Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 08:27 di Gio 19 Set 2024

dall’UniUrb

di | in: Cronaca e Attualità

UniUrb

Presentazione della ricerca “La Mediazione Interculturale nelle Marche”

 

Venerdì 6 dicembre 2013 ore 9,30

Ancona, Sala del Consiglio Comunale, largo XXIV Maggio, 1

 

 

URBINO – Una giornata dedicata al tema della mediazione interculturale nelle Marche, a partire dalla ricerca “MIR – mediazione interculturale sociale e sanitaria nelle Marche. Mappare le pratiche e costruire protocolli di intervento” condotta dal Dipartimento di Economia, Società e Politica (DESP) dell’Università di Urbino Carlo Bo grazie ad un finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e con la collaborazione dell’Osservatorio Diseguaglianze dell’Agenzia Regionale Sanitaria.

 

I lavori verranno aperti da Emma Capogrossi (Assessore servizi sociali, igiene, sanità, pari opportunità, Comune di Ancona), Fatima Farina (ricercatrice dell’Università di Urbino Carlo Bo) e Alessandra Baldini (Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche). Presenteranno i risultati della ricerca Alba Angelucci, Eduardo Barberis, Angela Genova e Irena Korelc (Università di Urbino Carlo Bo).

Parteciperanno alla discussione Patrizia Carletti (Agenzia Sanitaria Regionale Marche), Zana Dhroso(Associazione Senza Confini) e Iside Cagnoni (Coordinatrice Attività Sociali Area Vasta 2 – ASUR Marche).

Gli interessati sono invitati a partecipare.

 

Principali risultati

Nel corso del convegno saranno presentati i principali risultati della ricerca che, con quasi 200 fra questionari e interviste, ha analizzato le caratteristiche dei mediatori interculturali attivi nelle Marche e il bisogno di mediazione nei servizi sociali e sanitari.

La ricerca, in particolare, ha messo in evidenza che:

gli operatori sociali e sanitari marchigiani sentono il bisogno di interventi di mediazione interculturale per migliorare l’accesso ai servizi da parte della popolazione immigrata e l’efficacia e efficienza del loro lavoro e i dei servizi stessi;

– tuttavia l’attuale disponibilità di servizi di mediazione non risponde appieno a tali esigenze;

  • da un lato, sotto l’etichetta di “mediatori interculturali” operano persone con competenze diverse: persone qualificate con esperienza migratoria; volontari con funzioni limitate; italiani senza esperienza migratoria e con competenze linguistico-culturali insufficienti…
  • dall’altro, la committenza (pubblica e privata) non ha idee abbastanza chiare sulla funzione della mediazione interculturale e di conseguenza non è sempre in grado di reclutare le persone più competenti e adatte ai bisogni dell’utenza;
  • infine, troppo spesso l’attenzione si concentra solo sul mediatore e non su come il mediatore viene inserito nella rete dei servizi;

– questo rende molto precario il lavoro dei mediatori e ne limita la professionalizzazione;

– tuttavia, esistono alcune buone pratiche che vanno valorizzate, prendendole come esempio per migliorare la normativa e le politiche regionali in materia.

 

Per informazioni e contatti

Recapiti in calce e seguenti pagine Facebook:

www.facebook.com/pages/MIR-Mediazione-Interculturale-nelle-Marche/137153113124613

 

www.facebook.com/events/1414905945407652/

In allegato il bando del premio “Mario Luzi” da 700 euro per una tesi e il premio di studio “Giorgio Ugolini jr.” da 1000 euro per un progetto di ricerca, dedicati alla figura del grande poeta Mario Luzi.

 

Concorso UniUrb

Concorso UniUrb

 




21 Novembre 2013 alle 17:34 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
Tags:

Ricerca personalizzata