Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 16:38 di Lun 29 Apr 2024

5 stelle brillano nel nuovo Consiglio Regionale delle Marche

di | in: Cronaca e Attualità

Movimento 5 Stelle,

Il faro che farà approdare la democrazia. 

 

Una di queste stelle brillerà per il Piceno – Peppe Giorgini primo Consigliere alla Regione Marche.

 

San Benedetto del Tronto – Si è appena concluso il voto per la Regione Marche e si riscontrano due grandi novità molto importanti: l’assegnazione dei 5 seggi al Movimento 5 Stelle, primo partito di opposizione; l’astensione al voto che rappresenta il primo partito delle Marche.

Tra gli elettori marchigiani il primo partito è stato il non-voto con il 50,22% (52,64%) nel Piceno. Su un totale di elettori marchigiani pari a 1.297.459, solo 251.000 hanno eletto il Presidente della Regione Marche (19,34% del totale aventi diritto) mentre l’80,66% non si riconosce evidentemente nel centro-sinistra che ha governato negli ultimi decenni e purtroppo governerà ancora nel prossimo quinquennio.

Questo risultato sproporzionato, che non permette di “cambiare” gli attori della pure tanto criticata politica della Regione, è il prodotto di una distruttiva scelta di rinunciare ai propri diritti da parte di tutti coloro che hanno deciso di esprimere il proprio distacco e l’insoddisfazione rispetto alla politica con il non-voto (circa 680.000 persone); si sono recati alle urne infatti solo 611.336 cittadini votanti pari al 49,78%.

Il 20% dei marchigiani, di area PD&co ., potrà governare indisturbato sul restante 80% e sarà aiutato ulteriormente dal premio di maggioranza che gli riconosce 18 seggi su 30.

Si evince da tutto questo che l’onore maggiore dell’opposizione democratica è affidato al Movimento 5 Stelle con i suoi neoeletti Consiglieri.

Per questo ringraziamo i 133.178 elettori che, recatisi alle urne, hanno votato Maggi per M5S.

Un elemento che merita ulteriore osservazione e approfondimento è che tra tutti i voti degli stessi elettori solo 100.202 sono andati alla lista M5S i quali rappresentano una perdita in percentuale dal 21,78% al 18,89% (-2,89%).

Un discutibile meccanismo della legge elettorale, messo a punto per favorire le coalizioni a scapito delle liste uniche (guarda caso…), con il meccanismo del “voto per il solo presidente”, ha cancellato la preferenza di quasi 33.000 elettori “grillini”. Questo tecnicismo ha penalizzato il M5S sottraendo almeno 33 voti su 100 fra quanti, non consapevoli dei contorti meccanismi elettorali, pensavano che barrando soltanto il simbolo del Movimento posto a destra della scheda avessero espresso il loro consenso ai pentastellati. Una marea di voti è stata pertanto sottratta attraverso un meccanismo poco democratico e certamente discutibile, rintracciato nel testo delle “Guide al voto” pubblicate pochi giorni prima delle votazioni. Nonostante queste regole, scritte ad arte secondo i più maligni, dopo la Camera e il Senato, i 5 Stelle raggiungono l’Assise regionale portando con Sé l’unica vera aria nuova.

I risultati comunque soddisfacenti ottenuti nel Piceno hanno misurato un consenso del 18,91% con punte in molti casi oltre il 20% tra cui, solo per citarne alcune, Monsampolo del Tronto con il 27,37%, Monteprandone con il 25,50%, Spinetoli con il 24,61%, San Benedetto del Tronto con 22,60% e Grottammare al 21,89%.

Il portavoce regionale si chiama Peppe Giorgini e il successo ovviamente è di tutti gli attivisti, i partecipanti e gli elettori. Giorgini siederà nell’Assise della Regione e potrà avvalersi della collaborazione di tutto lo Staff.

Il M5S è l’unico Movimento in cui la campagna elettorale, a costo zero per i contribuenti, è stata autofinanziata esclusivamente da “piccoli” sostenitori, lodevoli anche per aver collaborato insieme ai candidati per la stessa campagna fino all’affissione dei manifesti. I candidati sono stati sempre presenti nei banchetti di ascolto in piazza e hanno evitato in modo straordinario i penosi buffet gratuiti e altre forme “pelose” di raccomandazione alla cittadinanza. Peppe Giorgini ha lavorato da sempre al servizio di tutto il Piceno, lo ha fatto insieme agli altri candidati, agli attivisti e la sua presenza in Regione, con l’aiuto dei colleghi, sarà preziosa per poter conoscere meglio le trame relative a Sanità, Ambiente, Turismo, Pesca, Lavoro, Trasporti e tutte le altre tematiche che circoleranno per i banchi.

Questo lavoro sarà a disposizione di tutti, anche di coloro che questa volta non hanno votato. Deve essere noto a tutti che il rinnovamento autentico ha un nome: Movimento 5 Stelle.

Da questo punto si potrà ripartire anche verso la “rinascita” per le prossime elezioni comunali.

Sarà nostro compito metterci al servizio di tutti e tutto sono invitati ad aiutarci, ciascuno con le proprie preziose competenze, per la rinascita delle Marche e del Piceno.

Il prossimo obbiettivo sarà “riprenderci San Benedetto” nel 2016 ed entrare in tutti quei comuni in cui ancora non siamo presenti, pertanto abbiamo bisogno del contributo di tutti e anche tu potrai essere la prossima Stella che farà tornare a brillare la nostra Città.

Un particolare ringraziamento va a tutti i gruppi del Piceno per la loro presenza costante per il loro insostituibile contributo.

 

 

MoVimento 5 Stelle




3 Giugno 2015 alle 14:30 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata