In ricordo di Luca Vignoli, una panchina in travertino al Molo Sud

In ricordo di Luca Vignoli, una panchina in travertino al Molo Sud

San Benedetto del Tronto – Sabato 17 giugno ricorrerà il primo anniversario della morte di Luca Vignoli, scomparso ad appena 56 anni a seguito di una malattia.

 

Consigliere comunale, assessore, è stato una figura di riferimento per tutta la politica locale, per la sua lucidità nell’analisi, la sua critica sempre pertinente, l’equilibrio che lo ha sempre contraddistinto.

Per ricordarne la figura, l’Amministrazione comunale di San Benedetto del Tronto ha subito accolto la proposta della famiglia di dedicare al suo ricordo uno spazio cittadino che è stato individuato lungo la passeggiata del molo sud.

Un tratto situato nella parte finale del molo, finora caratterizzato dalla presenza di macerie di una precedente costruzione, è stato sistemato e, su di esso, mercoledì 21 giugno alle ore 18.30 sarà collocata una panchina in travertino con incisa una frase scelta dai suoi congiunti.
Inoltre, nel piccolo slargo che è stato creato, sono stati levigati due massi dove ognuno potrà scrivere il nome della persona con cui vorrebbe sedere sulla panchina. L’idea nasce dal forte senso di condivisione che caratterizzava Luca, condividendo quindi un posto speciale con chiunque voglia renderlo tale. L’idea è stata sviluppata in collaborazione con l’associazione culturale “L’AltrArte” e il suo presidente Piernicola Cocchiaro che proprio in questi giorni sta curando la rassegna del “Festival dell’Arte sul Mare” con le opere in fase di realizzazione proprio lungo il molo.

Abbiamo subito raccolto la proposta della famiglia – dice il sindaco Antonio Spazzafumo – ci è sembrato quello il posto più adatto per creare una piccola oasi di pace e di riposo nel ricordo di Luca. Non ero impegnato nella vita pubblica quando lui militava attivamente, ma da sambenedettese ho sempre apprezzato le sue doti. Mi piace sottolineare un aspetto: era uomo di parte, senza dubbio, ma ha sempre agito, sia da assessore sia da consigliere, avendo come interesse primario il benessere della comunità sambenedettese. Un esempio che non dobbiamo mai dimenticare”.

 

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