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Sanità in declino nel Piceno

di | in: Primo Piano

Non parliamo oggi di una sanita’ nel Piceno, in forte crisi di identita’ programmatica, ma come al solito, in Italia, i fatti fanno clamore quando avvengono mentre tutto passa inosservato sino poi arrivare al classico uovo di Colombo.

A San Benedetto il Dott Petrone si e’ dimesso tra clamori ed incredibili silenzi, come se le dimissioni fossero un fatto personale mentre da quello che ci risulta, da anni, la struttura della Zona 12 necessita’ di capacita’ organizzative, di personale, soprattutto Infermieristico ed OS, per sostenere i servizi e di milioni di Euro per mettere a norma la struttura; tutto contornato da un silenzio politico che farebbe pensare ad una avvenuta dimissione di massa.

In Ascoli chiude un centro malattie infettive come se nulla fosse successo; abbiamo forti necessita’ economiche per realizzare in questo sud Marche un polo di eccellenza qualitativo ma anche laddove ci siano capacita’ umane mancano soldi e tecnologie.

Le dimissioni del Dott Petrone nella Zona 12 rappresentano la punta di un iceberg con responsabilita’ politiche che si sono susseguite come una palla di neve.

Tutti vogliono “la carica politica” per essere generali della sanita’ ma nessuno e’ veramente in grado di affrontarne il peso politico a parte l’impressione mediatica.

Tutto questo e’ manna dal cielo per il pensiero concreto Anconacentrico.

Si e’ parlato di Ospedale di vallata ma nei fatti l’Ospedale di vallata non c’e, i soldi per la messa a norma dell’Ospedale Civile della Zona 12 non arrivano ma ci attivano continue restrizioni sul personale adibito all’assistenza diretta: secondo voi come tradurreste questo concreto messaggio politico proveniente dalla Regione Marche ??



Segretario Ugl Sanita’ Provinciale

Benito Rossi




14 Agosto 2009 alle 18:21 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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