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dal Piceno

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un momento dell’incontro

Tornano a funzionare i campi da tennis a Colle San Marco
 

Azione della Provincia per nuovi spazi al servizio dello sport, del turismo e dell’integrazione

Per la stagione estiva alcuni campi da tennis del centro sportivo “Giulio Franchi”, sito in Via martiri della Repubblica in località Colle San Marco di proprietà della Provincia, tornano a nuova vita dopo 20 anni. La significativa iniziativa di riqualificazione e rifunzionalizzazione è stata presentata stamane dal Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo, dall’ing. Gianluigi Capriotti del Servizio Patrimonio dell’Ente e da Bepi Zambon già maestro federale di tennis e Angelo Damiani allenatore di pallavolo con la passione per il tennis, responsabili della Polisportiva “Dartit” che ha preso in gestione per 5 mesi la struttura a seguito di procedure di evidenza pubblica.

Oltre al ripristino di due campi in terra rossa e di cinque in mateco sono state riattivate le utenze di luce ed acqua e messi a disposizione servizi igienici e spogliatoi. Già da domenica, i campi sono stati prenotati a dimostrazione del grande interesse e richiamo esercitato dagli impianti sportivi in una zona di particolare contesto ambientale e paesaggistico a pochi chilometri da Ascoli. Tale azione di prima rifunzionalizzazione operata dalla Provincia rientra nell’ambito delle attività volte a promuovere una fase di rivitalizzazione dell’area del Pianoro di San Marco.

“L’Amministrazione Provinciale, attraverso il Servizio Politiche Comunitarie con poche risorse ha riqualificato un’area abbandonata che ritorna così fruibile per la comunità sia a livello sportivo che turistico-ambientale – ha evidenziato con soddisfazione il Presidente D’Erasmo – ringrazio la Consigliera Valentina Bellini che ha lavorato con impegno a questo progetto, che costituisce un segnale importante di attenzione verso una zona con grandi potenzialità. Il nuovo Ente di Area Vasta – ha aggiunto D’Erasmo – seppure con grandi difficoltà economiche e finanziarie continua a svolgere le funzioni della vecchia Provincia ed a prestare un importante servizio per il territorio piceno. In 8 mesi siamo riusciti a ridurre considerevolmente il disavanzo strutturale di Bilancio dell’Ente recuperando ben 6 milioni e 600 mila euro e per i prossimi mesi investiremmo in opere pubbliche, in particolare per la viabilità, oltre 15 milioni di euro con risorse già ottenute in questi mesi di mandato o in via di assegnazione”. 

Direttore Tecnico Agenzia Viaggio e Turismo
Direttore Tecnico di Agenzia di Viaggi e Turismo
Bando della Provincia per l’idoneità all’esercizio della professione
L’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno ricorda che il 10 luglio prossimo scade il bando per la partecipazione all’esame di idoneità dell’esercizio della professione di “Direttore Tecnico di Agenzia di Viaggio e Turismo”. A distanza dunque di due anni dalla pubblicazione dei bandi relativi alle figure professionali turistiche, si presenta un’ulteriore opportunità per accedere ad una qualifica importante per il comparto turistico.

Chiunque, residente o domiciliato nei Comuni della Regione Marche, può presentare domanda di ammissione all’esame purché in possesso di diploma di istituto di istruzione di secondo grado di durata quinquennale rilasciato da istituto statale o paritario o che sia in possesso di equivalente diploma conseguito in stato estero e riconosciuto dalla normativa vigente.

L’esame consisterà in una prova orale in materie di tecnica turistica, amministrazione e organizzazione di viaggi e turismo, legislazione turistica, geografia turistica e lingue straniere con conversazioni in lingua inglese obbligatoria. Il calendario delle prove verrà reso noto esclusivamente mediate pubblicazione sul sito internet dell’Ente che si invita pertanto a consultare periodicamente da parte degli interessati.

Il modello di domanda di partecipazione, può essere scaricato sul sito internet della Provincia www.provincia.ap.it e, una volta redatto in bollo e indirizzato al dirigente del Servizio Turismo della Provincia di Ascoli Piceno: P.zza Simonetti 36 – 63100 Ascoli Piceno, dovrà pervenire entro il 10 luglio per posta a mezzo di raccomandato A/R, oppure presentato direttamente all’ufficio protocollo nei seguenti orari 9 – 13 dal lunedì al venerdì e il martedì e giovedì dalle 15 alle 17 o anche tramite PEC al seguente indirizzo: provincia.ascoli@emarche.it. Si precisa che non saranno accettate domande provenienti da caselle di posta elettronica non certificate. In questo caso l’invio del documento informatico deve essere sottoscritto con firma digitale. Si ricorda inoltre che per l’ammissione all’esame dovrà essere versata una quota di 100 euro secondo le modalità indicate nel bando.

L’Amministrazione Provinciale informa anche che la Provincia di Pesaro e Urbino ha pubblicato il bando d’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione di “Guida Naturalistica o Ambientale Escursionistica ed Accompagnatore Turistico”. In base alla normativa si definisce Guida Naturalistica: chi per professione accompagna persone singole o gruppi in ambienti naturali o di interesse per l’educazione ambientale, comprese aree protette, parchi, riserve naturali, illustrandone le caratteristiche territoriali, gli aspetti ambientali e storico-antropologici, fatta eccezione per i percorsi che richiedono l’uso di attrezzature e tecniche speleologiche o alpinistiche. E’ Accompagnatore Turistiche chi per professione accompagna persone singole o gruppi di persone nei viaggi sul territorio nazionale o all’Estero. La scadenza del bando, in questo caso, è fissata per sabato 13 giugno. Il bando è disponibile sul sito on line della Provincia di Pesaro Urbino: www.provincia.pu.it

 

Pubblicato il bando di gara d’appalto per la realizzazione del Ponte in località Rubbianello
Ponte di Rubbianello in 3D

Soddisfazione dei Presidenti Cesetti e D’Erasmo, i lavori al via dopo l’estate

Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 67 del 10 giugno (da stamane on line sul sito istituzionale della Gazzetta Ufficiale della Repubblica) è stato pubblicato il bando di gara per l’appalto integrato di progettazione definitiva ed esecuzione dei lavori di ricostruzione del ponte crollato sul fiume Aso, sito in località Rubbianello sulla S.P. n. 238 ex S.S. 433 Valdaso al km. 12+100. L’importo complessivo dell’opera è di circa 3 milioni di euro e, entro le ore 13 del 31 agosto prossimo, dovranno pervenire le offerte da parte dei soggetti in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente e dal bando.

Una volta stipulato il contratto d’appalto la ditta aggiudicatrice dei lavori avrà a disposizione al massimo 580 giorni per l’esecuzione dell’intervento comprensivi dei tempi di progettazione integrativa. La durata effettiva dei lavori sarà oggetto di offerta da parte dell’impresa appaltatrice e, pertanto, potrà essere consistentemente ridotta.

Si porta così a compimento uno dei nodi cruciali del complesso iter tecnico-amministrativo a cui le Amministrazioni Provinciali di Ascoli Piceno e Fermo hanno lavorato congiuntamente e con grande impegno e proficua sinergia per superare tutti gli ostacoli burocratici, reperire i fondi e dare il via finalmente ai lavori di un’infrastruttura fondamentale per la cittadinanza e la mobilità dei comprensori interessati.

Come noto, il progetto preliminare definito dalle due Province prevede la ricostruzione, a geometria similare, delle due campate crollate con il rifacimento in cemento armato della penultima pila lesionata e la ricostruzione della prima pila crollata con un intervento che sarà realizzato prestando particolare attenzione agli aspetti di inserimento dell’opera nel contesto ambientale mediante l’impianto di nuove essenze arboree e il reinverdimento delle nuove scarpate.

“Rinnoviamo il ringraziamento ai tecnici delle due Province che hanno lavorato con grande competenza – hanno sottolineato con soddisfazione i Presidenti D’Erasmo e Cesetti – a questo intervento, prioritario per le due Amministrazioni Provinciali, elaborando una soluzione progettuale che migliora la struttura esistente dal punto di vista della sicurezza con metodiche antisismiche, passaggi pedonali e l’ampliamento delle carreggiate ed assicura un recupero conservativo, rispettoso degli elementi storici dell’infrastruttura, realizzata nei primi anni del ‘900”.




11 Giugno 2015 alle 17:39 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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