Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 12:47 di Mar 14 Mag 2024

Una Mostra da competizione… la Mostra del Tartufo “invasa” dai centauri

di | in: Primo Piano

MOSTRA DEL TARTUFO “INVASA” DAI CENTAURI

 

Tantissimi motociclisti da tutta Italia a Sant’Angelo in Vado, molto apprezzate le mostre d’arte 

 

 

SANT’ANGELO IN VADO (Pesaro e Urbino)- Si è conclusa oggi la tre giorni più “hard rock” della 46° Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato (10 ottobre-1novembre), ovvero quella del 31° Motoraduno nazionale del Tartufo, organizzato dal Motoclub  “T. Benelli” e dal direttivo della Mostra.

Da venerdì 16 in maniera esponenziale sono arrivati a Sant’Angelo in Vado più di duemila visitatori iscritti “su due ruote” provenienti da tutta l’Europa, per partecipare a quello che ormai è “L’Evento” dei raduni motociclistici italiani.


“Possiamo dirci più che soddisfatti,” afferma Italo Collesi, segretario (ex presidente) di T.Benelli, storico motoclub “papà” della manifestazione “è andato tutto molto bene, tantissimi iscritti, nessun contrattempo o problema di sicurezza”. Infatti l’aria che si respirava per le strade di Sant’Angelo in Vado era distesa e gioviale: i bikers rallegravano le vie e le cantine, ben integrati con la comunità locale, esponendo ai lati delle strade le meravigliose moto di tutte le case e cilindrate, alcune d’epoca e pezzi unici da collezione.

“La nostra avventura è partita trentuno anni fa” Collesi ricorda quando Sant’Angelo in Vado era famosa  in tutto il mondo per la MBA, campione mondiale di GP. “Portiamo avanti questa memoria gloriosa attraverso un motoraduno tra i più amati a livello europeo, molto importante perché uno dei simboli di Sant’Angelo in Vado all’estero.”


A riprova dell’amore incondizionato dei motociclisti oltreconfine nazionale per l’evento, uno dei premi del 14° Trofeo Internazionale del Tartufo (quello per il motociclista venuto da più lontano) è andato ad un centauro venuto da Helsinky. Il finlandese, attraversando impavidamente mezza Europa, ha percorso ben 2760 km per partecipare al Motoraduno. Il centauro italiano che ha macinato più km con la sua moto viene da Marconia, in Basilicata, e ha percorso 680 km per raggiungere il paesino marchigiano.

Numerose le novità nel programma del Motoraduno di quest’anno, introdotte grazie all’apporto del reparto più giovane del Motoclub: tantissimi, infatti, i visitatori dell’esibizione di Trial, Moto Cross e moto “Bravo” (piccoli ciclomotori degli anni ’80).


“Amiamo questa manifestazione, perché è ben organizzata, è in una terra meravigliosa e l’ospitalità dei Vadesi ci fa sentire a casa nostra” afferma una giovane coppia di bikers milanesi, sorridenti nelle loro grosse tute da motociclisti “E poi c’è il tartufo, unico e buonissimo. Torneremo di sicuro anche il prossimo anno”.

E con questi numeri e risultati, tutto fa ben sperare che 32° edizione non potrà far altro che replicare il successo!

 


UNA MOSTRA DA “COMPETIZIONE”

 

Grandi numeri per il secondo week-end della mostra a Sant’Angelo in Vado


SANT’ANGELO IN VADO (Pesaro e Urbino)- La 46°edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato continua con il successo del secondo fine-settimana. Ad ammirare la passerella delle moto, esposte bene in mostra ai lati delle strade del centro storico, tantissimi visitatori, attirati dalla famosa kermesse motociclistica e dalle numerose attrazioni in programma per questo secondo week-end della Mostra del Tartufo.

Bikers, turisti e comunità locale, tutti uniti nella festa che ha animato il centro storico. Le vie risuonavano della musica delle band e del tintinnio dei bicchieri. Nell’aria odore di tartufo e di castagne.


Particolarmente apprezzate, visti i tanti accorsi nei locali delle esposizioni, le numerose e poliedriche mostre d’arte che sembrano essere un punto di forza del programma di quest’anno.

In omaggio ad una storia ricca di preziose presenze e di celebrità artistiche, è stata molto apprezzata l’esposizione che ripercorre la vita artistica della cittadina Vadese, attraverso manufatti unici e di nobile firma (Zuccari, Mancini, e tanti altri) raccolti e messi a fruizione nel meraviglioso scrigno d’arte della chiesa restaurata di Santa Maria dei Servi.


Tantissimi gruppi organizzati, curiosi e amanti dell’arte hanno usufruito delle visite guidate alla Domus del Mito, sito archeologico dove è possibile ammirare i ritrovati mosaici di epoca romana (primo secolo d.C.) raffiguranti interpretazioni mitologiche, ultimi ritrovati dell’antica Tifernum Mataurense, municipio romano che sorgeva dove oggi c’è Sant’Angelo in Vado.

Inaugurate domenica scorsa durante la cerimonia di apertura della kermesse, le numerose mostre d’arte moderna sembrano aver conquistato i tanti accorsi alla manifestazione. Ubicate a Palazzo Mercuri, meraviglioso palazzo del 500 mirabilmente affrescato, sono state oggetto di un continuo via vai di curiosi e conoscitori di arte.


“Fragili”dell’artista fanese Giuseppe Papagni presenta una “collezione” di installazioni e sculture concettuali, che nella loro leggerezza formale, fondono elementi del mondo naturale e vegetale.

“Scorci di Viaggio”  mostra fotografica di Davide Mancini e Bianca Pasquini,  racconta il loro sguardo sul mondo mostrandone diversi spaccati: paesaggi, persone, cibi di diversi luoghi del pianeta ma anche il percorso di una vita che nasce, il passo del Dalai Lama e le preghiere del suo popolo, le finestre su una città indefinita. E’ il passaggio tra i non-luoghi fatti di tramonti che accomunano i vari abitanti della Terra.

All’interno della mostra fotografica una grande novità: un video realizzato dai due giovani artisti, anche videomakers, dedicato a Sant’Angelo in Vado. Il filmato racconta in maniera concettuale e con un sottofondo musicale la gastronomia, il territorio, la tradizione, l’arte e la cultura del paesino pesarese attraverso immagini simboliche dei quattro elementi naturali: l’acqua, la terra, il fuoco e l’aria. Un’interpretazione in chiave moderna e visiva dell’identità del paese che la comunità di Sant’Angelo in Vado vuole trasmettere in maniera forte e vitale al resto d’Italia e del Mondo.


Molto visitata anche la personale di pittura di Angelo Marini, artista molto amato a Sant’Angelo in Vado, le cui opere piene di forte caratterizzazione mitica e allo stesso tempo reale, sono una delle espressioni più belle e conosciute della pittura figurativa concettuale dell’arte locale. Splendide le opere esposte di Leandro Orciari, grandissimo artista del ferro, pluripremiato in patria e all’estero.

Non è mancata una nota di allegria “artistica”, con la mostra di illustrazioni dell’Antologia di storielle vadesi “Ridesm acsé”,che ha strappato un sorriso agli amanti della tradizione artistica popolare.

Le esposizioni potranno essere visitate fino al 1 novembre, ultimo giorno della manifestazione che celebra il tartufo (ma anche l’arte!).


Immagini dalla Mostra:





18 Ottobre 2009 alle 17:19 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata