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Valeriano Camela: “L’Azienda Ospedaliera Marche Sud per una risposta sanitaria di qualità nel Piceno”

di | in: Cronaca e Attualità

Valeriano Camela

Ascoli Piceno – L’incontro con la stampa locale nel giorno del mio compleanno, rappresenta per me una piacevole tradizione e mi dà l’occasione per rappresentare alla comunità ascolana e picena l’attività di Consigliere regionale e lo stato di avanzamento di alcuni impegni che ho assunto.

 

Nell’affrontare i vari temi di questo incontro, voglio prima di tutto esprimere particolare apprezzamento per la recente iniziativa assunta da S.E. Mons. Giovanni D’ercole e S.E. Mons. Carlo Bresciani:

OLTRE LA CRISI, LA SPERANZA-LA CHIESA CON IL MONDO DEL LAVORO”.

Nella Chiesa di San Marcello gremita, si è pian piano costituito un tavolo di confronto sul tema tra i due Vescovi di Ascoli P. e San Benedetto Tr., Guido Castelli Sindaco di Ascoli, Paolo Canducci Assessore di San Benedetto Tr., Antonio Angelini in rappresentanza del Sindacato, Bruno Bucciarelli Presidente Confindustria Ascoli, Giuliano Tosti titolare della Ciam, una giovane dipendente di tale azienda, due giovani coniugi a testimoniare la propria precarietà occupazionale. E’ superfluo rimarcare il successo dell’iniziativa: la Chiesa è riuscita dove la politica sta annaspando! La Chiesa è riuscita infatti a far incontrare e colloquiare portatori di interessi non propriamente coincidenti.

Nel “Messaggio” distribuito a tutti i presenti al termine dell’incontro, il nostro Vescovo Giovanni D’Ercole, tra le altre cose, ci ricorda che “la Chiesa, libera da interessi e compromessi,” sollecita “lo sforzo di tutti per capire che la crisi va vinta grazie all’equo e responsabile contributo di ogni categoria sociale”; …occorre ”onestà e solidarietà per costruire insieme una società con meno sperequazione sociale e più pace”; …e ”soprattutto il recupero dei rapporti umani è alla base della felicità”.

Io condivido totalmente questo innovativo approccio al grave problema della crisi del lavoro che pesa sulla nostra comunità. Auspico anzi che possa proseguire, chiamando al tavolo anche altri fondamentali attori del contesto socio-economico e politico-istituzionale del nostro territorio:

Prefettura, Regione, Istituzioni Locali, Sistema Giustizia, Confindustria, Sindacati, Sistema Creditizio, Camera di Commercio, ecc. Tra gli obiettivi potrebbe esserci quello di mettere in piedi una valida operazione di “Marketing territoriale” basata su un pacchetto di concessioni, agevolazioni e accordi, in grado di attrarre l’interesse di quegli imprenditori che stanno rientrando dai Paesi a minor costo del lavoro, sulla scia del fenomeno della “delocalizzazione di ritorno” in atto da qualche tempo, e convincerli ad insediare le loro attività nel nostro territorio ove è presente un’area industriale ben strutturata e funzionale e una manodopera altamente qualificata.

E’ chiaro che questo obiettivo può essere raggiunto solo con l’impegno, il senso di responsabilità e la sinergia in primis dei lavoratori, dei sindacati e dei datori di lavoro.

 

Mi sento inoltre di rassicurare tutti i dipendenti della PROVINCIA di Ascoli e quelli trasferiti a Fermo sull’impegno della regione Marche nella tutela occupazionale in un percorso che si svilupperà nell’arco di alcuni anni, pur in assenza di specifici fondi statali.

Ribadisco pieno sostegno ai giovani disoccupati e a quanti hanno perso il posto di lavoro ricordando che il Prestito d’Onore Regionale per nuove attività imprenditoriali è stato prorogato al 30 aprile 2015, e che il progetto Garanzia Giovani (misura Tirocinio extracurriculare) verrà finanziato con risorse aggiuntive.

Di primaria importanza anche l’utilizzo dei lavoratori in mobilità in attività di pubblico interesse, per il miglioramento economico dei lavoratori e per il bene della comunità.

Sulla SANITA’ sono portatore di una idea diversa di sviluppo della sanità picena, rispetto a quella che punta alla chiusura degli ospedali di Ascoli e San Benedetto per costruirne uno nuovo, ma non si sa quando questo potrà vedere la luce. Io penso invece che l’Azienda Ospedaliera Marche Sud, con la sua autonomia gestionale e finanziaria, possa dare in tempi rapidi una risposta sanitaria di qualità alla gente del Piceno e del centro-meridione, con conseguente introito di importanti risorse finanziarie per le Marche. Proprio su questo punto alle prossime elezioni regionali darò fiducia e sostegno alla parte politica che fornirà serie aspettative sulla realizzazione dell’Azienda Ospedaliera Marche Sud.

 

Il mio impegno ha visto inoltre concretizzare positivi risultati per il nostro territorio, tra i quali:

Contributo di € 200.000 per la riqualificazione della STAZIONE SCIISTICA di Monte Piselli, che verrà perfezionato nei prossimi giorni, e pilastro fondamentale per una collaborazione futura tra le regioni Marche e Abruzzo.

Contributo straordinario di € 60.000 per il SESSANTENNALE della QUINTANA, ottenuto sulla scia della mia nota proposta di valorizzazione della Quintana di Ascoli. 

 

Valeriano Camela




5 Gennaio 2015 alle 11:53 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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