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Feste all’insegna dell’arte a Recanati

di | in: Cultura e Spettacoli

I luoghi della Vergine lauretana a Recanati. L’arte dei Sacelli

A VILLA COLLOREDO MELS

LA MOSTRA L’ARTE DEI SACELLI, I LUOGHI DELLA VERGINE LAURETANA A RECANATI

PERCORSI GUIDATI PER SCOPRIRE I TESORI DELLA CITTÀ

 

 

Recanati – I prossimi giorni di festa offrono l’opportunità di visitare a Recanati la mostra I luoghi della Vergine lauretana a Recanati. L’arte dei Sacelli dedicata ai sacelli lauretani provenienti da chiese e musei di tutte le Marche allestita a Villa Colloredo Mels di Recanati su iniziativa del Comune di Recanati e con il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Macerata, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, VCM, Anci Marche, Cammini Lauretani, Misericordes Sicut Pater, Conferenza Episcopale Marghigiana e con il contributo di iGuzzini e Tecnostampa.

 

Dallo scorso 9 dicembre – giorno dell’inaugurazione – moltissimi visitatori hanno percorso l’esposizione, tra i quali molti studenti marchigiani, ammirando questa espressione artistica così affascinante e ancora poco nota che da oggi si arricchisce anche dell’ultimo sacello, quello di Cupramontana, non ancora giunto a Recanati per una antica tradizione che lo vuole portato in processione la sera della venuta.

Per una maggiore offerta culturale il 27 dicembre, il 3 gennaio e il 5 gennaio sono previsti percorsi guidati a cura dell’Associazione Spazio Cultura con partenza alle 10.30 dal Museo civico di Villa Colloredo Mels per poi proseguire alla cattedrale di San Flaviano, alla chiesa di Sant’Anna, alla torre civica e nel centro storico di Recanati.

Al nucleo centrale della mostra dei plastici dei sacelli lauretani si affianca, sempre nelle sale espositive del Museo Civico di Villa Coloredo Mels, l’esposizione di pubblicazioni di argomento lauretano che vanno dal XV al XVII secolo, conservati presso la Biblioteca Benedettucci di Recanati e nelle sezioni dell’Archivio Diocesano.

La mostra è l’occasione per far conoscere il prezioso patrimonio librario di carattere lauretano conservato presso una delle biblioteche più importanti delle Marche, e indagare la fortuna editoriale avuta nel tempo dal libro lauretano e l’attività di alcuni tipografi locali, come il Martellini di Macerata. Sono esposte pubblicazioni con xilografia o stampa dell’immagine della Santa Casa, soprattutto quella più ricorrente della Madonna con il Bambino, seduta sopra la casa – chiesa trasportata dagli angeli, divulgata a partire dalla seconda metà del XVI secolo, popolarmente detta Madonna del tettarello o Madonna dei Cuppitti.

 

Un’antica e devota tradizione narra che nel maggio del 1291 la casa della Vergine a Nazareth lasciò miracolosamente la Palestina invasa dai musulmani. Trasportata per aria dagli Angeli, l’insigne reliquia giunse in un primo tempo sul colle di Tersatto in Dalmazia, in seguito il 10 dicembre 1294 trasvolò sulla sponda opposta dell’Adriatico. Qui sostò otto mesi in un bosco di allori vicino a Recanati, ma le ripetute aggressioni dei briganti contro i pellegrini la indussero a spostarsi in un podere vicino, appartenente a due fratelli della famiglia Antici. Le discordie nate tra loro in merito alla spartizione delle offerte dei devoti visitatori determinarono un ulteriore trasferimento. Così, una quarta e ultima Traslazione, avvenuta sul finire del 1295, permise di conquistare la collocazione definitiva nel luogo santo di Loreto. Da allora, la devozione verso la Vergine si estese dai confini della piccola diocesi di Recanati all’intera Marca d’Ancona fino a raggiungere nella prima metà del Seicento il suo periodo più glorioso in quasi tutti i paesi d’Europa. Pertanto la straordinaria fortuna della pietà popolare verso la Beata Vergine di Loreto determinò dapprima l’esigenza di tradurne l’immagine in forme plastiche. Le statue rappresentano l’immagine della Vergine lauretana rivestita della rituale e sontuosa dalmatica; alcune presentano una corona a forma di triregno sul capo, esemplata su quella donata dalla comunità di Recanati nel 1498 e sostituita nel 1643 con un’altra offerta da Luigi XIII, re di Francia. La scelta di allestire una mostra sui Sacelli Lauretani, nasce proprio dall’idea di sviluppare e potenziare gli aspetti meno noti della città di Recanati, al di fuori dei percorsi culturali già conosciuti come quelli dedicati a Leopardi, Gigli e del Lotto. Quello spirituale, rappresenta un nuovo percorso tutto da scoprire e da raccontare, ricco di elementi di grande rilievo artistico e storico che vanta legami eccellenti come ad esempio con il gesuita Padre Bobadiglia o con la città di Loreto. Questo progetto, inizialmente studiato per dare risalto al forte legame popolare che i recanatesi e non solo hanno verso la Vergine Lauretana, si è poi allacciato a quello Regionale dei Cluster Meditazione e Spiritualità con i Cammini Lauretani e del Giubileo con la “Peregrinatio Mariae” all’interno del programma “La Via Lauretana da Roma a Loreto: Tesori d’arte e di fede”.

 

La mostra resterà aperta tutti i giornini tranne il lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Info: tel. 071.7570410 – www.villacoloredomels.itwww.comune.recanati.mc.it




23 Dicembre 2015 alle 23:17 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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