SANT’ELPIDIO A MARE, STIVALACCIO TEATRO APRE LA STAGIONE DEL CICCONI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE CON “ROMEO E GIULIETTA. L’AMORE È SALTIMBANCO”

SANT’ELPIDIO A MARE, STIVALACCIO TEATRO APRE LA STAGIONE DEL CICCONI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE CON “ROMEO E GIULIETTA. L’AMORE È SALTIMBANCO”
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Romeo e Giulietta. L’amore è saltimbanco di Stivalaccio Teatro inaugura giovedì 13 novembre la stagione in abbonamento del Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare realizzata dalla collaborazione fra Comune e AMAT con il sostegno di Regione Marche e Ministero della Cultura e il contributo della Fondazione CaRiFermo e di Tennacola Spa.

Ispirato non solo all’omonima opera ma a tutto l’intero repertorio shakespeariano, questo Romeo e Giulietta alla maniera della commedia dell’arte – la compagnia Stivalaccio Teatro ha fatto della rivisitazione e rivitalizzazione della Commedia dell’Arte la propria cifra, facendosi in questi anni apprezzare nei teatri italiani per freschezza e stile – si sviluppa sul soggetto originale di Marco Zoppello, che è anche regista e che lo interpreta con gli attori Anna De Franceschi e Michele Mori.

Per la breve sosta veneziana nel 1574 di Enrico III di Valois, diretto a Parigi per essere incoronato Re di Francia, Giulio Pasquati e Girolamo Salimbeni, coppia di ciarlatani saltimbanco dai trascorsi burrascosi, vengono incaricati di dare spettacolo in onore del principe. Mica una storia qualunque, certo che no. La più grande storia d’amore che sia mai stata scritta: Romeo e Giulietta. Due ore di tempo per prepararsi ad andare in scena, provare lo spettacolo ma, soprattutto: dove trovare la ‘Giulietta’ giusta, casta e pura, da far ammirare al principe Enrico? Ed ecco comparire nel campiello la procace Veronica Franco, poetessa e ‘honorata cortigiana’, disposta a cimentarsi nell’improbabile parte dell’illibata giovinetta.
«Si assiste ad una “prova aperta” – è scritto nelle note di regia – alla maniera dei comici del Sogno di una notte di mezza estate, dove la celeberrima storia del Bardo prende forma e si deforma nel mescolarsi di trame, di dialetti, canti, improvvisazioni, suoni, duelli e pantomime. Shakespeare diventa, per noi, materia viva nel quale immergere le mani, per portare sul palco, attraverso il Teatro Popolare, le grandi passioni dell’uomo, le gelosie Otelliane, i pregiudizi da Mercante, Tempeste e naufragi, in una danza tra vita e morte, coltelli e veleni».
Firma i costumi dello spettacolo Antonia Munaretti, le scene Alberto Nonnato, le maschere Roberto Maria Macchi, i duelli Giorgio Sgaravatto e la consulenza musicale Veronica Canale. 

La stagione prosegue in dicembre con Leo Gassmann e Sabrina Knaflitz in Ubi Maior il 9. Almeno tu nell’universo. Omaggio a Mia Martini di e con Matilde Facheris, Virginia Zini e Sandra Zoccolan (nucleo della compagnia milanese di culti ATIR di Serena Sinigaglia) è in programma il 14 gennaio; il 19 febbraio Mario Autore, Anna Ferraioli Ravel e Domenico Pinelli sono al Cicconi con Ditegli sempre di sì di Eduardo, mentre un’irresistibile Veronica Pivetti racconta le più bizzarre teorie della scienza nel monologo L’inferiorità mentale della donna il 6 marzo. Rocío Muñoz Morales, Giorgio Lupano e Gabriele Pignotta con la commedia Contrazioni pericolose chiudono il cartellone il 15 aprile.

Biglietteria del Teatro aperta il sabato dalle 11 alle 13, il giorno precedente lo spettacolo dalle 18 alle 20 e il giorno di spettacolo dalle ore 18, tel 347/6467171, punti vendita AMAT/VivaTicket e online su vivaticket.com (con aggravio in favore del gestore del servizio).
Informazioni Teatro Cicconi tel. 347/6467171 [negli orari di apertura] e AMAT, tel. 071/2072439 amatmarche.net.
Inizio spettacoli ore 21.15 ***

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