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Uniti per la città o divisi per le poltrone

di | in: Cronaca e Attualità

Movimento 5 stelle

San Benedetto del Tronto – E’ iniziato il lavoro nelle varie sedi delle forze, che aspirano a governare la città dal 2016 al 2021.

Tutti si interrogano su chi saranno i candidati che si proporranno a ricoprire il posto del primo cittadino, per questo invitiamo ad una riflessione.

Credete che i partiti tradizionali, che hanno governato San Benedetto negli ultimi 30-40 anni, (con non poche responsabilità), stiano parlando dei temi da attuare nel prossimo mandato?

Tutti i giovedì alle 21:30 in via Forlanini 1/a, nella sede del Movimento 5 Stelle si svolgono da anni gli incontri di attivi e simpatizzanti del movimento attenti al bene del territorio.

Incontri aperti a quanti vogliano partecipare per pianificare il futuro, per migliorare la città, parlando di ambiente, viabilità, sociale, turismo, allagamenti, manutenzione, pianificazione urbanistica e molto altro.

Analisi, idee e progetti per costruire insieme la San Benedetto che vorremmo, per svegliare le coscienze e accendere una partecipazione, per troppi anni sopita e la cui mancanza ha lasciato delle grosse ferite nel nostro territorio.

In questo gruppo di persone, abituate a lavorare in staff, ad approfondire le tematiche civiche, esistono numerose idee, qualità, professionalità e competenze che appartengono ai vari componenti, che vengono unite da 5 anni per promuovere le azioni da riportare nel Consiglio Comunale.

Tra queste persone, unite, verrà scelto il candidato Sindaco, insieme per il bene della Città, una persona che non porterà solo le sue qualità, comunque importanti e presenti, ma che sarà portavoce dei valori di tutti, insieme.

Per questo la scelta sarà collettiva, valutando disponibilità e proposte, ma sarà sempre e solo una scelta di squadra, in cui il prescelto non avrà assolto ad una ambizione personale, ma sarà incaricato di una responsabilità che condividerà con il gruppo, in un duro lavoro da cui nessuno sarà esentato.

Per questo non si sente parlare di cordate, di spintoni, agguati o tranelli, ma solo di un lavoro di squadra, in una riservatezza e compostezza a cui non si è abituati.

Per questo non verranno reclutate centinaia di controfigure per portare inconsapevolmente (o scientemente) voti ad uno sparuto gruppo, formato con scambi, ricatti e accordi privati.

Dalle altre parti non si spendono le stesse risorse per parlare di idee per San Benedetto.

Tutte le forze sono spese nell’assalto alla poltrona, divisi in correnti, lobby, gruppi di potere, fazioni l’un contro l’altra armate, schemi vecchi di logiche del baratto e della compravendita, in cui gli interessi dei cittadini vengono subordinati alle ambizioni personali.

Una politica non vista come lavoro in favore della collettività ma come la rincorsa ad una poltrona, per assolvere al mantenimento del potere, per assicurarsi un posto al sole.

In questo panorama, da cui non brilla alcuna luce nuova, esiste ad oggi una sola squadra innovativa, che propone trasparenza, partecipazione, onestà e coerenza.

Una forza che non firmerà cambiali non dovendo finanziare costosissime campagne elettorali, mai rendicontate ai residenti, (ma ripagate sulla pelle della gente, con favori e regali).

Una movimento che non promette favori, ma che richiede un impegno a tutti, un lavoro di squadra, non più rinviabile, per provare, insieme a tirare fuori dalle “secche” la nostra bella città e restituirle l’amore e la dignità che merita .




22 Ottobre 2015 alle 10:49 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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