pesce “fresco, locale e di stagione”, apportando così un notevole miglioramento alla qualità della ristorazione scolastica.
Saranno somministrati invitanti primi e secondi piatti a base di pesce fresco dell’Adriatico a “km zero”, resi ancor più appetitosi e fantasiosi grazie al coinvolgimento delle cuoche e dei responsabili del servizio di ristorazione scolastica prima dell’avvio del progetto
Nello specifico, nella Scuola dell’Infanzia di Acquaviva Picena, sono previste n.31 giornate di somministrazione (2 volte a settimana): dal ragù di pesce azzurro al risotto con i molluschi dell’Adriatico, dalle alici al forno al filetto di molo, per non parlare poi di hamburger, polpette, bastoncini… tutto accuratamente spinato al fine di garantire la massima sicurezza per il consumo del pesce da parte dei bambini.
A scuola i bambini saranno coinvolti in lezioni che prevedono l’elaborazione di storie di fantasia, giochi, schede dei pesci da colorare…
Durante l’anno scolastico, inoltre, potranno esprimere il loro gradimento abbinando le faccine (positive=gradito, neutre=assaggiato o negative=non assaggiato) ai gusti dei vari piatti.
In tutto ciò, è indispensabile il coinvolgimento delle famiglie, al fine di contribuire all’introduzione del consumo di pesce fresco locale nelle abitudini alimentari del bambino, trasmettendo i principi di un sano stile di vita e di un corretto rapporto con il cibo, legato alla stagionalità, nonchè all’investimento per un’attività di pesca sostenibile.
L’amministrazione Rosetti, nella persona del Consigliere Delegato Mimma Massicci, si ritiene soddisfatta dell’avvio del progetto, auspicando l’adeguata sinergia tra scuola e famiglia.



15 Gennaio 2015 alle 16:29 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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