Domenico Starnone “Lacci”
di David CrestaLa solita perizia linguistica e la consueta chirurgica disanima dei più minuti moti dell’animo umano vengono questa volta messe al servizio degli inciampi dell’amore e dei suoi risvolti nefasti, per la coppia e per i figli. Diviso in tre momenti, coincidenti con altrettanti punti di vista (moglie, marito e figli, appunto), “Lacci” è la spietata radiografia di un matrimonio distrutto, delle devastanti conseguenze di una relazione extraconiugale, delle ferite inferte e dell’impossibilità di suturarle con il perdono, del tentativo di ricompattare a suon di compromessi ciò che è stato inesorabilmente disperso.