Giulia Lanciotti, “Il mio sterro… racconta”
di Redazione | in: Cultura e SpettacoliSabato 1 giugno ore 17.30 a Cupra Marittima
“Lo Sterro era un’area di terreno erboso circondato per metà dagli alberi di viale Gorizia, e sull’altra metà si affacciavano le case, compresa la nostra”.
Quel luogo di Cupra ha racchiuso tutto il piccolo mondo antico di Giulia Lanciotti; esso si identifica con gli avvenimenti personali, famigliari e sociali che hanno segnato gli anni della narratrice dall’infanzia all’adolescenza.
“Fanciullezza rubata” doveva essere inizialmente il titolo dello scritto, a significare il condizionamento e l’impatto emotivo di una vita attraversata dagli eventi bellici.
A questi sono seguiti repentini mutamenti socio-economici apparentemente distinti dai primi. I due mondi sono stati confrontati e riavvicinati attraverso un percorso narrativo che vede attraverso ciascun capitolo momenti da ricordare, non solo a chi li ha vissuti come lei, ma anche da far conoscere ai giovani d’oggi che li ignorano del tutto.
Questa necessità fortemente avvertita da Giulietta, ha prodotto il denso e stimolante racconto che con la gradevole prosa si svolge tra li disincanto e un sottostante spirito critico.
Walter Ferri