Urbinati: “Fuori la politica ( Agostini) dalle direzioni sanitarie”

Urbinati: “Fuori la politica ( Agostini) dalle direzioni sanitarie”
Luciano Agostini

“Fuori la politica dalle direzioni sanitarie”. Inizia così il discorso del consigliere regionale Fabio Urbinati, dopo la recente visita all’ospedale di San Benedetto del presidente della Regione Luca Ceriscoli e della vice Anna Casini, insieme al direttore dell’Asur Nadia Storti e al direttore dell’area vasta 5 Cesare Milani.

“Anche se mi dispiace aver appreso la notizia dalla stampa, non mi stupisco della visita del nostro presidente e della sua vice, bene hanno fatto. Quello che però voglio denunciare, come consigliere regionale e come esponente di Italia Viva, è la partecipazione di Luciano Agostini, ex onorevole e responsabile sanità del Partito Democratico, che sembra essere da tempo un assiduo frequentatore degli uffici sanitari della Regione Marche e dell’Asur”. “Quando ho letto sulle cronache non ci ho creduto, ed ho atteso che qualcuno smentisse”.

“Mi chiedo – si interroga Urbinati – quale sia il senso della presenza di un dirigente di partito nell’ambito di una visita insieme ai vertici della direzione Asur e della Regione”. “Forse il Presidente Ceriscioli ha nominato un consulente per la sanità?”

Il consigliere poi si rivolge direttamente al direttore dell’area vasta 5. “Chiedo ufficialmente a Cesare Milani, persona valida e competente che gode della mia massima fiducia, se sono vere o no le voci che vedono una frequente presenza dell’ex onorevole Agostini negli uffici della direzione Asur” perché, prosegue Urbinati, “questo sarebbe un comportamento deplorevole, frutto della peggiore politica che Luciano Agostini sta interpretando nel migliore dei modi”.

“Avviso che qualcuno pensa di fare campagna elettorale all’interno della nostra sanità, io non esiterò a rivolgermi alla Procura della Repubblica” conclude l’esponente di Italia Viva.

“Italia Viva nasce proprio per cambiare questo modo di fare politica, metodo vecchio e lontano dalle persone”.

F.to Fabio Urbinati

“Urbinati denuncia le ingerenze di Agostini ? Benvenuto nel club di chi denuncia da anni la lottizzazione sanitaria”
di Guido Castelli, Responsabile Nazione Enti Locali Fratelli d’Italia”

Guido Castelli

La denuncia del consigliere regionale di Italia Viva, Fabio Urbinati, circa l’influenza esercitata da Luciano Agostini nelle scelte della sanità Picena è inquietante ma certamente non costituisce una sorpresa. Soprattutto per quanti da anni denunciano la lottizzazione esercitata dal PD nell’ambito sanitario. A farne le spese sono soprattutto i medici che, per poter lavorare in modo adeguato, sono spesso costretti a “pietire” personale e apparecchiature attraverso la mediazione politica. Professionisti che hanno “studiato una vita e che ogni salvano vite” a cui viene imposto “il bacio della pantofola” del commissario del popolo di turno. Ad Ascoli ne sappiamo qualcosa e se finalmente un consigliere regionale ha il coraggio di denunciarlo non possiamo che esserne contenti. Tra pochi mesi si vota e i compagni sentendo ormai prossima la fine del regime stanno dando il peggio di sè. Consiglio ad Urbinati di sorvegliare con attenzione i concorsi che vengono banditi in queste settimane. A partire da quello per 33 infermieri che ha visto proprio in questi giorni la formazione della commissione giudicatrice. La vera svolta che, da giugno in poi, le Marche si aspettano dalla nuova giunta regionale di centrodestra sta tutta qui : ridare dignità e rilevanza alla professione medica e, in genere, a quelle sanitarie. Restituire un profumo di libertà e un senso di meritocrazia a quei medici che quasi ogni giorno sono indotti a violare il giuramento di Ippocrate a causa di una politica tossica che infesta gli ospedali marchigiani da troppi anni”.

 

 

 

 

Ceriscioli all’ospedale di San Benedetto del Tronto per incontrare il Chapp, Comitato handicap progetto Piceno

“Ringrazio Luciano Agostini, responsabile regionale della sanità del Pd, che ha favorito un incontro molto importante all’ospedale di San Benedetto del Tronto.
Un confronto utile e positivo con il chapp (Comitato Handicap Progetto Piceno) – commenta ceriscioli- Con il Direttore generale dell’Asur Storti  ed il direttore dell’area vasta cinque Cesare Milani abbiamo incontrato genitori che chiedono attenzione per un dopo di noi di qualità per i propri figli e per tutti quelli che condividono la loro esperienza. Questa per noi è la politica nella sua migliore espressione che si fa tramite, fra i cittadini e i loro bisogni, ed il decisore politico. La politica deve occuparsi di sanità nel modo giusto e questo è un esempio di come si possa lavorare insieme per rispondere ad un bisogno importante. Niente di più lontano da quello che sostiene il consigliere Urbinati interessato più a cercare pretesti che ad un reale confronto”.

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