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dalla Regione Marche

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17 AGOSTO 2009 14:57
USCITA OVEST PORTO DI ANCONA, INCONTRO TRA REGIONE E COMUNE.

‘La Regione Marche non ostacola, ma accelera l’iter per la realizzazione dell’uscita dal porto di Ancona verso l’A14. Il parere della Giunta regionale, formulato lo scorso 3 agosto, consentira’ al Cipe di riunirsi e approvare immediatamente il progetto per il finanziamento dell’opera’. Lo ha assicurato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, che ha incontrato il sindaco di Ancona, Fiorello Gramillano, e l’assessore comunale Paolo Pasquini. Presenti anche gli assessori regionali alle Infrastrutture, Lidio Rocchi, e al Lavoro, Fabio Badiali. ‘La decisione del Cipe ‘ ha sottolineato Spacca – costituira’ automaticamente variante agli strumenti urbanistici vigenti, che, come e’ stato evidenziato, in questo momento contrastano con il progetto infrastrutturale’. Il sindaco Gramillano, da parte sua, condivide la necessita’ di accelerare l’avvio dei lavori, indispensabili per assicurare la crescita del porto cittadino, e le osservazioni al progetto fatte gia’ pervenire dal commissario straordinario nei mesi scorsi. ‘Non intendiamo in alcun modo tornare indietro rispetto al parere espresso dal commissario Carlo Iappelli – ha ribadito il primo cittadino di Ancona – Il punto non e’ l’adeguamento del progetto dell’Anas alle osservazioni presentate dagli Enti, quanto che si corra il rischio di dovere rifare il progetto da capo, con i tempi che ne conseguono. E’ importante che l’iter non si allunghi, se non per i passaggi strettamente necessari’. Analogo timore e’ stato espresso dall’assessore comunale all’Urbanistica, Pasquini, circa l’eventualita’ di un nuovo progetto preliminare, che allungherebbe di molto i tempi di realizzazione. Una possibilita’ che la Regione esclude, in quanto la delibera adottata esprime preventivamente un parere con alcune osservazioni, dando l’opportunita’ al Cipe di concludere l’istruttoria entro i sei mesi previsti. ‘Il parere della Regione ‘ ha ribadito Spacca – evidenzia, semplicemente, le difformita’, attualmente esistenti tra strumenti urbanistici e il progetto Impregilo, segnalate dallo stesso Comune di Ancona, dall’Autorita’ portuale, dalle Associazioni di categoria e da RFI. Solo se la Regione Marche non avesse espresso il parere, adottando la delibera del 3 agosto, si sarebbe potuto parlare di ostacoli all’iter procedurale dell’opera: in questo modo, invece, viene fatta chiarezza e sollecitata una rapida soluzione dei problemi emersi in sede progettuale’. ‘Pur mantenendo alcune riserve sulla procedura adottata ‘ ha concluso il sindaco di Ancona – si riafferma l’opportunita’ di convocare l’Anas a un tavolo tecnico, come evidenziato gia’ dalla delibera, per superare nel modo piu’ rapido e indolore possibile le divergenze tra il progetto e le necessita’ della citta’, senza mettere in discussione i punti fermi acquisiti finora’.. Renzo Pincini


17 AGOSTO 2009 13:40
INNO DELLE MARCHE, IL PRESIDENTE SPACCA REPLICA AL SENATORE DELLA LEGA, PIERGIORGIO STIFFONI.

‘Il senatore Piergiorgio Stiffoni, ci comunica che le Marche appartengono alla Padania. Sinceramente, non lo sapevamo. Tutti gli studi di possibili macroregioni finora proposti ‘ dalla Fondazione Agnelli fino al Censis ‘ ci avevano inquadrato nell’area centrale che comprendeva soprattutto Umbria, Toscana e Abruzzo. In campo economico, poi, la capacita’ imprenditoriale e lo sviluppo impetuoso della regione hanno ispirato le teorie del modello adriatico, e del NEC (Nord Est – Centro). Ma, qui, davvero nessuno mai aveva pensato alla Lombardia e alla Padania. L’inno delle Marche, e’ stato semplicemente un atto d’amore per la nostra terra. Ispirato da un giovane compositore, Giovanni Allevi. L’idea era quella di rendere protagonisti i giovani piu’ ingegnosi della nostra vita di comunita’ e offrire una melodia dolce che accompagnasse le tante iniziative di una regione che si declina al plurale e ha necessita’, piu’ di altre, di ritrovare momenti di sintesi. E’ vero, quando sono arrivate alcune delegazioni di province russe o cinesi che avevano il proprio inno, e’ stato suonato anche quello delle Marche, ma sempre dopo gli inni ufficiali: dopo l’inno di Mameli. Le Marche non appartengono alla Padania, ma all’Italia, Repubblica una e indivisibile, che si compone di Stato, Regioni, Province e Comuni, ai quali sono gia’ riconosciute autonomia e competenze per rafforzare la coesione del Paese e non per dividerlo’. . Renzo Pincini  


17 AGOSTO 2009 11:31
PIANI TRIENNALI DI AMBITO SOCIALE 2010 ‘ 2012, APPROVATE LE LINEE GUIDA Amagliani: ‘Obiettivo, costruire una rete di servizi vicina alle esigenze reali dei cittadini per migliorare la qualita’ della vita’.

La Giunta ha approvato le linee guida dei piani triennali di Ambito sociale 2010 ‘ 2012 che definiscono le modalita’ della programmazione sociale territoriale. ‘Il Piano d’Ambito triennale ‘ spiega l’assessore ai servizi sociali, Marco Amagliani ‘ e la sua coniugazione in Piani attuativi annuali per il triennio 2010-2012, dettano modi, regole e contenuti della pianificazione delle politiche sociali correlando tra loro i servizi e gli interventi gia’ consolidati. Si offrono cosi’ risposte innovative e garanzie di sviluppo al sistema dei servizi sociali della regione. L’obiettivo e’ costruire una rete di servizi che contribuisca a migliorare la qualita’ della vita e sia vicina alle reali esigenze dei cittadini in un arco temporale ampio, considerando anche l’emergere di nuovi bisogni’. Le linee guida, che proseguono il lavoro delle politiche sociali avviato nel 2000, hanno come finalita’ il rafforzamento dell’assetto istituzionale e operativo del sistema, l’integrazione socio sanitaria con il potenziamento del sistema dei servizi territoriali rispetto a quello ospedaliero, unitarieta’ di approccio tra la programmazione territoriale complessiva e quella di settore, costruzione di un sistema trasversale di welfare attraverso l’integrazione della programmazione delle politiche sociali con le politiche di formazione, lavoro, istruzione, giovanili, culturali per la casa e di tutela ambientale. La programmazione prevede una serie di azioni di settore che riguardano politiche di sostegno ad ampio raggio: per l’infanzia e adolescenza, con l’incentivazione di servizi e la promozione di interventi che miglioramento della qualita’ della vita dei minori e della genitorialita’ nelle citta’. Di sostegno ai disabili, di tutela della salute mentale (servizi sollievo), di prevenzione delle dipendenze patologiche; politiche giovanili, di prevenzione e contrasto della non autosufficienza e la definizione di azioni specifiche per gli anziani (da inserire come capitolo a parte nel piano di Ambito). Per i cittadini immigrati, con sostegno all’integrazione e strategie mirate, come la creazione di organismi di rappresentanza per l’inclusione nella vita pubblica. Promosso poi il lavoro di rete tra enti pubblici e organizzazioni non profit, per tutelare le vittime di tratta e prostituzione, sia a livello locale che nazionale, e contrastare le organizzazioni criminali. E poi, politiche di inclusione sociale per ex detenuti, di sostegno alla poverta’ estrema e contro l’esclusione sociale, di supporto ai marchigiani residenti all’estero. La partecipazione e la concertazione sono alla base della programmazione e proposte come metodologie. Il piano di ambito sociale va presentato in Regione, nelle modalita’ riportate dalle linee guida, entro il 28 febbraio 2010. . Serena Paolini


17 AGOSTO 2009 11:08
MIGLIORARE L’ACCESSO E LA PARTECIPAZIONE DELLE DONNE NEL MERCATO DEL LAVORO, LE MARCHE ADERISCONO ALLA RETE ‘POLITICHE DI GENERE’.

Inserimento, permanenza e reinserimento delle donne nel mercato del lavoro. Formazione, condizioni di lavoro e conciliazione tra famiglia e lavoro. Sono gli obiettivi della Rete istituzionale, interregionale e transnazionale, dal titolo ‘Politiche di genere’, costituita tra autorita’ di gestione del Fondo sociale europeo, a cui la Giunta regionale ha aderito. Adesione che verra’ confermata da un protocollo di intesa che verra’ sottoscritto dall’assessore regionale all’istruzione, formazione e pari opportunita’. ‘Migliorare l’accesso e la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro e la conciliazione dei tempi di vita e professionali ‘ sostiene l’assessore Stefania Benatti ‘ sono questioni ineludibili da affrontare come prioritarie per dare alle donne la possibilita’ di dedicarsi pienamente sia alle attivita’ di cura in famiglia che al lavoro’. Ancora oggi purtroppo, considera Benatti, ‘la donna non gode in Italia di uguali opportunita’ rispetto agli uomini ed e’ proprio con le disuguaglianze di genere e le flessibilita’ che la societa’ le penalizza. La Regione Marche si adopera quindi sostenendo l’occupazione e la formazione, e, parallelamente, creando le condizioni per una buona qualita’ della vita’. Le amministrazioni che sottoscriveranno il protocollo di intesa si impegnano a collaborare per la realizzazione di iniziative di promozione, sostegno e rafforzamento della prospettiva di genere nelle politiche e negli strumenti, con particolare riferimento alla partecipazione femminile sul mercato del lavoro. Tenuto conto che, viene sottolineato nel documento, ‘nell’attuale contesto di crisi economica, finanziaria ed occupazionale, occorre dedicare particolare attenzione alle donne, dato che costituiscono un gruppo vulnerabile a forte rischio di espulsione dal mercato e, quindi, sensibile alla perdita dei posti di lavoro e di reddito’. La collaborazione sostenuta dalla rete istituzionale ‘Politiche di genere’ sara’ coordinata dalla Regione Toscana. Gli incontri che si sono svolti finora hanno registrato l’adesione al protocollo di sei Autorita’ di gestione Fse italiane (Toscana, Basilicata, Lombardia, Piemonte, Umbria e Marche) e quattro Autorita’ di Stati membri (Spagna, Malta, Romania e Svezia). . Serena Paolini


17 AGOSTO 2009 09:49
DEPUTATO DEL CONGRESSO AMERICANO IN VACANZA NELLE MARCHE.

La promozione turistica verso il mercato statunitense segna ottimi risultati e sta portando nella nostra regione diverse personalita’ di rilievo dagli USA. Dopo il tour di 40 docenti universitari di materie umanistiche, e’ ora la volta di un deputato del Congresso Americano, Gregory Meeks, arrivato oggi, da Roma, ad Ascoli Piceno, dove si fermera’ fino a Ferragosto per poi proseguire per Fermo ed assistere alla Cavalcata dell’Assunta. Ad Ascoli Piceno, nella sede del Museo della Ceramica, nel tardo pomeriggio il congressman americano ‘ avvocato e giudice, eletto da diverse legislature per il Partito Democratico nel 6 Distretto di New York (Brooklyn),membro del Committee Foreign Affairs per il quale ha seguito la crisi del Caucaso, esperto di politica monetaria e rappresentante della middle class e dell’alta borghesia afroamericana – ha incontrato per un aperitivo l’assessore regionale al Turismo, Vittoriano Solazzi. L’assessore, dopo aver formulato un saluto di benvenuto nelle Marche, ha manifestato all’ospite il forte interesse verso il mercato statunitense, auspicandosi che, ‘al ritorno negli Stati Uniti il deputato possa diventare un testimonial del ‘Marche style of life’ e della nostra diversificata offerta turistica’. ‘Le Marche- ha spiegato l’assessore – hanno tutti i requisiti per soddisfare l’esigenza di ‘scoperta’: rappresentiamo un concentrato di arte e cultura che poche regioni possono vantare e che abbiamo saputo conservare ottimamente, proponendo un turismo di qualita’ integrate e di ‘nicchia’, anche per l’enogastronomia e il made in Italy. Un mercato, quello nord americano, ancora molto interessante per le Marche, che vogliamo coltivare e far crescere attraverso l’intensificazione dei contatti e una serie di iniziative di marketing relazionale.’ Al termine del cordiale incontro, a cui ha partecipato anche il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli, sono state donate all’ospite americano due pubblicazioni in lingua inglese, una sul paesaggio marchigiano e un’edizione d’Arte della poesia ‘l’Infinito’ di Leopardi stampata a caratteri mobili su carta di riso. Hanno animato l’incontro anche alcuni figuranti della manifestazione storica La Quintana di Ascoli. Per la prima volta in Italia, Gregory Meeks, 55 anni, accompagnato dalla moglie e dalla figlia di 10 anni, oltre che dalla famiglia del suo vecchio amico, Alvin Pittman- noto avvocato di Los Angeles- il congressista americano ha scelto le tappe classiche: Roma, Firenze e Venezia, ma ha voluto inserire nella sua vacanza italiana anche le Marche perche’ il tour operator a cui si e’ rivolto ha confezionato un pacchetto turistico in cui ‘ le Marche non potevano mancare.’ Il tour operator, infatti, aveva visitato la nostra regione in Aprile in occasione dell’iniziativa ‘educational’ per 50 operatori e giornalisti americani organizzata dall’assessorato regionale al Turismo congiuntamente ad Enit e Alitalia Skyteam. L’educational tour ha funzionato come una ”certificazione” agli operatori americani che intendono lavorare sul mercato italiano. Grazie a questa iniziativa, riconosciuta dagli operatori partecipanti ‘tra le migliori organizzate per la promozione turistica e commerciale di specifiche localita’ della destinazione Italia’, le Marche sono state inserite nei pacchetti turistici dei tour operator nord americani come ‘special interest tour’. Special tour, quindi, anche per Gregory Meeks che si fermera’ nelle Marche fino al 17 agosto, scegliendo un itinerario che comprende anche le Grotte di Frasassi, il Parco del Conero e alcune localita’ del pesarese, prima di raggiungere Venezia da cui partira’ il 21 agosto. (ad’e) . Renzo Pincini      




17 Agosto 2009 alle 22:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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