Califone “All My Friends Are Funeral Singers”
di Pierluigi Lucadei“Funeral Singers” fotografa il momento della carriera in cui Tim Rutili, Jim Becker, Joe Adamik e Ben Massarella cercano l’affondo più diretto, compattando i suoni in un fascio di luce obliquo che lascia stupiti. Il suono creato dai Califone è talmente alieno che potrebbe provenire da un’antichità abissale o da un futuro insondabile. Che sia nostro contemporaneo, che arrivi da Chicago e da maestri decostruzionisti abituati a scomporre i generi in una primitiva sonorizzazione dei propri incubi non può che farci piacere.