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Domenica 25 ottobre 

Sant’Angelo in Vado – Domenica 25 ottobre sarà un giorno speciale per Sant’Angelo in Vado, che ritroverà parti importanti della sua bellezza antica: grazie alla sapiente opera della Scuola di Conservazione e Restauro dell’Università di Urbino Carlo Bo, torneranno nelle loro sedi d’origine il Portone della Chiesa di San Bernardino, restaurato dal docente Michele Papi e dalla sua allieva Giovanna Ciotta, e il grande Orologio meccanico della Torre civica, riportato a nuova vita grazie al certosino lavoro della restauratrice Raffaella Marotti.

Un evento che sarà celebrato dal Sindaco Giannalberto Luzi con tutte le istituzioni del territorio:

l’Arcivescovo di Urbino-Urbania e Sant’Angelo in Vado Monsignor Giovanni Tani, il Rettore dell’Ateneo di Urbino Vilberto Stocchi, il Segretario Regionale del Ministero dei Beni Culturali per le Marche Giorgia Muratori, la Soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio delle Marche Anna Imponente, Agnese Vastano funzionario della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, la Coordinatrice della Scuola di Conservazione e Restauro Laura Baratin e Mons. Davide Tonti, Vicario Episcopale per l’Arte e la Cultura saranno presenti alle 16,30 nel Museo Civico-ecclesiastico di Santa Maria extra muros per ammirare di nuovo in situ questi antichi e preziosi manufatti nonché la maestria dei moderni restauratori.

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