AscoliPicenoFestival
di Redazione | in: Cultura e Spettacoli
AscoliPicenoFestival
Apf, domani alla scoperta dei mulini ad acqua
Concerto del pianista Emanuele Agostini
Dora Schwarzberg fa shopping in centro
Ascoli Piceno, 2015-09-21 – Tocca al pianista ascolano Emanuela Agostini, un altro giovane musicista di grande talento, salire domani martedì 22, ore 18,30, nella Chiesa di Santo Stefano di Roccafluvione, sul <Palco giovani> di ascolipicenofestival 2015 <…di qui passò Francesco> che inizia la sua ultima settimana di concerti. Per gli <Special events> è in programma una interessantissima visita guidata, con concerto (gratuito), nel patrimonio artistico ed ambientale poco conosciuto del Piceno. Alle 15 raduno nella piazzetta di Venarotta e visita guidata alla Chiesa cimiteriale di San Francesco. Poi si scende insieme fino a Roccafluvione fino alla Chiesa di Pedara, altro testoro dell’entroterra ascolano, e al vicino mulino ad acqua. Alle 17/17,30 si va alla scoperta del ponte nativo e di un altro mulino ad acqua. Alle 18 l’escursione si chiude nella Chiesa di Santo Stefano con il concerto, alle 18,30, di Emanuela Agostini. In programma la Sonata op. 2 n. 3 di L.V. Beethoven e 4 improvvisi op. 90 D 899 di F. Schubert. Emanuele Agostini, 21 anni, ha studiato con i maestri F. Medori, K. Uchimoto e P. Coggiola. Come solista ha esordito l’anno scorso e nel suo repertorio ci sono in prevalenza i compositori del classicismo viennese, Mozart, Beethoven e Schubert, e tra gli autori romantici Schumann, Chopin e Brahms. L’escursione odierna fa scoprire in particolare le chiese, spesso appartenute all’ordine francescano, con annessi cimiteri, molto importanti dal punto di vista artistico, e gli antichi mulini ad acqua centro di un mondo che non c’è più basato sull’economia della terra. La Chiesa di San Francesco di Venarotta è circondata da lapidi così antiche da perdere il riferimento temporale.E’ uno dei primi conventi in cui si insediarono i Minoriti dopo il passaggio di San Francesco nella Marca. Ascolipicenofestival ha visto susseguirsi eventi di altissimo livello ed interesse. Un viaggio esaltante nella musica. Tutti sono restati ammaliati dalla leggenda del violino Dora Schwarzberg, russa, con cattedra a Vienna, che ha plasmato almeno una ventina di allievi oggi primi violini nelle orchestre più prestigiose di tutto il mondo. Ha incantato il pubblico, con un suono semplicemente divino, che entra nell’animma, in una straordinaria serata dedicata a Brahms. Auditorium <Emidio Neroni> quasi sold out. La violinista si è innamorata di Ascoli, ha visitato il centro storico e si è dedicata allo shopping (ha fatto incetta di occhiali stravaganti da Bartolini). Con enorme disponibilità ha anche incontrato gli studenti raccontando la sua vita di musicista e dando utili consigli in una specie di talk show condotto dal presidente di Apf prof.ssa Emanuela Antolini. Domenica scorsa, invece, nella Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, pubblico in delirio, 150 persone, per l’esibizione di due fenomenali americani: la pianista Ursula Oppens e il violinista Charles Castleman, che ha suonato con uno Stradivari milionario, insieme al fondatore del Festival Michael Flaksman (violoncello). Al termine dell’esibizione di Oppens tutti in piedi ad acclamarla e pubblico commosso.
