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Somaria: si comincia!

di | in: Cultura e Spettacoli

Somaria 2015

Ortezzano capitale degli asini in questo fine settimana, per una festa che valorizza l’asino come modello per un rapporto giusto ed equilibrato con la natura. Musica, convegni, incontri, passeggiate, laboratori, cucina, tutto all’insegna del buon vivere

Ortezzano, 2015-07-17 – Somaria, si comincia! Oggi pomeriggio alle 17 prenderà il via a Ortezzano la 3° edizione di Somaria, la festa dedicata all’amico asino. Una festa all’insegna della lentezza, del tempo da “impiegare” in modo intelligente, ascoltando, riflettendo, parlando… Questo infatti il “mantra” che sottende a Somaria.

Dopo l’avvio delle passeggiate in groppa ad asini, muli, cavalli, protagonisti gli spaventapasseri di Loredana Zampacavallo, dislocati in varie posizioni della fattoria Tuzi che ospita la festa. L’artista fermana ha realizzato, con materiale di riciclo, una trentina di “sentinelle della natura”, come lei ama definire i suoi originali spaventapasseri, che accompagneranno i partecipanti per i sentieri e gli spazi di Somaria.

Dopo una cena a base di pietanze tradizionali organizzata dalla chef Sabrina Tuzi de la Degusteria del Gigante, ad aprire gli incontri sarà Antonio de Signoribus con la superstizione e le tradizioni popolari marchigiane; a seguire Roberto Bellavigna che, accompagnato dalla sua fisarmonica, racconterà la tradizione del canto popolare. De Signoribus è giornalista, scrittore, cultore di tradizioni e storie locali che ha pubblicato diversi libri. Bellavigna è un musicista, polistrumentista, musicoterapeuta, grande conoscitore del folclore musicale degli Appennini.

Infine la serata di oggi, venerdì 17, si concluderà con “la notte della civetta”, una escursione a piedi alla ricerca dei rapaci notturni guidati da Stefano Properzi, naturalista, guida, fotografo, divulgatore scientifico ed ambientale.

Domani mattina, sabato 18, alle ore 10.30, apertura con i mestieri del contadino: munger la mucca, con Carlo Ciarrocchi, e sperimentare la trazione animale (aratura) sul campo grazie a Marco Antolini dell’associazione At-Trazione Animale. La possibilità di un pranzo tradizionale ed innovativo al tempo stesso, e poi, dopo la siesta pomeridiana, di nuovo “tutti in groppa” a muli, asinelli e cavalli. Alle 17 prenderà il via anche il mercatino di Somaria e i giochi di una volta, in particolare da segnalare il torneo di Kalaha, il “gioco della semina”. Alle 18 i laboratori per imparare a realizzare strumenti musicali con la natura, a fare la carta ed il formaggio. Sempre alle 18 l’intervento del dottor Mauro Mario Mariani che ci parlerà di “ritorno alla vita” grazie al “mangio meglio mediterraneo”. Poi spazio alle divinazioni con le Sibille e saluto al tramonto, con una seduta collettiva di Tai Chi guidati da Michele Burini. Di nuovo cena con la Degusteria del Gigante e, a seguire, Paolo Figri, Carlo Pagliacci e Pier Massimo Macchini, quest’ultimo nelle vesti di Giacomo Leopardi, per una “rilettura” in chiave ironica della grande poesia leopardiana.

Alle 22 circa reading musicale con il poeta e scrittore “ideologico” Filippo Davoli ed il musicista Alfredo Laviano che ci condurranno all’esplorazione del suono delle parole e delle percussioni coinvolgendo il pubblico in una performance assolutamente unica ed originale.

Grande chiusura “stellare” intorno alle 23 con la visione del cielo notturno guidati dagli astrofili dell’associazione Alpha Gemini anche con strumenti telescopici.

Domenica 19, nei giardini di Piazza della Libertà, si comincia alle ore 10 con l’iniziativa più originale di Somaria 2015, la “capsula del tempo”: un “missile” d’acciaio da inviare nel futuro. Sarà possibile per tutti coloro che vorranno, lasciare un messaggio da riscoprire nell’anno 2045, esattamente tra trenta anni. “Un pensiero oggi per un ricordo domani”, questo lo slogan dell’iniziativa.

Sempre domenica, nel pomeriggio, arriverà a Somaria la pecora sopravvissana… Potrebbe essere lei “l’oro delle nostre montagne”? Ottimo latte, ottime carni ma, soprattutto, ottima lana… Se ne parlerà in un convegno organizzato dalla Confederazione Italiana Agricoltori Marche. A seguire i dialoghi maieutici con Tommaso Luchetti, docente, storico, scrittore, profondo conoscitore di cultura e tradizioni gastronomiche, che ci parlerà di “Terra e cielo, memorie del gusto” intervistato da Carla Chiaramoni…

Dopo cena straordinario gemellaggio tra “Somaria” e “Asino chi non legge”, la maratona di lettura organizzata dalla Città di Porto San Giorgio, Assessorati Cultura e Turismo e dalla Compagnia delle Rane, con letture dedicate, guarda il caso, proprio all’asino… Ed infine chiusura della festa con la “grande musica”. Somaria prosegue il suo impegno verso la musica colta e di qualità. Quest’anno con i Turkish Cafè e con Gianfilippo Fancello. I Turkish sono reduci da recenti ed importanti successi: finalisti ad Area Sanremo 2015 e vincitori a Musicultura dove vincono anche il “Premio SIAE alla Miglior Musica”. Si definiscono una band elettroacustica subliminale: combinano, sperimentando, la bellezza del suono degli strumenti acustici con la potenza delle parole, del suono elettronico, del ritmo e delle armonie vocali. Fancello ci guiderà con la sua chitarra verso una musica d’ascolto trascinante, melodiosa, ritmica, fingerstyle, ripercorrendo standard che fanno parte della storia della musica pop.




18 Luglio 2015 alle 21:53 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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