Telecamere, Sala Operativa Sicurezza nei primi 100 giorni. Bagalini: “Non se ne vede traccia”

Telecamere, Sala Operativa Sicurezza nei primi 100 giorni. Bagalini: “Non se ne vede traccia”

San Benedetto del Tronto, 2022-07-09 – Riceviamo e pubblichiamo
<<CRIMINALITA’, IN VIA LABERINTO SFONDATO PORTONE DI UN’ANZIANA SIGNORA

 

Nicolò Bagalini

Nonostante l’estate sia entrata da poco, sono già molti gli episodi gravi avvenuti in riviera. Definire questi episodi brutti e non criminali, come sostenuto dal Sindaco Spazzafumo, vuol dire mettere la testa sotto la sabbia e confermare l’incapacità di gestire questa grave e allarmante escalation di fatti criminosi. L’ultimo grave fatto si è registrato questa notte presso via Laberinto, una delle tante vie del centro prese in “ostaggio” dai giovani delinquenti che hanno sfondato il portone di una anziana signora di 90 anni, causando alla mal capitata un fortissimo spavento. Eppure da tempo i residenti della zona avevano segnalato grandi disagi, tanto da rivolgersi, mediante il presidente del comitato di quartiere, al Prefetto tramite un esposto di appena dieci giorni fa, chiedendo maggiori controlli e l’operatività delle telecamere. “Sicurezza è qualità della vita” sosteneva qualche tempo fa l’attuale vicesindaco Tonino Capriotti; peccato però che, come troppo spesso gli succede, il passaggio dalle sue parole ai fatti risulti essere un percorso sempre più difficile e tortuoso. Del resto l’attivazione della sala operativa sicurezza era uno dei punti del programma che Spazzafumo avrebbe dovuto attivare nei primi 100 giorni e invece non se ne vede traccia. Dove sono finite le proposte di mozioni “ miracolose” riguardanti la mala movida che lo stesso Tonino Capriotti proponeva durante l’ amministrazione Piunti? Siamo pieni di articoli sulle pagine locali riguardanti stupri, risse, rapine con armi bianche, spaccio di droga, atti vandalici che per un niente non sono degenerati in tragedia (vedi incendio via laberinto -via san gallo), piazze, strade, vie usate come “urinatoi” a cielo aperto. Tutti questi fatti contribuiscono ad accrescere ansia e stress nei residenti che vivono in queste zone; fatti che potrebbero portare ad un pericoloso “nervosismo sociale” e sfociare in un errato auto giustizialismo. La sicurezza, come l’ istruzione e la sanità, non potrà mai essere considerata una inutile spesa, bensì un investimento. Se si continua a non dare la giusta attenzione a questa problematica, prima o poi ci scappa la disgrazia.>>
FRATELLI D’ITALIA Consigliere comunale Nicolò Bagalini

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