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Serata storica-gastronomica e non solo per il Rotary

di | in: Cronaca e Attualità

un momento dell’incontro

San Benedetto del Tronto – La serata del 28 luglio, curata dal prefetto del Rotary Club di San Benedetto del Tronto Piero Ristori, ha voluto proporre , in sintonia con il programma del presidente Mario Laureati, incentrato sulla valorizzazione del territorio, un piccolo passaggio della lunga evoluzione storica gastronomica del nostro territorio.

I soci del Rotary Club di San Benedetto del Tronto sono così approdati al Ristorante dell’Hotel San Giacomo a Monteprandone, dove si gustano pietanze dal sapore antico, frutto di una accurata ricerca della proprietaria Ermetina Mira.

Ad esempio le olive ascolane in salamoia, che appartengono da tempi remoti alla tradizione autentica del nostro territorio, mentre quelle fritte che ci sono pervenute dall’ultimo dopoguerra.

Il piatto più antico che è stato proposto dalla mitica Ermetina è del 1400, i crostini di S. Giacomo, pervenutici direttamente dal Santo che amava portare con sé,durante i suoi periodici spostamenti,delle fave con le quali lui faceva realizzare una sorta di budino.

Notevoli sono stati i primi piatti:

-Minestra di riso : risotto con zafferano e mandorle. Da notare che il giallo veniva ottenuto dai contadini,estremamente poveri,non con le uova,ma con lo zafferano che, all’epoca, per loro risultava essere più a buon mercato.

-Ravioli con le ortiche. Il piatto originario veniva realizzato con la borragine, ma in mancanza di questa è stato fatto, sempre con un ottimo risultato, a base di ricotta e ortiche.

Si è così passati al ‘’Bo alla moda’’ ,che è un pezzo di vitellone ricoperto con pancetta e massaggiato con spezie varie, fra le quali anche chiodi di garofano e tartufo. Il tutto fatto cuocere al forno, ottenendo un sapore veramente equilibrato.

La cena si è conclusa con il pangelato alla marchigiana, che anticamente veniva realizzato andando ad utilizzare del ghiaccio, conservato dal periodo invernale in apposite nevaie su un letto di paglia e fieno, fino al periodo estivo.

La padrona di casa ha illustrato ai presenti le pietanze servite, facendo cogliere gli aspetti che legano il cibo al territorio, in grado di veicolare la storia e la cultura dei nostri antenati. Una serata gradevole, all’insegna dell’amicizia, ma anche dell’impegno, in quanto è stata occasione per il Presidente Mario Laureati per presentare al club alcune iniziative che saranno realizzate nei prossimi mesi.




1 Agosto 2015 alle 15:52 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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