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dalla Regione Marche

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14 OTTOBRE 2009 14:31
CONCLUSA CON SUCCESSO LA MISSIONE IN TUNISIA DEGLI IMPRENDITORI MARCHIGIANI .

Si e` conclusa con successo la missione di due giorni degli imprenditori marchigiani in Tunisia. All’iniziativa, svoltasi lunedi` 12 e martedi` 13 ottobre, hanno partecipato 25 imprese marchigiane e 80 aziende tunisine; un centinaio gli incontri di lavoro con imprenditori tunisini; numerose anche le visite nei parchi industriali e nei centri di trasferimento tecnologici di Tunisi e delle zone limitrofe. Di rilievo gli interventi di Afif Chiboub, Vice-Presidente della Camera dei Deputati e dell’ambasciatore italiano, Antonio D’Andria, che ha sottolineato la ‘grande amicizia’ tra Tunisia e le Marche; il Ministro della Cooperazione e Sviluppo Karima Ghribi ha parlato della volonta` concreta di sottoscrivere un memorandum d’intesa con le Marche, come prima esperienza pilota di cooperazione concreta e fattiva. La missione, promossa dalla Regione Marche e coordinata dalla Svim, Agenzia di Sviluppo della Regione Marche, era rivolta agli operatori dei settori dell’agroalimentare, delle energie rinnovabili, dei comparti della meccanica, elettronica, tessile e abbigliamento, pelle e componentistica per mobili. Obiettivo: sostenere l’export delle aziende marchigiane nell’area tunisina, valorizzando investimenti e opportunita` commerciali. A rendere appetibili i rapporti commerciali con la Tunisia sono la sua vicinanza geografica, la sua stabilita` politica e sociale, gli accordi commerciali sottoscritti con i paesi maghrebini e arabi che ne fanno un’area particolarmente privilegiata per realizzare investimenti e allargare gli scambi commerciali con i paesi vicini: Turchia, Egitto,Giordania, Marocco, Iraq, Libia. Le Marche sono la terza regione per esportazioni di prodotti agro alimentari e apparecchi per uso domestico verso la Tunisia (il 16 per cento delle esportazioni nazionali di questo tipo vanno verso tale paese) e la seconda regione italiana per esportazioni di calzature (quasi il 20 per cento del dato nazionale). Nel 2008, le Marche hanno esportato in Tunisia prodotti per un ammontare dioltre 113 milioni di euro, con un aumento rispetto all’anno precedente del 4 per cento. I settori maggiormente interessati sono il calzaturiero, la meccanica, le apparecchiature elettriche e l’elettronica; performance positive si registrano anche nei comparti degli strumenti musicali, dei materiali edili e del mobile.


14 OTTOBRE 2009 14:30
INAUGURATO IL NUOVO PARCHEGGIO PER I DIPENDENTI REGIONALI.

E“ stato inaugurato questa mattina il nuovo parcheggio situato a monte del palazzo Leopardi della Regione Marche, con ingresso in Via Fratelli Cervi. Ai circa 400 posti auto coperti, se ne aggiungono altri 70 (50 immediatamente agibili e i restanti prima della fine del mese) che serviranno in particolare per i dipendenti regionali e utenti. Il parcheggio aperto dalle 7.30 alle 19.30, con l’entrata in vigore dell’ora legale il prossimo 24 ottobre, sara` illuminato durante le ore notturne. In tutta l’area verra` piantumato del verde per ridurre al massimo l’impatto ambientale. Alla cerimonia inaugurale ha preso parte l’assessore regionale ai Trasporti, Pietro Marcolini, soddisfatto dei lavori in questa porzione di territorio, che riequilibra e compensa i parcheggi negati attorno ai palazzi regionali, a seguito della riorganizzazione operata da parte del Comune. ‘Questi nuovi posti macchina ‘ ha sottolineato Marcolini – sono un ristoro dei parcheggi mancanti e un conforto per i dipendenti regionali per il disagio subito. Il parcheggio s’inserisce nel primo stralcio dei lavori di una sistemazione generale in grado di collegare, attraverso un passaggio pedonale, i palazzi regionali Leopardi, Raffaello e Rossini. Purtroppo, il ritardo dei lavori e` stato provocato dalle pratiche burocratiche e da cause di forza maggiore, quali il vincolo di edificabilita` del parco dettato dalla Soprintendenza e l’intensa piovosita` dello scorso inverno’. ‘In particolare, in questa area ‘ ha proseguito l’Assessore – c’e` stato un interesse ad incentivare la presenza del verde coinvolgendo il Vivaio regionale di Amandola nel pieno rispetto della conservazione dei beni vegetali esistenti, ma anche della valorizzazione e dell’incremento del verde’. ‘Inoltre ‘ ha concluso Marcolini – non siamo insensibili alle esigenze di natura ambientale nel far ridurre l’uso dell’auto, anzi, incentiviamo le forme agevolate del trasporto pubblico anche se e` il caso di dire che i nostri dipendenti non hanno un pendolarismo cittadino, ma intercomunale e la rigidita` degli orari di lavoro non ci consente di essere rigorosi e deterrenti nel far utilizzare il proprio mezzo privato rispetto a quello pubblico’. (a.f.)

14 OTTOBRE 2009 13:40
CORSO DI FORMAZIONE E AFFIANCAMENTO PER IMPRESE ARTIGIANE ‘ CONFERENZA STAMPA IN REGIONE .

Si e` tenuta questa mattina in Regione una conferenza stampa relativa al progetto di formazione e affiancamento per imprese artigiane, previsto dalla Convenzione Ice/Regione Marche. Obiettivo del progetto formativo e` quello di sviluppare le competenze e le conoscenze per valutare le opportunita` di internazionalizzazione delle aziende ed orientarne le relative scelte imprenditoriali. Hanno partecipato l’assessore all’Artigianato, Fabio Badiali, il direttore dell’Istituto per il commercio estero (Ice) di Ancona, Adriano Massone, il segretario regionale di Confartigianato Marche, Giorgio Cippitelli, il responsabile internazionalizzazione di Cna Marche, Emilio Berionni. ‘Tutto cio` che mette in relazione attivita` produttive, internazionalizzazione e formazione va accolto con favore ‘ ha detto Badiali ‘ perche` fornisce gli strumenti per competere efficacemente sui mercati internazionali. Il progetto di formazione pensato con l’Istituto per il commercio estero e` un mezzo per permettere anche alle aziende artigiane di internazionalizzarsi. Importante che queste siano del settore tessile abbigliamento calzature e accessori, quel settore moda tanto importante per l’economia regionale che se adeguatamente valorizzato ha tutti i numeri per continuare ad essere vincente. Le informazioni sulla realta` dei mercati esteri sono un pre requisito per poter operare su quegli stessi mercati, servono poi professionalita` specifiche e le iniziative studiate con l’Ice e con le associazioni di categoria, come quella per portare l’ eccellenza artigiana all’estero, vanno in questa direzione’. Diciannove le aziende che parteciperanno al corso a partire dal prossimo trenta ottobre. L’iniziativa si sviluppera` in tre fasi: lezioni in aula, affiancamento in azienda, esperienza all’estero calibrata sulle esigenze di ciascuna impresa. Non solo teoria, nella fase estera verranno infatti colte vere e proprie opportunita` commerciali che si dovessero incontrare. ‘La collaborazione Ice ‘ Regione Marche e categorie e` un modello a livello nazionale ‘ ha detto Massone – con associazioni e uffici regionali mettiamo a punto target e obiettivi, che poi vengono raggiunti. Il corso di cui parliamo oggi, la promozione estera dell’eccellenza artigianale tramite il tour di giornalisti di prestigiosissime testate estere appena concluso, l’iniziativa di novembre sul settore orafo, poi l’obiettivo diventeranno gli Stati Uniti, dove il mercato dell’artigianato vale decine di miliardi di dollari. Queste le tappe piu` recenti di una collaborazione molto proficua e tanto piu` necessaria in tempo di crisi’. Cippitelli nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa soprattutto nell’attuale fase congiunturale, sottolineando le peculiarita` del sistema di promozione estera esistente in Italia a seguito della riforma costituzionale del 2001. Berionni ha invece richiamato l’attenzione sulla maggiore flessibilita` e capacita` di resistenza delle piccole imprese di fronte alla crisi, evidenziando come vi sia chi investe nella formazione nonostante tutto.(f.b.)


14 OTTOBRE 2009 13:02
MANULI DI ASCOLI PICENO, DELUDE L’INCONTRO AL MINISTERO .

Nonostante alcuni segnali positivi emersi ieri in occasione dell’incontro con proprieta` e rappresentanze sindacali della Manuli al Ministero dello Sviluppo economico, sono forti le preoccupazioni per il mantenimento della capacita` produttiva e i livelli occupazionali dello stabilimento da 40 anni ad Ascoli. Dovrebbe scattare infatti nei prossimi giorni, dopo il periodo di trattative previsto dalla legge, la mobilita` per tutti i 375 dipendenti. L’assessore Badiali che ha partecipato all’incontro riferisce che la nuova impostazione del piano industriale della Manuli prevede una diminuzione delle risorse in esubero come auspicato dai sindacati e dalle istituzioni, ma che il loro numero e` ancora lontano dal mantenimento di una capacita` occupazionale e di conseguenza produttiva. ‘Ci aspettavamo comunque un drastico taglio alla forza lavoro ‘ commenta Badiali – a fronte pero` della rinuncia all’avvio della procedura di mobilita`. Le proposte dell’azienda sono ancora lontane dai livelli occupazionali che riteniamo compatibili con la situazione complessiva dell’ascolano. Le istituzioni si sono comunque dichiarate disponibili a porre in essere tutte le misure di accompagnamento sia in termini di ammortizzatori sociali sia per favorire processi di riconversione industriale del sito produttivo. Contiamo per questo ultimo aspetto nel rispetto degli impegni assunti dal Ministro Scajola nei confronti dei territori dell’ascolano e del teramano che soffrono di una diffusa crisi produttiva ed occupazionale per definire rapidamente un accordo di programma che metta a disposizione concretamente le risorse per attivare le misure di sostegno necessarie.’ ‘Regione, Provincia e Comune ‘ conclude Badiali – confermano di volersi impegnare per quanto di loro competenza e attendono ora l’esito delle consultazioni che i sindacati avvieranno nelle prossime ore con i lavoratori, per verificare nel concreto le implicazioni del nuovo piano industriale sui diversi reparti dello stabilimento. Resta comunque il fatto, molto importante, che la chiusura totale dello stabilimento appare per il momento scongiurata, il mantenimento di una seppur limitata capacita` produttiva e` comunque un segnale per far scendere la tensione e riprendere il dialogo tra proprieta` e lavoratori allargando la capacita` produttiva. Mi auguro che nei prossimi giorni, dopo gli approfondimenti che abbiamo chiesto all’azienda vengano riconsiderati il numero di esuberi nell’ottica di una composizione fattiva della vertenza.’


14 OTTOBRE 2009 12:52
AZIENDE AGRICOLE: ALTRI DIECI MILIONI DI EURO PER L’AMMODERNAMENTO.

Nuove risorse per dieci milioni di euro – dopo i dodici milioni messi a disposizione lo scorso agosto ed i precedenti 30 milioni di fine 2008 – finalizzate a sostenere l’ammodernamento delle aziende agricole marchigiane. Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta del vice presidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini. L’intervento riguarda gli imprenditori agricoli che presenteranno domanda di contributo nell’ambito della seconda scadenza della misura ‘1.2.1’ del Programma di sviluppo rurale 2007 ‘ 2013 della Regione Marche. Scadenza gia` fissata al 15 ottobre. ‘La crisi morde ancora ‘ commenta Petrini – nonostante da piu` parti si dica che il peggio e` passato. Purtroppo, al contrario di cio` che possono fare le aziende manifatturiere a fronte della drastica caduta della domanda, l’offerta non puo` diminuire cosi` provocando una ulteriore caduta dei prezzi alla produzione, il che rende davvero difficile in questo momento la gestione delle aziende agricole e la loro tenuta. Per questo sosteniamo con decisione gli imprenditori che continuano ad investire nonostante la difficile congiuntura. Grazie al provvedimento approvato garantiamo ai nostri produttori maggiori opportunita` per affrontare il mercato, ammodernando le strutture aziendali, tenendo sempre ferma l’attenzione su qualita` e genuinita` dei prodotti marchigiani. Abbiamo incrementato le risorse per rispondere alle esigenze espresse dagli agricoltori, aumentando il budget delle misure che dimostrano di avere un maggiore interesse. In tempi di crisi economica, il settore rurale si presenta sempre piu` come volano per la ripresa e fonte di domanda anche per gli altri settori economici oggi in difficolta`, oltre che valorizzare l’offerta turistica, attraverso la cura ambientale e del paesaggio’. Migliorare l’efficienza aziendale attraverso la riduzione dei costi di produzione compreso il risparmio energetico, migliorare il rendimento economico delle imprese agricole con l’introduzione di nuove tecnologie, innovazioni di prodotto e di processo. Questi alcuni degli obiettivi della misura oggetto di rifinanziamento. E ancora, incrementare la redditivita` aziendale attraverso la realizzazione di prodotti di qualita` certificata, intervento diretto nella trasformazione o commercializzazione aziendale, integrazione di filiera, risparmio delle risorse idriche e utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, sicurezza sul lavoro e igiene e benessere degli animali. I contributi vanno da un minimo del 30 a un massimo del 60 per cento dell’investimento e, grazie ai dieci milioni di euro aggiuntivi, raggiungeranno un maggior numero di agricoltori.(f.b.)






14 Ottobre 2009 alle 19:06 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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