I La Rua, band di Ascoli Piceno, sta per pubblicare l’album d’esordio omonimo, anticipato dal singolo “Magneti Vicini”, un inno all’amore senza preconcetti, un manifesto che riconosce in questo sentimento il mezzo migliore per superare i pregiudizi, accompagnato da un videoclip con protagonisti Marta e Mauro, la prima coppia con sindrome di down in Italia ad essersi sposata.

“La Rua” verrà presentato in anteprima in una data dal vivo ad Ascoli Piceno, un doppio spettacolo alle 21 e alle 23, vista la grande richiesta (il primo spettacolo è già sold out). I 2 concerti si terranno Il 10 Aprile presso il Teatro “Cinema Piceno, Via Manzoni n. 6. Acquistando il disco, che sarà disponibile in assoluta anteprima, l’ingresso sarà gratuito.

Abbiamo rivolto qualche domanda alla band ascolana per conoscerla più da vicino.

Come nascono i La Rua?

Siamo una band pop/nu-folk che si è formata nel 2004 nella provincia di Ascoli Piceno. L’immaginario del progetto è nato dal sodalizio artistico tra Daniele Incicco e il songrwriter e produttore Dario Faini, poi sviluppato insieme alla band che ha contribuito a modellare il mondo sonoro che ci caratterizza.

Come descrivereste la vostra musica a chi non l’ha ancora ascoltata e quali sono i vostri punti di riferimento musicali?

Lavoriamo, sperimentiamo e prendiamo spunto dal sound delle band e degli artisti nufolk nord-europei, dove questo genere è già molto affermato (Lumineers, Of Monsters And Men, etc). Non disdegniamo affatto anche il folk nelle sue sonorità americane, ricercandolo anche in artisti che hanno fatto la storia della musica, come Bob Dylan e Bruce Springsteen e contaminandolo con sonorità ed elementi elettronici. Come detto prima, il nostro genere è un pop/folk, quindi non è mai un folk nella sua accezione autentica, ma sempre amalgamato con quelli che sono i canoni della canzone pop italiana.

Come è nata l’idea del videoclip con Mauro e Marta?

Per il nostro singolo “Magneti Vicini” volevamo che il testo della canzone fosse supportato da immagini che portassero alla luce un messaggio più profondo e che facessero interrogare e riflettere lo spettatore. Il video mostra un’idea di amore forse poco convenzionale per i canoni sociali, ma che in realtà si manifesta in una delle sue forme più pure ed è generatore di quel magnetismo che attrae e ricongiunge due persone, oltrepassando qualsiasi limite. Proprio per questo abbiamo pensato a Mauro e Marta, che con la loro storia e il loro matrimonio hanno saputo trasmettere in pieno il messaggio che noi volevamo far arrivare: nel video, i due sono alla continua ricerca l’uno dell’altra, in tensione continua. Hanno difficoltà ad entrare in contatto, ma sono “magneti vicini” che si attraggono per loro natura e alla fine si ritrovano e vincono gli ostacoli e i pregiudizi della società.

La Rua

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