L’assenza del quotidiano, la scrittura ottica e l’insostenibile pesantezza dell’essere: intervista a Paolo Benvegnù
di Pierluigi LucadeiIntervistare Paolo Benvegnù è un atto d’amore. Dare voce ad uno dei pochi veri artisti in circolazione, incapace di risparmiarsi com’è e sempre sul punto di cantare quella che pare essere la sua ultima canzone, è allo stesso tempo, per chi scrive di musica, un piacere e un dovere. Esiste oggi in Italia un musicista […]