Duemila studenti coinvolti con “Incontra l’opera”
di Redazione | in: Cultura e SpettacoliGià venduti per le recite 650 biglietti alle scuole ed ora prove generali aperte per i ragazzi
MACERATA – Dodici scuole medie superiori e i due atenei universitari della provincia, per un totale di duemila ragazzi coinvolti. Il progetto dell’Associazione Arena Sferisterio “Incontra l’opera” rivolto alle scuole ha incontrato l’entusiasmo di studenti e docenti della provincia di Macerata che, con il direttore artistico Francesco Micheli a dirigere i vari appuntamenti, hanno scoperto un mondo fatto di storie, che parlano di loro, di giovani alle prese con grandi passioni e sentimenti profondi. Storie sicuramente molto attuali raccontate con un linguaggio nuovo, aperto alla multimedialità, seguendo la traccia eterna della musica. Dall’Istituto d’Arte “Cantalamessa” all’IPSIA “Corridoni”, dal Liceo Scientifico “Galilei” all’Istituto Tecnico Commerciale “Gentili” solo a Macerata. Poi il Liceo Linguistico e Scientifico “Gentili” di San Ginesio, l’Istituto Tecnico Industriale “Divini” di San Severino, l’ITC “Antinori” di Camerino, il Professionale “Rosa” di Sarnano e quello per i servizi commerciali e turistici “Bonifazi” di Recanati, quindi il Liceo Classico “Leopardi” di Recanati e due scuole di Tolentino: il “Filelfo” e l’IPIA “Frau”.
Un tour partito a marzo che, grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici e dei docenti che hanno reso possibile gli incontri, ha impegnato Micheli in tutto il territorio provinciale con un riscontro inaspettato tra gli studenti. Poi i due atenei, l’Università di Camerino e l’Università di Macerata, che hanno organizzato serate di presentazione della stagione lirica 2012 (“Il vostro futuro, una grande opera” e “Unifestival”) sempre ponendo l’accento sui nuovi linguaggi che contaminano e sono contaminati dall’opera lirica. “Uno dei nostri obiettivi – afferma il presidente dell’Associazione Sferisterio Romano Carancini – è quello di coinvolgere un nuovo pubblico, utilizzando un diverso linguaggio che affascina e avvicina i giovani. Un ringraziamento va anche ai due Rettori Flavio Corradini e Luigi Lacchè che hanno offerto un contributo molto importante. Questo è solo il primo passo”. Plauso che trova il consenso anche della Provincia, rappresentata dall’assessore alla cultura Massimiliano Sport Bianchini, “la collaborazione di più realtà è determinante, anche in vista del distretto culturale che sta per nascere e che guarda al futuro”.
Proprio grazie al lavoro di più istituzioni, il mese scorso si è tenuto il ciclo di tre appuntamenti con Francesco Micheli e il musicologo Cristiano Veroli al cine teatro Italia di Macerata, che ha visto in prima fila gli atenei maceratesi. “Sono convinto che questa primo incontro significativo con i ragazzi – aggiunge il Rettore Unimc Luigi Lacchè – porterà risultati anche nel breve termine perché sono stati trasmessi i valori contemporanei dell’opera lirica”. Rinforza il pensiero Flavio Corradini, Rettore Unicam. “Abbiamo fatto due grandi investimenti. Il primo è sui giovani: chi studia a Camerino ha una vocazione scientifica ed abbiamo aperto le porte a linguaggi apparentemente diversi che porterà frutti. Il secondo è sul territorio, sullo Sferisterio, a cui il nostro ateneo sarà vicino”.
Come primo risultato non passa inosservato il dato dei biglietti venduti alle scuole per le recite in cartellone: 650. “La risposta data dai ragazzi a questi incontri – sostiene il direttore artistico Francesco Micheli – mi ha veramente stupito. Lo Sferisterio è un vero catalizzatore culturale e qui si possono fare grandi progetti e creare luoghi di altissima sperimentazione. Era una urgenza coinvolgere gli studenti ed oggi, dopo il primo contatto, proseguiamo con loro la nostra strada di avvicinamento all’opera lirica”.
Ora è il momento delle prove in arena. Per le “generali” è stata offerta, agli studenti iscritti alle scuole ed atenei maceratesi e a quelli residenti nella nostra provincia, la possibilità di far parte del pubblico. Le tre serate allo Sferisterio in programma il 17, 18 e 19 luglio (in successione La Traviata, La Bohème, Carmen), hanno per gli studenti un costo di 5 euro ognuna. Gli interessati possono presentarsi in biglietteria dal 7 luglio esibendo il libretto universitario o un documento che attesti l’iscrizione ad un istituto scolastico superiore. Per le recite in cartellone, invece, sono previste agevolazioni.