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Infiorata di Castelraimondo

di | in: Cronaca e Attualità

INFIORATA_2011

CASTELRAIMONDO – E’ stato l’anno del Cassero, tra i quadri fioriti dell’Infiorata di Castelraimondo, giunta alla sua edizione numero diciannove. L’amata torre cittadina, che con i suoi 37 metri di altezza è da sempre il simbolo del paese, è stata “immortalata” in ben quattro delle diciassette composizioni floreali, per rendere omaggio

ai settecento anni dalla sua edificazione, iniziata nel 1311, che rappresenta l’atto di fondazione di Castelraimondo. Nell’anno del centocinquantesimo dell’unità d’Italia non poteva mancare l’omaggio al tricolore, e al patrono d’Italia San Francesco ritratti in ben due composizioni. Dedicato alla giovane mamma Sabrina Cipolletta di recente scomparsa, il quadro dell’Unitalsi. L’omaggio alla fede è stato il tema di gran parte dei quadri fioriti: ra le composizioni un richiamo alla giornata mondiale della gioventù di Madrid, alla figura di Cristo e della S.Vergine, fino a culminare con la figura del santo padre Papa Giovanni Paolo II, racchiuso in un ovale con scritto “Beato”. In due quadri protagonisti sono stati uno scorcio del centro storico cittadino, con un gatto ammiccante, e una parte di Castel Santa Maria. La solennità del Corpus Domini ha richiamato tantissime persone, attratte da questa tradizione che ha regalato al paese la ribalta nazionale, con un nutrito gruppo di camperisti provenienti da varie parti d’Italia, giunti per il sesto raduno curato dal camper club Il Cassero.

Molti hanno visitato la mostra dei lavori

dell’Unitre, due mostre di pittura ed il riaperto museo del costume

folkloristico. Intenso il lavoro dei circa duecento volontari che

hanno iniziato a preparare i disegni intorno alle dieci di sabato

sera, per terminare tra i primi intorno alle due Il Gruppo Amici

dell’Infiorata e l’associazione Con’tatto, gli altri alle prime luci

dell’alba. “Vogliamo ringraziare tutte le associazioni cittadine ed i

volontari che ogni anno ci permettono di ammirare queste meravigliose

composizioni – hanno detto il sindaco Renzo Marinelli ed il

vicesindaco Patrizio Leonelli – che spendono il loro tempo libero e la

loro passione a favore di tutta la comunità”. Uno dei “padri

fondatori” dell’Infiorata, il prof.Erasmo Rovelli ha iniziato da

qualche mese a raccogliere rose, che ha poi finemente sminuzzato al

frullatore per ottenere una polvere dal delicato colore rosa,

necessaria all’incarnato della sua composizione, così come alcune

sfumature sono state ottenute con i fiori di acacia. Il momento

solenne della processione ha visto il parroco mons.Nazareno Moneta

sfilare con il santissimo Sacramento tra due ali di folla,

accompagnato dalla musica del corpo bandistico Ugo Bottacchiari,

diretto dal maestro Luciano Feliciani. La serata si è conclusa sotto

la piazza del comune con la musica e le voci del Girotondo Show, che

ha visto la premiazione da parte del sindaco Renzo Marinelli e

dell’assessore alla cultura Elisabetta Torregiani, dei giovanissimi

reporter della scuola elementare di Castelraimondo, improvvisatisi

fotografi durante il passaggio della Tirreno Adriatico lo scorso 11

maggio, per il concorso fotografico “Tra le ruote”. L’estrazione dei

numeri della lotteria dal balcone del palazzo comunale, a cura del

presidente della Pro Loco Fabio Montesi ha fatto calare il sipario su

una bellissima giornata, piena di colori, sapori e profumi d’estate.


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26 Giugno 2011 alle 17:20 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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