L’accademia Aifas ammessa al Fus (Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura)

L’accademia Aifas ammessa al Fus (Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura)

PER LE MARCHE UNA GRANDE OPPORTUNITÁ PER RAFFORZARE IL PROPRIO RUOLO DI POLO CULTURALE

ATTORI SI NASCE MA SI DIVENTA

Arriva l’ok dal MiC per l’ambizioso progetto di rete

nel Centro-Sud sul ricambio generazionale nel teatro e nello spettacolo.

Favorirà tante opportunità di sviluppo occupazionale post Covid.

  

L’Aifas ce l’ha fatta. L’Accademia Internazionale di Formazione Arte e Spettacolo, attiva da oltre 10 anni nel settore della formazione professionale, centra un traguardo prestigioso, riuscendo a vincere (2 soli progetti approvati in tutta Italia su migliaia di domande nella categoria “Promozione teatro ricambio generazionale”), in rete con altre 3 realtà nazionali, il bando per un progetto destinato a rivoluzionare la formazione teatrale nelle Marche.

“Attori si nasce ma si diventa”. Da una citazione del grande regista e attore post-avanguardista Leo de Berardinis, nasce il progetto in rete che vede AIFAS (Accademia Internazionale di Formazione, Arte e Spettacolo) al fianco di ICRA Project (International Centre for the Research of the Actor) diretto da Lina Salvatore e Michele Monetta, docente e membro della Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, ABITO IN SCENA, diretto da Monica Palese e Leonardo Pietrafesa (Potenza) e TEATROP diretto da Pierpaolo Bonaccurso (Lamezia Terme).

UNA RETE PER LO SVILUPPO OCCUPAZIONALE POST COVIDIl progetto, approvato dal MiC Ministero della Cultura ha l’obiettivo di guidare giovani artisti selezionati e in fase di formazione verso la professione teatrale, dando loro chance di lavoro e di prova del loro talento promuovendo, quindi, il ricambio generazionale.  Il progetto è caratterizzato dalla sua unicità sul piano nazionale: la costituzione di una solida rete di relazioni artistiche e produttive nel Centro-Sud che investono sulla cultura creando occasioni di lavoro per i più giovani in un periodo reso complicato dalla pandemia che ha messo in ginocchio il settore.

L’AMORE PER IL TEATRO. Oltre all’importante aspetto sociale, il progetto intende diffondere e rafforzare l’amore, la passione, l’attaccamento verso il mondo del teatro da parte dei giovani coinvolti. Scopo ultimo è formare giovani capaci di gestire uno spettacolo dalla sua ideazione, creazione, scrittura fino alla messinscena e distribuzione nel mercato nazionale, acquisire dunque le competenze necessarie per autoprodursi.

CONDIVISIONE. L’attività di formazione e di produzione è in fase di svolgimento e vede coinvolti diversi gruppi di lavoro con esperti di teatro (registi, attori, critici teatrali e teorici) provenienti da varie università e accademie quali DAMS di Bologna, Università di Teramo, La Sapienza di Roma, Università di Salerno, Carlo Bo di Urbino, Università Pontificia di Roma e docenti dell’Accademia d’Arte Drammatica D’Amico di Roma.

AIFAS ESULTA. “Riuscire a vincere un bando di questo livello rappresenta un premio per tutto il lavoro svolto anche in questo ultimo, travagliato, biennio – afferma il direttore AIFAS Marco Trionfante – Questo progetto riafferma le Marche come polo culturale di eccellenza. Siamo felici di poter ancora lavorare alla crescita di giovani attori e al loro inserimento nell’ambito lavorativo. Ci rimbocchiamo le maniche e andiamo avanti con ancora maggiore entusiasmo, sempre con il teatro nel cuore”.

San Benedetto del Tronto 23.08.21

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